Atlante delle isole del mediterraneo, il viaggio di uno scrittore marinaio

“Come la vita non è solo quella che vediamo per la strada, ma anche quella che si scrive e si legge nei libri che quelle vie ripercorrono, così la vera geografia non la osserviamo sulle carte politiche, ma la sveliamo conoscendo luoghi, approdando su coste diverse, parlando con gli uomini che riempiono di vita quei borghi.”

Così recita l’introduzione dell’Atlante delle isole del Mediterraneo, libro edito da Bompiani e nelle librerie dallo scorso 18 ottobre. Un atlante vero e proprio con mappe, carte e dati che descrivono perfettamente le 42 isole con brevi informazioni circa la popolazione o il clima. Ma non solo: la peculiarità di questo atlante è la presenza di isole concrete, reali e isole metaforiche, quelle ricercate dall’uomo durante il naufragio sentimentale.

Storie, miti, leggende attraverso cui un’isola viene raccontata perché “un’isola ha un senso, non un significato. Il significato puoi spiegarlo, il senso no, puoi solo provare a cercarlo.”

La ricerca si trasforma quindi in una miscela di dati geografici e umani, inseparabili l’uno dall’altro: un’imbarcazione attua un passaggio di storie e vita.

Il Mediterraneo rappresenta il mistero. Un mosaico di storie, alcune belle, altre oscure e pericolose; ma comunque accomunate dal mare che può essere visto come punto di divisione tra due coste o come ragione d’unione. Le stesse coste a cui spesso guardiamo con distanza per la presenza di persone che crediamo diverse da noi, solo perché abitano sull’altra sponda dello stesso mare.

Perotti ci guida, dunque, alla scoperta di questo mondo; un mondo che sta scoprendo lui stesso attraverso il cambiamento vissuto in prima persona. Da qualche anno, per l’appunto, va in giro per il Mediterraneo; un sogno coltivato fin dalla gioventù quando immaginava di scrivere di baie vere o immaginarie attraverso un procedimento geosofico. Un procedimento per cui vengono fuse la filosofia e la geografia per entrare completamente nell’atmosfera di un luogo; per comprenderne la vera essenza con il cuore e con la testa. Difatti, volendo realizzare qualcosa di diverso rispetto a ciò che aveva costruito fino ad allora, decide di salpare. Grazie alla voglia di scoprire, esplorare, vivere e conoscere persone che vivono sullo stesso mare, ma solo dall’altra parte della costa, parte per un viaggio infinito nel Mediterraneo. Perché l’isola che non c’è è solo un modo di dire. Le isole aspettano solo di essere scoperte e leggendo l’Atlante delle isole del Mediterraneo verrete presi da una gran voglia di farlo.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares