Gabriele Piga Talento e spalle larghe

Sulle nostre pagine ospitiamo, ancora una volta, un grande interprete della cucina e della gastronomia, che giunge da un’isola meravigliosa: la Sardegna. Parliamo di Gabriele Piga.

Come tutti gli chef migliori, anche lui è un grande uomo, che dimostra una volta di più che per fare il suo mestiere ci vogliono doti umane eccezionali. Lui è Gabriele Piga e crede che la cucina di qualità sia una vera e propria forma d’arte, capace di suscitare emozioni che non si fermano al palato, ma proseguono fino a conquistare il cuore e l’anima di chi la assaggia. Per questo riversa nel suo mestiere tutto il suo amore e una passione infinita, che gli giungono direttamente dall’infanzia, da quando osservava la mamma e la nonna Gafina alle prese con i fornelli, per preparare i piatti straordinari della grande tradizione sarda. Le creazioni di Gabriele Piga hanno tutte le caratteristiche della grande cucina d’autore: un meraviglioso equilibrio, una ricerca matura e consapevole dei giusti accostamenti e delle materie prime migliori, raffinate armonie in sinergia con i vini più preziosi e, soprattutto, un grande desiderio di promuovere e sfruttare al meglio il territorio. Per lui, inoltre, lo studio è fondamentale e per questo si aggiorna costantemente alla ricerca di nuove tecniche e nuovi sapori, per proporre sempre qualcosa di originale e sorprendente. I suoi piatti preferiti sono quelli a base di pesce, che lui reinventa in chiave moderna facendo suoi e personalizzando i principi della cucina fusion, per rinnovare con gusto la tradizione gastronomica della sua terra. Non è un caso che il piatto che più di tutti ama fare sia la pasta con pomodoro e basilico, una sorta di manifesto dei suoi ideali, che esaltano la semplicità degli ingredienti e l’importanza della tecnica e della fantasia. Dal suo maestro, Sergio Mei, ha imparato l’umiltà e l’importanza di accumulare un’esperienza importante, anche a livello internazionale. La sua carriera, infatti, l’ha portato in giro per l’Italia e il mondo, dalla sua amata Sardegna fino a Parigi, New York e Dublino, passando per la Sede Centrale parigina dell’UNESCO, nel 2014 e per l’Accademia delle Belle Arte di Brera nel 2015, nell’ambito dell’EXPO milanese. Non ha trascurato nemmeno l’insegnamento, con l’Istituto “Scuola di Cucina” a Porto Torres, e oggi è Executive Chef al Palazzo Privato George V EFG Bank di Montecarlo. Uomini come Gabriele Piga ci dimostrano che fare lo chef significa essere artisti e artigiani, vuol dire possedere grande sensibilità e passione, unite alla voglia di stupire e rendere ogni piatto una magia. Incontrare grandi chef come lui è davvero eccezionale!