LOVA, all’anagrafe Alessandro Lo Vasto, classe 1991, è un cantautore emergente del panorama musicale romano. La sua voce si presta facilmente a molti generi musicali ma il suo progetto, in collaborazione con la casa di produzione indipendente milanese “Ohrwurm”, ha un’evidente impronta pop elettronica.

Il primo singolo “Buio troppo presto”, pubblicato a gennaio 2020, ha riscosso un discreto successo.

Il lockdown dovuto al COVID-19 non è stato un ostacolo nei confronti del processo creativo dell’artista, tanto da portarlo a pubblicare un secondo singolo, questa volta estivo, intitolato “Ginger Ale”, un reggaeton chill, perfetto per un preserata o un aperitivo sulla spiaggia.

Il singolo è presente da metà luglio su tutte le piattaforme digitali tra cui Spotify, ITunes e Apple Music.

Inoltre, è presente su YouTube il video ufficiale girato da Edoardo Cascarino e Marzio Bongarzone, con le coreografie di Caleb Maestri.

“Ginger Ale” è in rotazione su diverse radio sia nazionali che locali.

È in cantiere già un nuovo singolo previsto per il prossimo autunno.

Abbiamo avuto la possibilità di parlare con l’artista e la prima domanda che è sorta spontanea è come sia nato “Ginger Ale”, uno di quei pezzi che una volta ascoltati ti entrano in testa e continui a canticchiare mentalmente per ore. LOVA ha avuto spunto per il brano dalle passeggiate e dagli aperitivi su lungotevere che tanti giovani romani fanno per svagarsi e godersi il clima estivo e le amicizie. Tuttavia, alla gioia di questi momenti di aggregazione, si pone in contrapposizione la malinconia e la solitudine che spesso è visibile negli occhi di tanti ragazzi, che per fuggire e quasi reprimere questo senso di disagio eccedono nei comportamenti.
Proprio da queste idee nasce spontaneo il video. Un video che vuole presentare come i ragazzi romani vivono l’estate nella loro città, nei luoghi tipici dell’estate capitolina, con il “calore” di Roma. Questi momenti, nel video, sono intervallati da una coreografia montata ad hoc che risalta la ritmica reggaeton del brano. Le sonorità di “Ginger Ale” si ispirano al pop elettronico spagnolo che vede come esponenti Rosalía e Najwa Nimri, famosa per essere una delle protagoniste in due serie cult come “La Casa di Carta” e “Vis a Vis”.

L’intento del pezzo e dell’artista è quello di portare queste sonorità nell’italiano provando a creare un prodotto nuovo nel nostro panorama musicale.

Attualmente “Ginger Ale” conta migliaia tra ascolti e visualizzazioni in poco più di una settimana. LOVA sta cercando, attraverso i suoi progetti, di portare aria nuova nel mondo della musica romana e italiana ed i segnali sono assolutamente positivi.
Attendiamo quindi il nuovo lavoro che dovrebbe uscire il prossimo autunno e siamo certi che sarà un’altra validissima proposta.

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