FONDAZIONE ITALIANA SOMMELIER, A SCUOLA DI CULTURA E BELLEZZA

Il Vino è Cultura! Non ci sono compromessi.

Una vita spesa per la diffusione e la comunicazione del Vino come elemento culturale imprescindibile per l’uomo. Definire la figura di Franco Maria Ricci, per chi ha avuto il piacere di conoscerlo, porterebbe facilmente a definirlo come un visionario assoluto, un eclettico vulcano della comunicazione, una bomba ad orologeria di stile ed eleganza. Ma probabilmente è la grande sensibilità e la purezza deontologica alla base della sua vita professionale, che caratterizzano i tratti più significativi della sua persona.

Nella splendida cornice del Rome  Cavalieri Hilton A Waldorf Astoria Hotel , si trova la prestigiosa sede della Fondazione Italiana Sommelier, scuola di Cultura e di Bellezza. Qui Franco Maria Ricci, Il Presidente, organizza con il suo prezioso Staff corsi di formazione ad alto livello, seminari unici, eventi imperdibili dedicati alle eccellenze enologiche e non solo, comunicazione culturale, strategie per sostenere i Produttori e tanto altro.

Negli ultimi 25 anni l’interesse per il vino è cresciuto in maniera esponenziale e viene quasi spontaneo domandarsi se tutto ciò sia dovuto all’enorme crescita qualitativa dei nostri prodotti che ha contribuito a questo avvicinamento di massa. No- ci risponde subito il Presidente Credo che il successo della comunicazione del Vino sia nato soprattutto grazie all’enorme interesse che è stato dato dal popolo del vino alla conoscenza di questa grande Cultura grazie a moltissimi soggetti privati che hanno da 50 anni organizzato Corsi per Sommelier. Da parte delle Aziende Vinicole non c’è stato di fatto alcun investimento per far conoscere al mercato interno il Vino Italiano.” Molto chiaro dunque il concetto che emerge fin dall’inizio.

Il 29 ottobre 2013 è certamente una data da ricordare perché dopo aver guidato l’Associazione Italiana Sommelier Roma, il cuore pulsante di questo mondo sia a livello culturale che di formazione, Franco Maria Ricci decide di “elevarsi”. Nasce la Fondazione Italiana Sommelier. “Data storica veramente per il Paese- ci spiega il Presidente Perché l’elevazione a Fondazione è stata progettata, grazie ad alcuni amici del Governo di quei giorni, proprio per far aprire le porte delle Istituzioni a noi Comunicatori del Vino. Le Istituzioni dovevano essere responsabilizzate, ma anche portate a conoscenza dell’enorme valore di questi prodotti italiani e del mondo che dovevano assolutamente far entrare nella Scuola come materia culturale di grande importanza. E da qui partimmo. Ottenendo risultati importanti come un progetto di Legge che oggi è momentaneamente fermo a causa della pandemia. Ci furono subito molte porte che si “aprirono” per diversi obiettivi che la Fondazione si era prefissata: portare dal Santo Padre Francesco 282 rappresentanti del mondo Vino, dai Produttori ai Giornalisti, dai Sommelier agli Enologi, ed è stata una vera e propria benedizione per un cammino proficuo e di grande interesse. Poi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che partecipa ad un nostro Convegno, e tre Presidenti del Consiglio, Prodi, Renzi e Conte che hanno aderito con segnali importanti al nostro impegno Culturale. In particolare, il Presidente Conte ha regalato la sua totale disponibilità al progetto di emancipazione del Paese da noi proposto.”

Una delle battaglie più grandi della Fondazione Italiana Sommelier è sempre stata quella di far percepire il vino anche come aspetto culturale soprattutto per le nuove generazioni perché ancora troppo poco si sta facendo nel nostro Paese per valorizzare questo concept: “Quando fui invitato dal Presidente Conte come referente della Cultura del Vino agli Stati Generalicontinua Franco Maria Ricciho notato proprio da parte degli 8 Ministri della Repubblica presenti, un’importante approvazione relativamente alla mia richiesta di far conoscere alle giovani generazioni la Cultura del Vino e dell’Olio: soltanto la conoscenza impedirà l’abuso di alcol, perché chi conosce il vino sa quando smettere!

Fondazione Italiana Sommelier significa anche prestigio e grazie al riconoscimento della Presidenza della Repubblica, il Vino è diventato ormai da anni “regalo di Stato” che il nostro Paese dona ai Capi di Stato mondiali in visita ufficiale: ”Sì, fu proprio con il Presidente Prodi-ci racconta con orgoglio- che ottenemmo un accordo firmato che il Vino sarebbe stato adottato come Regalo di Stato agli incontri Ufficiali che i Presidenti avrebbero avuto con i Capi di Stato del Mondo. E da quella data tutti si sono attenuti all’impegno più bello che abbiamo raggiunto. Passi avanti sicuramente e grande interesse intorno al Vino che si è manifestato e moltiplicato in pochi anni rispetto ai precedenti cinquanta”

Ogni volta che si parla della Fondazione, viene alla mente il famoso slogan che “Il corso di Sommelier ti cambia la vita in meglio”: “Si– ci risponde subito il Presidente- è uno slogan che nasce per non rendere riduttivo il Corso, pensando magari “vado per bere meglio”. NO! Ti cambia la vita perché la conoscenza del vino, in quanto prodotto della terra, dei territori, dei vitigni, delle diversità e delle emozioni, cambia la vita. Si diventa migliori, come ci testimoniano puntualmente gli Allievi al termine di ogni Corso sentendosi tali dopo aver vissuto un percorso culturale ed emozionale veramente unico”

Lunga vita a chi fa della diffusione culturale uno stile di vita per migliorarla!! Salute!

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