Gangi: Donna Angelica e Don Fefè sul podio della qualità tra i migliori oli extravergini d’Italia

Dal PalermoTodav, corrierequotidiano.it, al Multimediale dell’agricoltura Terra e il giornale L’Ora, tutti ne parlano. Un successo che trapela in chiare lettere dagli stessi titoli delle testate: “I migliori oli extravergine d’oliva d’Italia sono a Gangi: premiata l’azienda Ruperossa” è così che apre il suo articolo PalermoTodav, e ancora “Olio, lazienda Ruperossa di Gangi sul podio della qualità” al Multimediale dellagricoltura Terra, “Don Fefè e Don­na An­ge­li­ca tra i mi­glio­ri ex­tra­ver­gi­ni d’I­ta­lia Pre­mia­ta l’a­zien­da Ru­pe­ros­sa di Gan­gi con le sue pro­du­zio­ni di qua­li­tà’’ il giornale l’Ora e potremmo andare avanti.

L’azienda Ruperossa di Gangi si aggiudica “Quattro gocce Bibenda 2021”, premio riservato ai migliori extravergini d’Italia (attribuite dalla fondazione Italiana sommelier dell’olio) e la finale del prestigioso premio nazionale “Lodo” con due dei suoi oli di punta per Don Fefè e Donna Angelica i due oli prodotti e imbottigliati dall’azienda Ruperossa di Gangi, un’azienda che nasce da una sola ed unica passione che unisce tutta la famiglia: quella per l’olio.

Nel cuore delle Madonie, in una zona di montagna, si scorge un luogo dove le colline coperte di olivi si confrontano con le montagne innevate. Un posto dove è possibile scorgere la vegetazione mediterranea che si confronta con campagne brulle e pareti di roccia che giganteggiano all’orizzonte. Ed è proprio in questi luoghi, in territorio di Gangi (Palermo), dove la natura ha camminato per millenni con la storia, nasce un olio di qualità.

A manifestare l’entusiasmo, per questo grande riconoscimento, lo stesso Giuseppe Dongarrà titolare dell’azienda, il quale in un’intervista dichiara: “Il nostro è un lavoro certosino per cercare di inseguire l’autentico, non l’identico attraverso saperi e sapori di grande pregio così l’olio come il vino diventa una sentinella dei luoghi, delle tradizioni, vero testimone di una cultura, di quella simbiosi tra il contadino e la sua terra, le nostre olive sono raccolte a mano e molite a freddo entro le dodici ore successive alla raccolta”

Le due produzioni pluri premiate Don Fefè e Donna Angelica sono il frutto di un blend unico al mondo ottenuto grazie all’utilizzo di nove cultivar.

Don Fefè è estratto da olive verdi della varietà Nocellara Etnea, Nocellara del Belice e Moresca: un olio che grazie ai sentori di mandorla, fieno, foglie di pomodoro, agrumi ed erbe aromatiche come la salvia e il rosmarino lo rendono all’olfatto e al gusto davvero unico. Gusto strutturato, ben gestito dai toni fenolici, piccante ed amaro molto equilibrati ed in giusta dose. In gastronomia di contraddistingue per il suo gradevole sapore, capace di esaltare un arrosto di vitello e verdure grigliate, barchette di melanzane ripiene di macinato di carne al forno. Estratto a freddo entro le 12 ore dalla raccolta immediatamente filtrato e preservato in contenitori di acciaio inox, a temperatura controllata e in assenza di ossigeno. Alla vista il suo colore è giallo dorato di buona densità e limpido.

Donna Angelica, al naso sprigiona sentori di agrumi maturi, pompelmo e limone, pinolo e mela, e accenni vegetali di carciofo. Frutto della spremitura di olive unicamente coltivate all’interno dell’azienda di famiglia ad un altitudine che varia dagli 800 ai 900 metri slm con esposizione sud sud/est in terreni a medio impasto, un blend unico ed irripetibile che racchiude al suo interno 9 delle principali varietà Siciliane. Nel suo processo di produzione viene immediatamente filtrato e preservato in contenitori di acciaio inox in ambiente a temperatura controllata ed in totale assenza di ossigeno grazie all’utilizzo dell’azoto per preservare intatte tutte le caratteristiche organolettiche. Al naso sprigiona sentori di agrumi maturi, pompelmo e limone, pinolo mela e accenti vegetali di carciofo. In bocca morbido e fluido, vitale il supporto della nota fenolica, con piccante ed amaro presenti in grande equilibrio ma non incisivi nell’intensità. Nella gastronomia più raffinata, accompagna dei filetti di cernia con pomodorini e su bocconcini di pollo con mandorle. Alla vista il suo colore è giallo dorato limpido e abbastanza denso.

La piccola impresa opera e produce nelle terre alte delle Madonie, nella provincia di Palermo, tra Gangi e Sperlinga, due dei Borghi più belli d’Italia, tra le contrade Marrocco e Comunello. Ad una altitudine tra gli 800 ai 900 metri dove vi è una combinazione di fattori naturali quali il terreno il sole, l’esposizione del vento proveniente dall’Etna, e ancora la singolare azione impollinatrice delle api, che permette di produrre un olio qualitativamente elevato anche grazie all’utilizzo dell’oliva Crasta che cresce solo in queste zone.

Gangi: (borgo più bello d’Italia 2014) nel cuore della Sicilia, nel Parco Naturale delle Madonie, è qui che nasce l’azienda Ruperossa nel 2020 grazie all’intraprendenza di un giovane imprenditore, Giuseppe Dongarrà che in poco tempo ha fatto della sua passione un nome, quello dell’azienda Ruperossa, un marchio riconosciuto in tutta la Sicilia. Una passione, quella per gli ulivi che gli è stata tramandata dalla famiglia come lui stesso dichiara: “Ci occupiamo principalmente della produzione e dell’imbottigliamento dell’olio prodotto nelle terre di famiglia, frutto dell’esperienza e dell’amore per questa terra che ci è stato trasmesso dai nostri avi. Negli anni ho affinato questa mia passione coltivando con cura le piante di famiglia e accrescendo la mia formazione professionale.”
Un’azienda che raccoglie piante secolari ma anche un impianto giovane.

Tra gli ulivi coltivati ad un’altitudine che varia dai 600 ai 900 metri s.l.m troviamo cultivar esclusivamente siciliane come il Verdello la Nocellara Messinese, la Moresca la Biancolilla di Caltabellotta, la Tonda Iblea, la Crasta e la Nocellara del Belice. Olive selezionate, una per una, raccolte nella seconda metà di ottobre rigorosamente a mano, per garantirne l’integrità del frutto. Una raccolta precoce che contribuisce alla realizzazione di un blend unico dalle eccezionali caratteristiche organolettiche.

Una produzione che nasce da una meticolosa cura dei dettagli: le olive vengono raccolte a mano per poi essere, entro 12 ore, conferite al frantoio per essere spremute a freddo in impianti di ultima generazione. La fase successiva prevede il trasporto dell’olio in azienda per essere filtrato e stoccato in silos di acciaio inox e conservato con l’immissione di azoto in locale a temperatura costante e controllata. Si tratta di un lavoro certosino che permette di preservarne al meglio le caratteristiche dell’oro verde di Sicilia (operazioni completate entro 16/18 ore da inizio raccolta). Completata la fase necessaria di riposo l’olio viene poi imbottigliato ed etichettato pronto alla vendita e al consumo.

Assieme ai due prestigiosi premi (Bibenda 2021 e Lodo) gli oli sono stati recensiti anche nella guida nazionale “Il Golosario 2021″di Paolo Massobrio e Slow Food li ha annoverati tra le eccellenze siciliane.

L’a­zien­da Ru­pe­ros­sa, di pro­prie­tà del som­me­lier del­l’O­lio Giu­sep­pe Don­gar­rà, ha an­che ospi­ta­to i fi­du­cia­ri di Slow Food del­la con­dot­ta del­le Alte Ma­do­nie (Car­me­lo Giun­ta) e del­la Con­dot­ta di Ba­ghe­ria (Adal­ber­to Ca­tan­za­ro) ac­com­pa­gna­ti dal con­si­glie­re na­zio­na­le (Slow Food) Ma­rio In­do­vi­na. L’oc­ca­sio­ne: la cam­pa­gna di sen­si­bi­liz­za­zio­ne “Ear­th Day 2021” di Slow Food. L’a­zien­da Ru­pe­ros­sa ha ade­ri­to con l’a­do­zio­ne e la pian­tu­ma­zio­ne di un al­be­ro di uli­vo del­la va­rie­tà Bian­co­lil­la Cen­te­na­ria dei Mon­ti Si­ca­ni.

Conoscere pregi e difetti, gusto e colore, non sono un optional per Giuseppe Dongarrà che non vuole lasciare nulla al caso. Questo è uno stimolo a cogliere in ogni dove ed in ogni quando, elementi che lo fanno diventare un professionista d’eccellenza nella ricerca di prodotti che diventano sempre di più fonte di benessere ed è proprio Giuseppe Dongarrà a dichiararlo: Ho acquisito la qualifica di sommelier dell’Olio e assaggiatore esperto dell’oro verde di Sicilia. Oggi ne conosco pregi e difetti, profumi, gusti e colori. La voglia di dare il giusto valore ad un prodotto ricco di virtù e fonte di benessere, in grado di interpretare e raccontare una terra unica al mondo: la SICILIA, un’isola che nei secoli ha accolto diversi popoli e culture in un abbraccio travolgente.” Non ci resta che assaporare un nettare pregno di sensazioni emozionali firmate ‘Ruperossa’.

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