Chef Vincenzo Candiano.Cucina in evoluzione

Nel viaggio di Eventi alla scoperta della gastronomia italiana e dei suoi interpreti più rappresentativi facciamo tappa in Sicilia, terra dai sapori eccezionali, per fare la conoscenza di un giovane maestro della tradizione isolana, Vincenzo Candiano.

Sulle nostre pagine ospitiamo la storia e la vita di un altro meraviglioso e giovane chef, che sta facendo parlare molto di sé e fa parte di quella nuova generazione di “giovani leoni” che sta riportando al primo posto la cucina italiana, da sempre considerata la migliore del mondo. Vincenzo Candiano, classe ’79 originario di Scicli (RG) è figlio di un piccolo imprenditore agricolo e la sua passione per la cucina è nata quasi per caso.vincenzo 1B La sua idea, infatti, era quella di iscriversi all’Istituto d’Arte ma poi, in seguito ad una breve esperienza in un piccolo ristornate sul mare, decide di iscriversi all’Istituto Alberghiero. In realtà non è così insolito che una persona con delle forti aspirazioni artistiche finisca poi a fare lo chef, perché i due indirizzi hanno un punto fondamentale in comune: il gusto. Anche per questo nel curriculum di Vincenzo non ci sono grandi nomi ma persone che fanno il loro mestiere con passione, serietà e impegno, qualità che hanno trasmesso poi a lui. È stato il rappresentante fiero della cucina ragusana negli Stati Uniti, a Malta e al salone del Gusto di Torino, inoltre ha portato in alto il vessillo della gastronomia siciliana anche in TV sia in Italia (Alice), che all’estero (Canada, Australia, USA e Germania). È orgoglioso di far parte delle “Soste di Ulisse”, associazione siciliana di ristoranti, dolcerie, hotel e cantine. Nel 2007 è stato nominato “Miglio giovane Chef emergente del Sud”, ricevendo il riconoscimento da Gualtiero Marchesi in persona e, lo stesso anno, lui e il suo team sono stati premiati con la prima Stella Michelin. Oggi la sua meravigliosa cucina è al servizio degli ospiti della Locanda Don Serafino dei fratelli La Rosa. Il suo stile è in continua evoluzione e lui stesso non vuole dare di esso una definizione precisa, in quanto questo tradirebbe la sua filosofia e porrebbe limiti alla sua vena creativa. Sicuramente la sua è una cucina che si esprime attraverso i sapori e gli odori della tradizione siciliana, in particolare quella Iblea, risultato che ottiene grazie all’utilizzo di materie prime rigorosamente reperite nel territorio. I suoi sono piatti dalle Borragine ed asparagi dei campi, cozze e caroteconnotazioni regionali per quanto riguarda il gusto, ma moderni per estetica e filosofia, alla ricerca costante della verità dei sapori e di consistenze riconducibili agli alimenti grezzi, sempre attenta all’utilizzo di tecniche innovative e alle scoperte degli chef avanguardisti. La sua è naturalmente una cucina di pesce, ma non solo, infatti nel menù si possono trovare piatti come l’arrostino di quaglia farcita di salsiccia di Iblea e il millefoglie di patate e peperoni alle erbe e fonduta di caciocavallo ragusano, accanto alla sua specialità, gli spaghetti al nero con ricci, ricotta e seppia. Già dai nomi di queste meravigliose pietanze è possibile sentire il profumo e il gusto della terra siciliana e dell’eccezionale territorio ragusano, rivisitati con modernità ma senza forzature. Un ottimo interprete della tradizione, la cui estrosità è uno speciale biglietto da visita per i suoi piatti sorprendenti.

Box informazioni:

Chef Vincenzo Candiano

Locanda Don Serafino Ristorante   via Avv. Giovanni Ottaviano, 13 Ragusa Ibla (Rg)

Apertura: Tutto l’anno. Giorno di chiusura martedì Tel e Fax: 09322. 48778

www.locandadonserafino.it

 

Manuela Pacelli

 

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