Vini delle Marche: espressioni in grado di emozionare. Tanti vitigni, territori diversi, un’unica grande regione vinicola

La tradizione vitivinicola marchigiana così antica, profonda, variegata e peculiare, con i suoi diversi territori d’elezione e la sua vocazione per il vino: sarà proprio lei, questa ricchezza della viticoltura del territorio marchigiano, a raccontare i Vini delle Marche all’interno di una degustazione interamente dedicata all’elogio delle sue differenti espressioni migliori, martedì 28 novembre al Savoy Hotel di Roma.

Un tour sensoriale che ci porterà a toccare i luoghi e le terre più rinomate di questa regione così ampia e prolifica, che ci condurrà alla scoperta e alla conoscenza ravvicinata dei suoi protagonisti, gli artigiani del vino, padroni dell’arte e di un mestiere tanto affascinante e misterioso. Poiché mistero è esso stesso il vino, la sua essenza così preziosa e pura.

Vediamo chi saranno le aziende presenti il 28 novembre ai banchi d’assaggio con le loro bottiglie.

Partiamo da sud nella provincia di Macerata con due Doc, Colli Maceratesi e Rosso Piceno, dei Fratelli Capinera di Morrovalle. Risalendo incontriamo la provincia di Anconache ci porta dritti dritti nella terra del Verdicchio dei Castelli di Jesi, la cui grandezza viene esaltata nelle creazioni di La Staffa a Staffolo, di Benforte Valori e Verdicchio a Cupramontana, di Montecappone a Jesi, della Tenuta San Marcello a San Marcello e dellaCantina Broccanera ad Arcevia. Se ci avviciniamo al mare, arriviamo alla Casa Vinicola Gioacchino Garofoli a Castelfidardo, ove trovare (e ritrovare) altri vitigni importanti come ilRosso Conero, il Rosso Piceno, il Falerio Pecorino Doc e la Lacrima di Morro d’Albache, rincasando nell’entroterra, riscopriamo da Mancinelli Stefano e da Marotti Campi a Morro d’Alba.

Per concludere solo parzialmente questo tour enologico d’eccellenza, risaliamo la regione lungo la costa e giungiamo nella provincia di Pesaro e Urbino per farci tentare da altre tipicità tutte marchigiane come il Bianchello del Metauro e il Sangiovese dei Colli Pesaresi di Claudio Morelli a Fano prima, dal Pergola Aleatico di Villa Ligi a Pergola poi, ultima (ma non definitiva) tappa di questo breve viaggio nel cuore dell’Italia: tra tradizioni antiche e uomini nuovi, capaci di sperimentare su una terra a tratti dura ma benevola tra dolci colline scoscese e influenze marine, per restituire valore ed espressione a vini in grado di sorprendere e di stupire.

Tutto questo lo vivremo in unica sede, in unico momento, in un unico giorno: Vini delle Marche, martedì 28 novembre al Savoy Hotel in Via Ludovisi 15 (Roma).

Dalle ore 16.30 alle 18.30 si svolgerà l’anteprima con una degustazione riservata esclusivamente agli operatori professionali (quali titolari di ristoranti, enoteche e wine bar).

Alle 18.30 seguirà una breve conferenza di presentazione dell’evento.

Dalle 19.00 fino alle 22.00 i banchi d’assaggio apriranno al pubblico di enoappassionati.

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 18 (€ 12 per i Soci Go Wine).

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata.

Per tutte le altre informazioni: Associazione Go Wine al numero telefonico 0173/364631oppure tramite e-mail a stampa.eventi@gowinet.it

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