Hosteria La Marca: consuetudine e rivoluzione, in un’oasi che sa di casa

Nel centro storico di Camerano, nella splendida cornice della Riviera del Conero, lo scorso settembre è stata inaugurata l’ Hosteria la Marca. Progetto che ha preso vita grazie al coraggio e alla tenacia di Marco Domenella e della sua famiglia tutta che l’ha sostenuto e appoggiato in un progetto che non è solo ristorativo ma riflette una filosofia di vita. Dopo tanta esperienza, e tanti scalini che ha dovuto salire nella sua vita lavorativa sempre in crescendo, in rilevanti locali marchigiani, Marco è riuscito a coniugare tradizione ed innovazione con un pizzico di audacia in un’ attività tutta sua. Un ‘osteria come quelle di una volta, un’ambiete caldo, accogliente, morbido come una coperta che ti avvolge e che ti penetra nel corpo e anima.

Il cliente, non è tale ma un amico una persona con cui Marco e il suo staff si sente in una sintonia unica e che sa capire e coccolare come una persona familare che si conosce da sempre.

Il menù è vario e studiato con cura per intolleranti al glutine e al lattosio e non. Sapori genuini, prodotti di eccellenza del territorio, gusto e salute si fondono in un equilibrio unico e finalmente attento ad ogni tipo di esigenza. Le polpettine di zucca, rosmarino e timo con crumble di noci e yogurt, la polenta di mais con baccalà, i burger di lenticchie, porri e ketchup di uva, la crescia ,tipica focaccia marchigiana gluten free,che ricorda allo chef sapori della sua infanzia, mousse di mela, uvetta e cannella, sono solo alcune tra le invitanti proposte in tavola. Ogni tavolo poi ha un nome evocativo legato ai sette chakra, come i punti energetici del nostro corpo, si può scegliere il tavolo Luce o piuttosto il tavolo Amore ad esempio. L’ Hosteria La Marca è attenzione, creatività, passione, un progetto che guarda al futuro ,strizzando sempre però l’ occhio alle autentiche tradizioni di un tempo che non c’è più.

Un’osteria che nella mente di Marco legge tutto il suo presente, un presente di riscatto e positività che è partito dal cibo per arrivae ad una profonda consapovelzza di sè.

 

Foto di Fabrizio Patania

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