“Ristorante Moi ” dello chef Thomas Moi un progetto genuino ed elegante come la sua cucina!

Nel cuore del quartiare Fleming,ed esettamente in Via A.Serra,si trova un vero e proprio tempio del gusto,il Ristorante Moi dall’idea dello Chef Thomas Moi che ha voluto creare un luogo dove l’ingrediente principale di ogni ricetta è il cibo genuino ,genuino e sostenibile.

Si chiama cucina dinamica,ovvero proporre dei piatti sempre nuovi nel rispetto della stagionalità delle materie prime. La proposta cambia colore e profumo in base al periodo e al Moi i piatti cambiano giornalmente per offrire i prodotti più freschi e invitanti selezionati direttamente dallo Chef .

Frutta e verdura vengono scelti direttamente da Thomas Moi grazie alla collaborazione con l’Azienda Agricola Poggi di Ciciliano,un piccolo comune tra Tivoli e i Monti Simbruini. Scelta grazie alla cura che hanno per i terreni ,coltivati con metodi naturali e nel pieno rispetto dell’ambiente per offrire ai consumatori dei prodotti di qualità. Carne, pesce e formaggi sono forniti da ORME-Valori agricoli ritrovati. Una nota anche per la carta dei vini: etichette di qualità tra bianchi,rossi,rosati,bollicine,bevande e liquori sono scelte tra piccoli produttori.

Il progetto “Moi” nasce dopo il lungo percorso di Thomas tra le cucine di vari ristoranti.Giovanissimo, inizia a la vineria I Tre Bicchieri di Ostia con il Maestro Antonio Chiappini al quale deve molto, soprattutto la passione e il rigore per il suo lavoro. Il percorso continua all’Osteria dell’Orologio di Fiumicino con lo Chef Marco Claroni, altro incontro fondamentale nella sua formazione.

Dopo Londra all’Apsleys di Heinz Beck dove resta per circa un anno,ritorna in Italia in vari ristoranti della Capitale fino alla decisione di aprire il Moi. Ad aiutarlo in questa impresa c’è Michela Ulpiani che, forte della sua esperienza pluriennale come direttrice del Ristorante dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si occupa della direzione e della gestione del Ristorante Moi.

Amico e compagno di lavoro ,Alessandro Grillo,con lo Chef Thomas prima a I Tre Bicchieri di Ostia e poi all’Osteria dell’Orologio di Fiumicino. Dopo tre anni passati a Berlino torna a Roma e diventa responsabile di sala del Ristorante Moi.

La sfida del Moi è creare piatti originali ed eleganti con l’utilizzo di pochi ingredienti riuscendo ad esaltare la materia prima,come originali ed eleganti sono le forme dell’arredamento che rendono il ristorante uno spazio accogliente ed internazionale. Tre grandi vetrine dominano l’ambiente e ad incorniciarle ci sono le due pareti “corte” trattate diversamente: da un parte la parete è in mattoni dal colore caldo tipico del laterizio, dall’altra è in acciaio corten dall’aspetto ruvido.Di fronte all’ingresso due “feritoie” ricavate all’interno di portelloni in ferro lasciano intravedere il laboratorio di cucina, il focolare del locale.

Sono 26 i posti in sala ,illuminati da “ampolle” da un lato e da cubi realizzati in OSB dall’altro. I materiali,le dimensioni e le sfumature rendono il Moi un luogo accogliente e confonfortevole pur mantenendo l’idea di essenzialità anche nell’arredamento.

Essenziale,genuino e di stagione : un ristorante “moderno” che con avanguardia ritorna ai valori delle tavole del passato per dare ai suoi ospiti la qualità!

E noi non possiamo che augurargli una pioggia di “stelle”!

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