Sono passati 74 anni dalla sottoscrizione del Trattato istitutivo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, l’ente intergovernativo a vocazione universale che persegue – in forza degli articoli 1 e 2 dello Statuto – gli obiettivi di:
– “Mantenere la pace e la sicurezza internazionale”;
– “Promuovere la soluzione delle controversie internazionali e risolvere pacificamente le situazioni che potrebbero portare a una rottura della pace”;
– “Sviluppare le relazioni amichevoli tra le nazioni sulla base del rispetto del principio di uguaglianza tra gli Stati e l’autodeterminazione dei popoli”;
– “Promuovere la cooperazione economica e sociale”;
– “Promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a vantaggio di tutti gli individui”;
– “Promuovere il disarmo e la disciplina degli armamenti”;
– “Promuovere il rispetto per il diritto internazionale e incoraggiarne lo sviluppo progressivo, la sua codificazione e il suo sistema internazionale”.
Nato all’indomani della Seconda Guerra Mondiale dalle ceneri della compianta Società delle Nazioni, l’ONU – avente sede a New York – vanta attualmente una membership di 196 Stati sovrani. Sulla scia della Carta Atlantica – firmata dal Presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt e dal Primo Ministro britannico Winston Churchill – il 25 aprile 1945 fu indetta a San Francisco la conferenza internazionale che avrebbe visto la nascita dell’Organizzazione, il cui Statuto fu firmato proprio il 26 giugno successivo da 50 Stati. Il Trattato istitutivo entrò in vigore il 24 ottobre, in seguito alla ratifica da parte dei cinque membri permanenti (i vincitori del secondo conflitto mondiale, ossia Taiwan, Francia, URSS, Regno Unito, USA) in seno al Consiglio di Sicurezza – organo deputato al “mantenimento della pace e della sicurezza internazionale” che si affianca all’Assemblea Generale, al Consiglio Economico e Sociale, al Segretariato e alla Corte Internazionale di Giustizia – e della maggioranza degli altri Paesi: da quel momento in poi, l’Organizzazione delle Nazioni Unite iniziò una lunga e complessa opera di cooperazione con gli Stati – tuttora perseguita – volta ad assicurare – seppur con fortune alterne – una pace duratura nelle relazioni internazionali nonché un dialogo più propizio tra gli attori principali della comunità mondiale.