Fornace Stella, un brand che sa accogliere la sua clientela.

Ha da poco aperto in zona Marconi la pizzeria Fornace Stella, un brand che ha già un altro locale in zona Bologna, sempre a Roma. L’idea di buttarsi nel mondo della ristorazione nasce dai due amici, Enrico Mercatili e Roberto Priora, titolari dei due locali, ed entrambi provenienti dal mondo delle multinazionali, grazie al quale, per le numerose trasferte fatte negli anni, hanno sviluppato una buona conoscenza degli alberghi e dei ristoranti presenti in tutto il mondo. Una caratteristica che gli ha permesso di conoscere in profondità il settore dell’hospitality, con un occhio particolarmente attento, di chi fuori dal proprio contesto, si aspettava certi servizi e determinate attenzioni. Al duo, poi, con il tempo si è aggiunta anche Barbara, sorella di Enrico. Tre soci, che ad oggi mandano avanti con grande slancio ed impegno i due locali. Location che rappresentano due realtà metropolitane diverse, non solo per la loro posizione logistica diametralmente opposta, ma anche per la tipologia della clientela afferente: familiare e di quartiere a Marconi, internazionale ed universitaria a Bologna.

Sottolineare questa peculiarità, fa comprendere di base quale impegno iniziale sia stato profuso dai titolari, i quali in funzione di una ricerca di mercato preventiva, hanno deciso, nei due diversi ambiti, di offrire un determinato menù tenendo conto della diversità della loro clientela. A Marconi, infatti, quartiere popolare caratterizzato prettamente da famiglie, il menu vede come indiscussi protagonisti la pizza, i fritti e i burger, pietanze che all’interno di un contesto familiare sanno mettere d’accordo le dissimili generazioni. E su questo secondo pilastro, si fonda un altro importantissimo punto dello studio commerciale effettuato, e cioè quello relativo l’inclusività. Sì, perché i ristoranti, ci racconta Enrico, devono essere in primo luogo inclusivi, perché devono saper accogliere la realtà circostante, in una modalità che non sia solo di ospitalità, ma anche di attenzione allo scontrino finale, che deve saper rispettare il giusto rapporto qualità-prezzo. Tante piccole accortezze di rilievo, che hanno portato i tre titolari a fare delle scelte diverse in questo secondo locale di Marconi.

Il menu si presenta con una varietà di trenta pizze, a metà tra lo stile romano e quello napoletano. Una varietà che comprende pizze classiche, regionali e ricette speciali molto innovative. L’impasto ha un’idratazione al 70%, e matura per un tempo che varia dalle 50 alle 60 ore. Tra i fritti spiccano le “mattonelle” e le “sferette” da provare assolutamente, mentre i burger, il piatto scelto dai più giovani, sono realizzati con il pane di Antico Forno Roscioli.

Il nome del brand, Fornace Stella, nasce per caso, nel momento in cui si stavano svolgendo i lavori di ristrutturazione nel locale sito in zona Bologna. Levando l’intonaco dalle pareti, sono venuti alla luce dei mattoncini originali dell’edificio, risalente circa al 1920. Mattoncini bellissimi, alcuni dei quali però non erano in perfetto stato. E per tale ragione, per sostituirli, si è cominciata la ricerca per fornaci, prima parte del nome. Stella è stato accostato, perché fornace è anche una costellazione. Una serie di eventi, inaspettati che hanno costruito il nome del brand, che senza dubbio aprirà nuove realtà in altre zona della capitale.

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