Francesco Totti, un capitano

“Un Capitano” è l’autobiografia di Francesco Totti, capitano ed ex giocatore della Roma.

Presentato il 27 settembre sera al Colosseo, giorno del suo 42esimo compleanno, edito da Rizzoli, e scritto assieme al giornalista Paolo Condò, una vita in giro per il mondo a raccontare il calcio per la Gazzetta dello Sport, dal 2015 opinionista di punta di Sky.

Presenti alla serata gi gala al Colosseo una platea di amici, giornalisti e colleghi del mondo del calcio come Marcello Lippi, Daniele De Rossi e Antonio Cassano, che hanno rivissuto con Francesco alcuni dei momenti più emozionanti della sua carriera per un evento davvero unico nessun libro è mai stato presentato prima d’ora all’interno del monumento più celebre del pianeta.

Condò racconta che l’intento del suo libro non è stato quello di raccontare un elenco di vittorie, o di sassolini nella scarpa, ma il lato umano d’un personaggio unico.

Certo, qualche polemica c’è, ma non era questa la finalità del libro, l’obiettivo era volare più alto, raccontare una traiettoria umana e sportiva unica al mondo, una carriera con una sola maglia che non gli avrebbe fatto vincere quanto avrebbe potuto.

Che poi Totti ne ha alzati di trofei, tra Mondiale, Scudetto, Coppe varie e una Scarpa d’oro, ma la sua scelta di fedeltà lo ha reso una leggenda anche all’estero.

Nel libro si parla di Cassano, che Francesco considera il più forte con cui abbia mai giocato, si raccontano i tentativi di Totti di salvarlo da se stesso.

E poi Balotelli, ammettendo la volontà di fargli male durante la partita contro l’Inter.

Fece il fallo, venne espulso, ma i giocatori avversari quando uscì dal campo, avevano un atteggiamento strano. Maicon gli dette il cinque, con l’impressione è che anche i compagni non è che lo avessero tanto in simpatia.

Poi tanti retrscena sulla festa negli spogliatoi al Mondiale, dopo la vittoria nella semifinale con la Germania.

Si parla anche di donne, viene citata Maria Mazza, la sua prima storia importante, il caso Flavia Vento, e poi per il resto, ovviamente, c’è tanto di Ilary.

Tra lee cose più commoventi che racconta quelle che riguardano la sua ultima partita, era tesissimo, non riusciva a dormire, e allora Ilary gli organizzò una sorpresa, chiamando i suoi amici. Lo portarono in giro per Roma, a Piazza Navona, a mangiare una pizza a Testaccio, a prendere un gelato al Pincio, era uno dei momenti più tristi della sua vita, e riuscì a passare una serata romantica con sua moglie, come non aveva forse mai potuto fare, con una decina di amici che facevano cordone intorno a lui, impedendo ai curiosi di avvicinarsi.

Si parla anche dei rapporti con i suoi allenatori, e dei duri contrasti avuti con Luciano Spalleti durante gli ultimi anni della sua carriera in giallorosso.

Davvero tanti gli aneddoti da gustrasi con questa lettura, per i fan e non solo.

“Francesco Totti – Un Capitano”, con Paolo Condò, Edizioni Rizzoli, 512 pagine, 21 euro,

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