Vini Terre d’Erce, la natura d’Abruzzo a portata di calice

Un omaggio alla dea della fertilità, madre della terra e del buon raccolto: Terre d’Erce è un’azienda giovane, ma con alle spalle una lunga tradizione nella viticoltura.

I suoi vigneti si trovano nel territorio di Vasto, in provincia di Chieti, in prossimità del promontorio di Punta Ardeci (anche Punta d’Erce), riserva naturale tra le più belle d’Italia. I verdi filari si estendono lungo la collina e volgono lo sguardo all’orizzonte, dove il cielo azzurro tocca il Mar Adriatico come il bacio delicato di due giovani innamorati.

Il contesto naturale di questo luogo è unico e di una singolare bellezza. Per questo, le autorità regionali hanno deciso di preservarlo. Lo sperone di roccia e la spiaggia che lo accarezza ospitano, infatti, interessanti specie di flora e fauna, marina e terrestre, che trovano rifugio sui fondali e nelle spaccature della scogliera.

A pochi passi di distanza da questo luogo magico, la famiglia Sabatini si è sempre occupata, nel pieno rispetto degli equilibri naturali, di coltivare uve di primissima qualità che, però, venivano conferite ad aziende esterne. Fino a quando il signor Salvatore, affiancato anche dalle nuove generazioni familiari, ha deciso di creare una propria linea di vino con il meglio della produzione e di posizionarla direttamente sul mercato, dando così vita a Terre d’Erce. Altri vigneti dai quali si ricavano i vini Terre d’Erce si trovano nell’immediato entroterra, tra la montagna e il mare, sulle colline che formano la valle del selvaggio e tumultuoso fiume Sinello. La vinificazione e tutti i processi di cantina e di stoccaggio di questi vini avvengono nella vicina struttura di cui Sabatini è socio e, al momento, la produzione Terre d’Erce vanta sei vini e due spumanti, tutti di altissimo livello.

“La Paurosa” e il “Terrederce Montepulciano d’Abruzzo” sono, com’è intuitivo pensare, due esempi di Montepulciano d’Abruzzo Doc. La raccolta delle uve, tipologia Montepulciano 100%, avviene a mano e i grappoli vengono rigidamente selezionati, per ottenere due prodotti che sfidano i più rinomati competitor.

Da uve Montepulciano 100% nasce anche il rosato della famiglia, il “Terrederce Cerasuolo d’Abruzzo DOC”, per creare il quale il mosto, dopo un breve periodo di contatto con le bucce, viene sottoposto a chiarifica statica a freddo, per ottenere questo vino fresco e fruttato.

Il “Mottagrossa” è un Pecorino I.G.T. ottenuto da uve – Pecorino 100% – raccolte e selezionate a mano in campo da impianti giovani. Il mosto ottenuto da una pigiatura morbida è sottoposto ad una chiarifica statica a freddo e messo a fermentare a temperature controllate, operazione che esalta ed arricchisce le tipicità sensoriali di questo eccellente vitigno autoctono. Altre uve Pecorino 100%, diraspate e pigiate mediante pressa soffice, danno vita al “Terrederce Pecorino – Terre di Chieti I.G.T.”.

Conclude la schiera dei vini il bianco “Terrederce Falanghina Terre di Chieti I.G.T.”, ricavato da uve di Falanghina 100%.

Per gli spumanti, il Velico Pecorino Brut (da uve Pecorino 100%) e il Velico Brut Rosé (da uve bacca rossa) sono pronti ad accompagnare con le loro frizzanti bollicine il vostro momento del pasto preferito: aperitivo, pietanze a base di pesce o dessert, a seconda dei gusti.

Il grande entusiasmo per questa avventura e i risultati ottenuti in così breve tempo – Terre d’Erce ha vinto, tra gli altri, il Premio Cantina Emergente 2018 – hanno spinto Salvatore e la sua famiglia ad investire e ad andare avanti, per portare sulle tavole italiane, e non solo, il sapore del proprio territorio, di questo pezzo Abruzzo immerso in un paradiso naturale, tutto raccolto in un calice. Non resta che degustarlo con i giusti piatti e la migliore compagnia.

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