Il mondo del vino è in costante evoluzione, e negli ultimi anni una tendenza sempre più evidente è quella dei “vini naturali”. Questa nuova filosofia enologica ha catturato l’attenzione degli appassionati e dei consumatori attenti alla salute e all’ambiente.
I vini naturali sono una categoria speciale di vini che si distinguono per il loro approccio alla produzione, che pone l’accento sulla minimalizzazione degli interventi umani e sull’espressione autentica del terroir. A differenza dei vini convenzionali, in cui spesso vengono utilizzati additivi chimici e processi di vinificazione standardizzati, i vini naturali seguono un percorso più puro e “naturale”.
Per essere considerato un vino naturale, il processo di produzione inizia in vigna, dove vengono adottate pratiche agricole sostenibili, spesso seguendo i principi dell’agricoltura biologica o biodinamica. Questo significa evitare l’uso di pesticidi, diserbanti e concimi chimici, e coltivare le uve in modo che possano riflettere al massimo il loro terroir.
Nella cantina, il processo di fermentazione è spontaneo, grazie all’uso di lieviti indigeni presenti naturalmente sulla buccia dell’uva. Non vengono aggiunti additivi chimici per correggere il gusto, il colore o l’aroma del vino. Inoltre, l’uso di solfiti, che sono comunemente utilizzati come conservanti nei vini convenzionali, è limitato al minimo e solo se strettamente necessario.
Il trend dei vini naturali non si limita a una regione specifica, ma sta guadagnando terreno in tutto il mondo. In Svizzera, anche se inizialmente era una nicchia poco conosciuta, sta ottenendo sempre più riconoscimento. Numerosi ristoranti hanno iniziato ad includere vini naturali nelle loro carte dei vini, e gli appassionati stanno crescendo in numero.
La produzione di vini naturali in Svizzera ha visto una crescita particolare nella regione dei Vallesani. Inoltre, è emerso un movimento chiamato Slow Wine Svizzera, che riunisce produttori biologici artigianali e promuove la biodiversità, l’autenticità e il gusto nei vini svizzeri.
I vini naturali differiscono dai vini biologici e biodinamici, anche se condividono alcune pratiche agricole sostenibili. I vini biologici seguono un disciplinare biologico che riguarda principalmente la produzione in vigna, ma possono utilizzare additivi chimici in cantina. I vini biodinamici, invece, seguono un approccio basato su principi di agricoltura biodinamica che incorpora pratiche legate all’astrologia e alle fasi lunari.
I vini naturali incarnano una filosofia ecologica che si estende dall’agricoltura in vigna alla produzione in cantina. Questi vini sono considerati “puliti” perché escludono l’uso di sostanze chimiche sintetiche e mettono l’accento sulla protezione dell’ambiente. I vignaioli naturali spesso lavorano per preservare le varietà di uve autoctone, contribuendo così alla biodiversità del territorio.
I vini naturali rappresentano una nuova tendenza nel mondo del vino, una risposta alle crescenti preoccupazioni per la salute e l’ambiente. Questi vini offrono un’esperienza autentica, riflettendo il terroir e l’approccio artigianale dei produttori. Se sei curioso di esplorare nuovi sapori e sostenere pratiche agricole sostenibili, i vini naturali potrebbero essere la scelta giusta per te.