Sofia Milos: attrice, modella e cittadina del mondo

Italiana, di mamma greca, educata in Svizzera e ormai statunitense d’adozione. Sofia Milos è una vera cittadina del mondo e sa assolvere splendidamente a questo ruolo parlando alla perfezione ben sei lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, greco e spagnolo.

E, a proposito di ruolo, la ex modella e ora attrice cosmopolita e produttrice ha appena vinto il premio come migliore protagonista femminile per il corto “Envy” il 10 giugno al Brentwood & Pacific Palisades International Film Festival 2019 di Los Angeles. Prima di tuffarsi nella prossima avventura, si è concessa un po’ di meritato riposo in Italia, con ormai tappa fissa al Ristorante Tazio di Niko Sinisgalli, presso Palazzo Naiadi di Piazza della Repubblica, e abbiamo così colto l’occasione per fare quattro chiacchiere con quello che ormai è uno dei più noti volti delle serie tv americane, in particolare delle crime stories, ma che non disdegna incursioni cinematografiche in produzioni sia indipendenti che di rilievo.

«Mi è sempre piaciuto creare qualcosa dal niente guidata da una ricchezza di fantasia e tanti sogni – ci racconta a proposito della sua passione per il mondo dell’arte e della sua appartenenza a questo mondo – Disegnavo ancora prima di camminare. Ancora oggi mi piace molto dipingere o disegnare degli abiti che poi faccio realizzare e indosso anche sui red carpet. Oppure cucino per i miei cari e i miei amici (ha anche un blog di ricette annesso al suo sito ufficiale, ndr)».

Insomma, Sofia Milos ha sempre avuto l’indole da “Demiurgo”, creatrice di mondi e visioni. Impossibile non approdare, per lei, alle tavole del palcoscenico: «Mentre le altre bambine giocavano con le Barbie, io mi divertivo a fare cabaret con la mia amica del cuore. Poi, qualche anno dopo, ho iniziato a lavorare come modella e così a viaggiare un po’ in tutto il mondo, raggiungendo anche l’America e, quindi, Hollywood. Praticamente La Mecca degli artisti per chi ha dei sogni e, sicuramente, offre tante opportunità per chi è preparato all’alta competizione mondiale. Hollywood è generosa ma non ha pietà. La mia passione per la recitazione forse è nata proprio durante la ricerca verso la comprensione di me stessa ed i miei scopi. Un po’ di fortuna c’è stata, ma soprattutto, penso di dovere il raggiungimento dei miei obiettivi alla tanta dedizione profusa nello studio. Sono stata allieva del Beverly Hills Play House, sotto la guida del grande Milton Katzelas, per 10 anni e per altri 4 anni, tra un ingaggio e l’altro, ho frequentato le masterclass di Ivana Chubbuck. Nel percorso che ho compiuto alla ricerca di me stessa attraverso la recitazione mi sono capita sempre meglio sia come donna e come artista. Posso dire che siamo cresciute insieme».

La passione per questo mondo fanno provare a Sofia più una strada e lo studio le consente di passare dal palco “fisico” del teatro all’obiettivo della telecamera con grande naturalezza. Insomma, Milos non si riserva un’unica strada in cui esprimersi, vuole concedersele tutte: «Sicuramente mi sono innamorata subito del teatro. L’adrenalina del palcoscenico e lo scambio d’energia del pubblico vengono prima di tutto. Ma Hollywood mi ha aperto delle porte a cui non si poteva rinunciare, ed è iniziato il mio cammino in televisione dove non sono mancati dei ruoli che mi hanno dato molte soddisfazioni sia personali che in termini di fama, come quelli nelle serie “CSI Miami” o “I Sopranos”. Poi è arrivato il cinema… e come si fa a dire di no?».

I ruoli a cui Milos è più legata sono proprio quelli della boss della famiglia camorristica Annalisa Zucca nei Sopranos, dove ha recitato accanto a Jmes Gandolfini, e della detective Yelina Salas in Csi Miami, a cui deve la grande popolarità internazionale, dato che è stata trasmessa in ben 189 paesi in tutto il mondo, «e il film “Pasionada” in cui sono protagonista con Jason Isaacs nel ruolo di una cantante di fado, per la regia di Dan Ireland, mi rimarrà sempre nel cuore. Oggi, che ho fatto della mia passione il mio lavoro posso affermare con che mi rivolgo ad un’audience internazionale e sono felice se posso essere di ispirazione a qualcuno. Perché sono consapevole che il ruolo di un attore porta con sé tante responsabilità, oltre che privilegi».

Nei progetti futuri di Sofia Milos c’è da raccogliere il successo della sua ultima fatica cinematografica, il film noir “Fake News”, in cui è protagonista insieme ad Eric Roberts (fratello della nota Julia) nei panni della

detective Jennifer Stern, e del quale c’è appena stata la prima mondiale. Ma c’è anche l’Italia, con la commedia brillante”Odissea nell’Ospizio”, con Jerry Calà e gli altri Gatti di Vicolo Miracoli di nuovo riuniti: «Ho il ruolo di Carla , la giovane ex moglie del divertentissimo Jerry. Il film sarà presentato all’Ischia Global Film & Music Fest di Pascal Vicedomini ad Ischia il 16 Luglio e poi lanciato sulla piattaforma online Chili ad ottobre».

Una donna bella come Sofia è spesso oggetto di molti elogi sul suo aspetto fisico, ma quello che apprezza di più è certamente relativo al suo mestiere: «Per me il complimento più bello è quando i fan mi dicono che non vedono l’ora di rivedermi in televisione o sul grande schermo, e tutti gli apprezzamenti e sostegno che ricevo giornalmente da tutto il mondo. È veramente bello ricevere tanto affetto e ne sono profondamente grata».

Non resta quindi che fare a Sofia un grande “in bocca al lupo” oppure, per omaggiare il suo poliglottismo, “break a leg” per tutto!

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