Antonello Saiz, diario nel diario. Racconto di vita, e racconto di professione.

Un diario, come scrigno dove raccogliere i nostri pensieri e le nostre emozioni, un diario come fascicolo del nostro essere, e come depositario di memoria, è il titolo dell’opera di vita e quindi lavorativa di Antonello Saiz, titolare della libreria Diari di Bordo, insieme con Alice Pisu,  situata a Borgo Santa Brigida in provincia di Parma.

Le prime righe del diario, di Antonello, si scrivono in terra lucana, 51 anni fa; il primo capitolo lo si sfoglia tra le pagine del suo libro preferito : “Cristo si è fermato ad Eboli”, e continua incessantemente ad alimentare con l’amore per i libri, e per il profumo della carta che sa di antico e veste di moderno. Una modernità che nei capitoli successivi lo porta sulla spinta del padre Antonio, all’ombra delle Torri degli Asinelli, a Bologna, nelle vesti di studente di farmacia, ma con in tasca sempre il suo amato diario ovvero l’amore per i libri. Un amore che si nutre di amore, e che ha conosciuto poi la sua passione in terra parmense, creando un sogno nel sogno, ovvero dar vita ad una storia importante con un uomo straordinario Igino, oggi presente più di prima perchè eterno, come il  loro sentimento, e  come secondo sogno, dar vita alla sua libreria Diari di Bordo.

Un sogno nel sogno, realizzato grazie a Igino, il costellatore di sogni, e concrettizzatosi assieme alla socia Alice, giornalista, che cura personalmente la recensione di tutti i testi presenti in quella che possiamo definire la culla del sapere e la bomboniera della cultura,  in grado di accogliere delicatamente  chiunque varchi l’ingresso di questa  libreria, anche solo per la prima volta.

Una libreria interamente dedicata alla letteratura di case editrici indipendenti con oltre ottomila titoli che spaziano, dal tema del viaggio,ai classici, alla narrativa, ai reportage, ai fumetti, ai libri per bambini; all’interno questo ambiente intriso di cultura e sapere si svolgono periodicamente presentazioni di nuovi testi, laboratori di lettura ad alta voce e corsi di scrittura che da soli rappresentano la bellezza di questo angolo di incontri a Parma. Nel dicembre 2018 la  storia della libreria di Antonello e Alice, è arrivata sino  alla Camera dei Deputati, nel quadro del “tour (RE) made in Italy”, promosso dalla job community “Wwworkers.it” con il sostegno di Google, eBay Edison, Mytaxi e la media Partership di Rainews 24.Un giusto riconoscimento per una realtà  sorta 6 anni fa in un piccolo borgo, e che oggi respira e vive grazie al cuore  e alla mente di due anime belle, che credono che il sapere possa essere come per la Danza di Matisse un cerchio che abbraccia e unisce.vUn sapere come voce di una pluralità artistica e culturale che solo le librerie indipendenti attuano in modo forte e incisivo.

Nel presente di Antonello il suo cerchio magico è non solo l’amore di Iginio che aleggia sempre e che sempre lo accompagnerà, ma anche i fogli stroppiciati del suo diario di vita, che chiedono solo di essere scritti nuovamente con tanta passione ed energia.

Fogli in bianco, oggi desiderosi di essere sfiorati con il calamaio del suo essere e con l’inchiostro della sua passione che da piccolo aveva solo una declinazione, lettura, libri, scaffali, indici, segni, diari e nel suo  presente  stampato un nome: Diari di Bordo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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