Agorà Ristorante a Termoli: antiche tradizioni, nuove interpretazioni

  • In una città come Termoli, dove è soprattutto una cucina a base di pesce a farla da padrone, il ristorante Agorà è diventato in pochissimo tempo un punto di riferimento per i buongustai grazie ad una scelta controcorrente: quella di puntare sui sapori della carne. Sì, perché questo elegante locale aperto solo dall’ agosto 2016, arricchendo l’offerta enogastronomica della città molisana con una prospettiva culinaria innovativa rispetto a quella già presente, e facendosi per questo immediatamente notare per la grande qualità e varietà delle proposte. L’Agorà, che trae il suo nome dal greco “piazza”, inteso proprio come luogo di ritrovo e di scambio conviviale, si presenta con una location esclusiva con vista mare, nel cuore del quartiere di Difesa Grande davanti alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, è facilmente accessibile da ogni punto della città, si trova vicino al centro della viabilità strategica del Molise, vicino all’Uscita Autostradale, con ampio e comodo parcheggio e propone in un ambiente sobrio ed elegante gli antichi sapori della tradizione in una veste nuova, impreziosendoli con una filosofia di cucina che sposa l’attenzione per l’alta qualità della materia prima alla predilezione per il prodotto a km zero. Questo è il biglietto da visita prescelto dai titolari, tra cui Federico Valente, la cui esperienza imprenditoriale è adesso al servizio della promozione di un “Progetto” che si propone di promuovere una cucina che si basa sulle tipicità eccellenti del Molise e dei territori limitrofi: «Il ristorante Agorà nasce dalla idea di mescolare la tradizione molisana con l’innovazione apportata dalla nuova generazione dei nostri chef, utilizzando i prodotti del territorio e privilegiando le piccole realtà artigianali. La qualità delle materie prime locali in combinazione con le tecniche moderne e gli ingredienti che vengono selezionati dagli chef in modo attento e minuzioso rendono ogni piatto una vera esperienza sensoriale. Anche il pane e la pasta sono prodotti dallo chef in persona, utilizzando semola di grano duro macinato a pietra». Infatti cucina e sala pulsano di gioventù e talento, ma la punta di diamante della brigata è un professionista giovane con un’esperienza acquisita e maturata in numerosi locali italiani e internazionali: lo chef Giovanni Gabriele Granchelli (per tutti Gianni Granchelli), che ha soli 27 anni, ma che ha speso oltre metà della sua vita ad acquisire esperienza e conoscenze, e che ha le idee molto chiare su come condurre una cucina di qualità: tutto va fatto “dall’interno”, compresi – appunto – i prodotti da forno, i dolci e la pasta fresca. «Le carni, invece, vengono selezionate tra le migliori produzioni Italiane, con una preferenza per quelle locali, e presentano la certificazione IGP nonché quella della filiera di produzione e macellazione», continua Valente. In risultato è un menu ricco di pietanze succulente e uniche che vengono continuamente aggiornate sia nelle tecniche che nelle combinazioni al fine di offrire anche una variazione per i clienti abituali ed uno spunto per tornare per i nuovi clienti. La ricerca e la sperimentazione di tecniche innovative unite alla qualità dei prodotti che danno vita a piatti che si mangiano prima con gli occhi e poi con il palato, completano il menù in cui si ritrovano i piatti della tradizione rivisitati in una chiave moderna  Ogni singolo piatto del menu viene accuratamente studiato ed ideato dallo chef tenendo conto della stagionalità dei prodotti con l’intento di soddisfare tutti i tipi di palati e di esigenze, ma rispettando il corso delle stagioni. Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari e non c’è prodotto che non venga prescelto sulla base di rigidi criteri che puntano a fornire agli ospiti la migliore selezione possibile: «La selezione dei salumi e formaggi comprende prodotti prevalentemente locali prediligendo aziende artigianali che garantiscono l’elevata qualità ed il controllo dell’intera filiera produttiva. Inoltre tutte le materie prime utilizzate per la preparazione di dolci, contorni, sughi, e altro, vengono acquistati con cadenza giornaliera al fine di garantire, oltre la qualità, anche la freschezza». E cos’è un buon pasto senza il bicchiere di vino adatto? All’Agorà è possibile abbinare il perfetto compagno di tavola da una cantina a vista che offre circa 50 etichette. E, al di là della tradizionale carta, non manca la possibilità – a pranzo – di scegliere tra proposte giornaliere a prezzi ulteriormente contenuti, con una formula che si adatta perfettamente all’esigenza di chi lavora e ha una finestra temporale tra un impegno e l’altro, ma non vuole accontentarsi di una pizzetta al volo e preferisce godersi un buon primo, un secondo o un antipasto sfizioso. Pranzi e cene si concludono, poi, con una carta di distillati e vini da meditazione rinomati ed esclusivi. E perché non festeggiare un giorno speciale proprio all’Agorà? Con una splendida terrazza di 250 metri quadrati a disposizione, oltre alla saletta-salotto di estremo comfort ma raffinata, qualsiasi evento sarà un successo, garantito dal banchetto pensato appositamente per l’occasione dallo chef: cerimonie, ricorrenze o cene speciali, non c’è limite, basta chiedere e sarete accontentati. Dal 2019 l’Agorà ha ampliato la propria offerta con un servizio di Catering, apprezzato sin dal primo momento, che garantendo la stessa qualità nel rispetto della filosofia del ristorante. Insomma, con le parole d’ordine qualità, eleganza e comfort, l’Agorà è una scommessa vinta, un’esperienza che vale la pena di essere vissuta perché si ha la certezza di andare via soddisfatti e con la voglia di ritornare, per continuare a scoprire tutte le gustose proposte di una cucina davvero eccellente cosi come i più importanti riferimenti del social hanno già certificato.

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