Andrea Tamburrini

Psicologo, psicoterapeuta, docente, formatore orientatore.

Andrea Tamburini organizza corsi e webinar per la crescita interiore.

Per raggiungere un livello di consapevolezza più alto rispetto a quello da cui si parte.

Se mai le persone sono state felici, questo risale a talmente tanto tempo fa che nemmeno ce lo ricordiamo. Ci sono momenti di trascurabile felicità, questo si. Tuttavia, tendono a passare in secondo piano rispetto all’esistenza fatta di problemi, insoddisfazioni, disagi.

Il suo approccio aiuta a focalizzarsi su quesì momenti di “trascurabile felicità” per riscoprirne la carica e l’energia che rappresentano per le nostre esistenze.

La “passione” è fondamentale nella vita delle persone. Provare interesse per qualcosa è il fondamento nella vita delle persone. Perché quel “qualcosa” nutrire e contribuisce a dare un senso alla vita stessa.

Quanto ci sta cambiando, in questo senso il Covid19?

Sono le politiche in risposta al Covid19, che stanno trasformato la società come mai era accaduto prima, con una “rivoluzione” che è paragonabile alla scoperta dell’America.

I social network stanno amplificando il meglio e il peggio delle relazioni umane: incontrare persone e condividere interessi da un lato, ma anche ambiguità e mascheramento che portano ciascuno/a a isolarsi nel proprio microcosmo. E questo si traduce, molto spesso, nell’incapacità di gestire le relazioni in maniera “reale”. Dall’On-life (la vita vissuta per la maggior parte nel web e sui social) all’Off-line (la vita vissuta nel mondo reale).

I “mascheramenti” che adottiamo sui social, gli avatar con i quali ci presentiamo al mondo e agli altri e alle altre finiscono per diventare il nostro “personaggio”

Tendiamo a guardarci dentro con molte difficoltà.

Anzi, chi può lo evita. E, quando lo si fa, si vede ciò che non va e questo richiede un prezzo da pagare: il contatto con le proprie fragilità.

La paura è la percezione di qualcosa di imminente che possa danneggiarci in maniera irreparabile. Se la minaccia è reale, allora la paura è positiva, stimola la risposta e la fuoriuscita dalla situazione di “pericolo”; se invece è immotivata, genera uno stato di continuo allarme e ansia, che ci fa stare male.

Spesso si ha più paura della paura.

Si ha più paura del giudizio degli altri/delle altre, del fallimento sociale.

Come si supera la paura?

Comprendendo che ciò che sembra pericoloso, in realtà, non lo è: conoscendo più cose/persone questa paura si attenua, così come affacciandosi al mondo, uscendo dal proprio guscio e dalla propria comfort zone, si acquisisce maggiore padronanza di sé e del rapporto con gli altri e le altre.

Conoscere e stessi/e aiuta a migliorare il rapporto con gli altri e le altre.

Stiamo forse imparando a relazionarci meglio con le macchine e i “personaggi” sui social che con le persone reali?

Occorre riprendersi la propria e altrui umanità quanto prima.

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