Emozioneolio: l’olio come un’opera d’arte

Il rispetto per gli equilibri della natura e l’idea che l’olio sia una vera e propria opera d’arte da vivere sono alla base del progetto Emozioneolio: con la sua proposta, Emozioneolio vuole esaltare le virtù del territorio delle colline marchigiane, valorizzando e presentando in chiave moderna la tradizione e la cultura dell’olio che racchiude in sé secoli di storia.

Nato dalla fiducia e dalla dedizione di Massimo Mosconi, del suo socio Angelo D’Auria e dei loro collaboratori, Emozioneolio dà vita ad un olio extravergine unico nel suo genere, coltivato nel territorio marchigiano intorno alla Serrungarina, tra Pesaro e Urbino. Sebbene gli uliveti di Massimo Mosconi siano sparsi in tre tenute diverse, grazie alla condivisione dello stesso terreno collinare e della stessa altitudine le olive raggiungono la perfetta maturazione nello stesso periodo, ai principi della stagione autunnale nei primi giorni di ottobre.

Che cos’è che rende l’olio di Massimo Mosconi un’esperienza unica da portare a tavola?

Oltre alle proprietà naturali del terreno in cui sorgono gli ulivi, lo stesso Massimo insieme all’amico e socio Angelo hanno la cura di lavorare le olive nello stesso giorno di raccolta, momento che può cadere dall’inizio della maturazione in ottobre sino a metà novembre, rispettando il margine delle otto ore dopo l’avvenuto distacco del frutto dal suo ulivo. In tal maniera, l’olio esprime al meglio le sue caratteristiche, sia dal punto di vista chimico sia da quello organolettico, garantendo la massima emozione data alla sua vista e al suo profumo.

La scelta di oli di Massimo è composta in totale da sei extravergine differenti, di cui tre monovarietali ottenuti da olive di varietà Leccino, Raggiola e Moraiolo e da tre blend, tutti accompagnati dalle corrispettive etichette: l’ultima esaltazione del legame tra olio e arte, la chiave dell’unicità di Emozioneolio.

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