Creare un posto galleggiante sulla terraferma con il mare come diario di bordo, cui affidare fiumi e fiumi, anzi onde di respiro d’infanzia e sussulti di vita moderna, è lo spirito che ha spinto Federico Palestini a creare un “oblò di gusto” a San Benedetto del Tronto: l’Osteria Caserma Guelfa.
Federico è quello che potremmo definire un “lupo di mare”, dai modi garbati e con un’esperienza di vita incredibile: un rapporto, quello col “grande amico blu”, iniziato giovanissimo e divenuto una vera e propria urgenza di vita, un’esigenza, un richiamo continuo, un amico fedele a cui tornare spesso e con cui pensare di costruire qualcosa di imperituro.
Come all’interno di un quadro di Caravaggio, Federico ci fa rivivere, con pennellate possenti di colore, la sua vita, a partire dall’immagine passata di un ragazzo che, a piedi nudi, andava incontro al suo destino. Come? Tuffandosi nel mare della sua barca, ovvero della sua passione: la pesca.
Il suo ristorante oggi, fratello di un altra realtà, “Nudo e Crudo”, in zona porto a San Benedetto, è davvero l’esempio della sua vita: metafora dei suoi sacrifici, del suo credo, della sua infanzia… quando il poco era molto e il molto non era mai abbastanza.
La sua è una cucina fatta di colori e di sapori autentici, ben riconoscibili, che si sposano col suo estro, pur rimanendo ben radicati a terra; terra e mare, un tripudio di sapori che celebrano la vittoria del manto blu in ogni portata: dagli antipasti al dessert, passando per i primi e per i frutti di mare. Una varietà eccellente e gustosa di piatti che ben si sposano alle oltre 100 etichette di vini in carta: dalla Passerina al Pecorino, i più richiesti, fino ai Verdicchi più importanti e strutturati, passando per i Traminer, i Muller Thurgau ed i Sauvignon.
La storia della Caserma Osteria Guelfa, affonda le sue radici nel 1500, quando questa struttura era una dogana pontificia, eretta a controllo del territorio tra lo Stato Pontificio e il Regno Borbone. Oggi, invece, è un vero e proprio tempio del gusto e del brodetto alla Sanbedettese, insignito ogni anno di premi e riconoscimenti importanti e con all’attivo 30 con cui preservare ancor il lavoro di ricerca continua che Federico, assieme al suo team, conduce ogni giorno.
A san Benedetto del Tronto, meravigliosa città di mare della Costa Adriatica, ci si sente davvero trasportati in un altra dimensione, cullati dalla barca di Federico, dove ogni portata fa da eco all’altra per poi abbracciarsi in una sinfonia unica, che appaga il gusto e sazia lo spirito.
Come in un’antica corte, baluardo in tempi antichi, nel ristorante di Federico si è protetti, avvolti coccolati ed anche cullati in un mare di ricordi, sensazioni, sentimenti e valori che vanno oltre la mera ristorazione ed assurgono a tocchi di pura vita: una vita vissuta col mare, tra alti e bassi, ma pur sempre un amico, ancora tutto da scoprire, navigare e salpare…
Foto di Maria Federica Ciabattoni