Potete immaginare una passione che nasce da una torta e cresce fino a diventare una vera e propria professione dove creatività ed estro sono le componenti principali per la riuscita del proprio lavoro?
Perché galeotta fu la torta e chi la preparò, e a prepararla furono le sapienti mani di Maria e Mariuccia, nonna e mamma dello Chef Danilo Chiaramonti che per le torte avevano una vera e propria passione, la stessa che sono riuscite a trasmettere a Danilo che oggi è uno Chef affermato in quel di Sardegna.
Nessuna scuola alberghiera per lui perché spesso le grandi passioni nascono e si perfezionano con la pratica. Sperimentare, provare, sbagliare, riprovare e riuscire fino alla perfezione del piatto, al giusto accostamento di sapori, profumi e consistenze.
Non serve certo lo studio per capire di amare profondamente il cioccolato e che abbinato ad un ottimo pan di Spagna si può realizzare la perfezione partendo dalla semplicità, perché un dolce deve essere buono oltre che bello.
Insegnamenti ed esperienze che partono dal suo Maestro Giovanni Cuccu che lo ha indirizzato e avviato all’arte culinaria, perché è di arte che si parla quando ogni piatto preparato diventa una vera esperienza di gusto.
Ma come dicevamo la passione senza esperienza non porta a molto ed ecco che nella vita di Danilo arriva Maurizio Serra e il suo ristorante K18 e con lui il decollo definitivo del suo lavoro, la possibilità che una volta nella vita arriva per tutti.
Dalla passione al lavoro, dalla teoria alla pratica e per chi ha la passione nel cuore come Danilo Chiaramonti il lavoro ha tutto un altro sapore!
