Francesco Cassiano Un pizzaiolo verace per la napoletana doc

Ci rituffiamo, cari lettori, nel mondo fragrante e gustoso della pizza e non potevamo farlo altrimenti che trasferendoci ancora a sud, a fare la conoscenza di Francesco Cassiano.

La Penisola Salentina può essere definita, tranquillamente, uno dei luoghi più belli del mondo, in cui si fondono le innumerevoli strade della storia italiana e non solo. Al centro di questo vero e proprio paradiso terrestre, sorge una perla straordinaria, dalla bellezza smagliante e ineguagliata in ogni altra parte del globo. Si tratta, naturalmente, di Lecce o Lupiae, come la chiamavano i Romani o anche Luppìu, nella lingua degli antichi conquistatori greci, definita da molti come la “Firenze del Sud” o la “Firenze del Barocco”, per la straordinaria e massiccia presenza di bellezze artistiche e architettoniche, appartenenti al XVII secolo. Da questa brevissima e incompleta descrizione, si evince come la città sia uno splendido crogiolo di epoche e stili diversi, che affonda le sue radici nella cultura messapica preromana e in quella romana stessa, fondendosi con l’esuberanza del Barocco, caratterizzato dagli stupendi palazzi e dalle chiese, realizzati con la cosiddetta “pietra leccese”, un calcare particolarmente malleabile e adatto alla lavorazione con lo scalpello. È stata, inoltre, uno dei massimi centri del Regno di Napoli, durante il quale fiorì in maniera esuberante. In questo luogo magico vive e lavora Francesco Cassiano, la cui avventura nasce nel 2000, per caso, quando la necessità lo esorta a frequentare il suo primo corso professionale. Dopo cinque anni di gavetta alla pizzeria Mattozzi, in Piazza Carità a Napoli, ha aperto il suo primo locale, Checco Pizza, con 90 coperti totali, per poi approdare alla grande avventura, con l’inaugurazione di 400 Gradi pizzaioli veraci, nella natia Lecce, dove collabora con il giovanissimo e talentuoso Andrea Godi. L’esperienza nel capoluogo partenopeo, l’ha spinto a esportare la pizza napoletana nel Salento, infatti tanto Francesco quanto Andrea sono membri dell’AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana), che certifica il loro ruolo di “alfieri” di questa squisita specialità nazionale. Cassiano utilizza, per i suoi impasti, delle speciali miscele di farina e il tipo 0 macinato a pietra. Tra i suoi maestri riconosciuti, ci sono Alfredo Folliero, Pasquale Parziale e Lello Surace, tutti maestri campani della vera pizza napoletana. Non poteva che essere la margherita con pomodori Sammarzano e mozzarella DOP, arricchita dal basilico e dal meraviglioso olio extravergine d’oliva pugliese, la pizza preferita da Francesco. La sua umiltà e il suo cuore lo portano a ringraziare principalmente la famiglia: la moglie Simona, i figli Andrea, Priscilla e Gaia e la madre, Rosanna. Un uomo straordinario, oltre che un eccellente pizzaiolo, il cui successo è più che meritato.