Berlucchi: come nasce la tradizione. Parlare di Berlucchi vuol dire parlare di Franciacorta.

Nella prosperosa terra del Franciacorta, nei pressi del lago d’Iseo, sorge il palazzo cinquecentesco Lana Berlucchi, alla sua ombra una vigna più unica che rara, terreno arricchito da secoli di storia e sapori, rinfrescato da quella brezza proveniente dalla Val Camonica.

È proprio fra le stanze del palazzo Lana Berlucchi che verrà sancita la collaborazione fra il conte, possessore della tenuta, ed un appassionato enologo dal prosperoso futuro, Franco Ziliani.

La sfida, tanto semplice quanto ardita, è partire da una materia prima di impeccabile qualità per arrivare ad un vino superiore degno di questa terra. Sarà Ziliani che in un lampo di intuizione proporrà la vera e proprio follia: fare con quelle uve uno spumante alla maniera dei francesi. Ciò vuol dire cimentarsi nel metodo classico, di cui i francesi erano indiscussi padroni, introducendo lieviti selezionati e curando una rifermentazione in bottiglia sapientemente controllata.

Ma la perfezione non è cosa facile, saranno necessari ben sei anni di tentativi per giungere nel 1961 al prodotto finito: tremila bottiglie di Pinot di Franciacorta.

Questo evento ha letteralmente segnato una località, cambiandone la storia e continuando tutt’ora ad alimentare un’intensa realtà vinicola. Da quel 1961 ad oggi la strada è stata colma di soddisfazioni e sforzi per migliorare e perfezionare un prodotto già sublime. Capo fila di questa eredita è l’azienda stessa fondata da Berlucchi e Ziliani. Negli anni si è evoluta mantenendo nella sua anima le due pulsioni di innovazione e tradizione.

Ad oggi la società è amministrata dai figli di Ziliani, cresciuti fra quei terreni, veri custodi dei sapori inconfondibili del Franciacorta, portano avanti la tradizione di famiglia e non perdono il paterno coraggio di sperimentare.

L’azienda può vantare dal 2016 la certificazione di terreni biologici e la costante implementazione di alcuni fra i processi più innovativi nella cura dei terreni, dall’analisi ad infrarossi al monitoraggio della fertilità dei terreni per accompagnare nel modo migliore le viti nella loro produzione. Inoltre, gli ultimi anni sono stati fondamentali per una riconversione che ha portato l’azienda verso una strada sempre più ecologica e sostenibile.

Con questo spirito, pionieristico e conservatore, l’azienda Berlucchi continua a prosperare, facendosi orgogliosamente portatrice di quella storia millenaria, cominciata secoli addietro dai longobardi, primi a scorgere fra queste colline la fertile terra adatta a qualcosa di eccezionale che forse a quei tempi solo potevano intuire ma che certamente Berlucchi e Ziliani hanno portato alla luce, regalando il Franciacorta al mondo.

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