“Raffaello. Assieme per celebrare e difendere l’arte italiana” è questo il claim scelto dalla storica pasticceria milanese Giovanni Cova & C. per ripartire dopo le chiusure imposte dalla pandemia e prepararsi alle festività natalizie con una linea speciale di panettoni dedicata al maestro urbinate, in occasione dei 500 anni dalla sua morte.
Un progetto che mira a dar voce all’eccellenza italiana, sviluppato in collaborazione con la Pinacoteca Ambrosiana e la Pinacoteca di Brera, custodi preziose dei capolavori del pittore rinascimentale. L’intento è quello di raccontare, con modalità innovative, come arte, cultura e tradizione costituiscano insieme le meraviglie che il nostro Paese sa offrire, incentivando il pubblico ad andare a vedere i capolavori del grande artista e contribuendo al rilancio del sistema culturale nazionale. Il panettone diventa il simbolo della ripartenza post pandemia.
La campagna, di recente presentata alla stampa, vede dialogare dolcezza e arte Made in Italy, confermando la formula del partenariato pubblico – privato come via privilegiata per attivare proposte di valore. I panettoni speciali al cioccolato e granella di nocciola della Giovanni Cova & C., le confezioni realizzate dalla casa dolciaria con le riproduzioni delle opere pittoriche del maestro, uniti al materiale divulgativo curato dalle due Pinacoteche milanesi, contribuiscono insieme a far riscoprire un intero capitolo del Rinascimento e della sua arte, con l’obiettivo di favorire la cultura del nostro Paese, anche in questo periodo di distanziamento fisico e sociale.
Un’iniziativa pensata a tutela e valorizzazione del patrimonio artistico italiano, resa possibile grazie alla partnership che vede due tra le principali istituzioni culturali di Milano unirsi al marchio simbolo della pasticceria Made in Italy, icona dell’artigianalità dolciaria milanese e maestra nella realizzazione di raffinate confezioni, esclusive e riconoscibili.
Dal 1930 portavoce nel mondo dell’arte milanese di fare dolci e “panettoni di lusso” – quando Agostino Panigada e Giovanni Cova aprirono un laboratorio dolciario in Viale Monza – dal 2009 marchio del gruppo IDB Borsari di proprietà della famiglia Muzzi, la casa dolciaria Giovanni Cova & C. oggi festeggia il 90mo dalla sua fondazione e sposa l’arte del grande pittore italiano, promuovendone le opere con la Linea Raffaello.
Due capolavori del maestro rinascimentale prendono vita negli incarti dei dolci natalizi che compongono la linea speciale dedicata all’artista, restituendo storia e bellezza: il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene, custodito da oltre 400 anni nella Pinacoteca Ambrosiana, simbolo della perfezione pittorica nel mondo e recentemente al centro di un importante restauro, racchiude il Panettone GRANCIOCCOLATO®, con granella di nocciole; lo Sposalizio della Vergine, che si trova alla Pinacoteca di Brera e sancisce l’ingresso del giovanissimo Urbinate nell’Olimpo della grande arte, avvolge, invece, il Panettone Classico, premiato con le Tre Stelle dall’ International Taste and Quality Institute.
Ogni confezione di panettone è arricchita dall’omaggio del libro con la descrizione delle opere proposte negli incarti, realizzato a cura delle due Pinacoteche milanesi, e da sei coupon di sconto del valore di 30 euro complessivi, utilizzabili da dicembre 2020 a giugno 2021, per l’ingresso alle mostre sul maestro, temporaneamente chiuse a causa della pandemia.
“È un immenso onore per noi – ha commentato Andrea Muzzi, Ad di Giovanni Cova & C. – essere partner delle due storiche pinacoteche di Milano e promotori di questo progetto. Oltre al nostro impegno quotidiano per eccellere nella padronanza delle migliori tecniche artigiane e far gioire i palati di tutto il mondo con il miglior panettone possibile, alcuni fa abbiamo intrapreso con soddisfazione il percorso di affiancare alla pasticcera la celebrazione delle eccellenze milanesi, tra arti, storia e cultura. Quest’anno celebriamo il grande Raffaello. La pandemia ha stravolto le nostre vite e i nostri programmi, ma possiamo ancora riappropriarci dei piaceri della vita e pensare a come valorizzare le eccellenze e i talenti italiani attraverso l’arte pasticcera, anche in questo momento storico difficile”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da parte delle due istituzioni museali del capoluogo lombardo.
“La Veneranda Pinacoteca Ambrosiana, edificata da Federico Borromeo agli inizi del ’600 nel centro geometrico della città di Milano – ha affermato il Prefetto Mons. Marco Ballarini – non è solo sede di studio e museo, ma è, da sempre, luogo di incontro e collaborazione con le realtà̀ culturali, istituzionali e imprenditoriali che costituiscono le eccellenze della nostra città. Per il secondo anno consecutivo, l’Ambrosiana è lieta di collaborare con la Giovanni Cova & C., il cui marchio è per tutti immediato richiamo a un prodotto dolciario di alta pasticceria e di rigorosa tradizione milanese, come il Panettone”.
“Negli ultimi anni la Pinacoteca di Brera ha dimostrato che forme di partenariato pubblico-privato per la valorizzazione del patrimonio non solo sono possibili, ma sono indispensabili per un museo che ambisca a rinnovarsi per mantenersi attuale, internazionale e moderno – ha confermato il Direttore James Bradburne –. Il dialogo avviato con la Giovanni Cova & C. è l’esempio più recente di questa concezione. Un’iniziativa che ottiene un duplice risultato: celebrare in forme alternative a quelle scientifiche e tradizionali, nell’anno dedicato al suo autore, uno dei massimi capolavori della collezione braidense, lo Sposalizio della Vergine; legare la Pinacoteca a un marchio d’eccellenza, declinando ulteriormente un discorso multisensoriale”.
Non ci resta che assaggiare i panettoni speciali della Linea Raffaello e prenotare una visita alle mostre del grande maestro, nell’attesa che la pandemia ci dia una tregua e che le mostre riaprano.
