A trent’anni da Mani pulite, il Festival della Comunicazione ripropone il tema del rapporto tra giustizia e comunicazione in un podcast con Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo

A trent’anni da Mani pulite, il Festival della Comunicazione ripropone il tema del rapporto tra giustizia e comunicazione in un podcast con Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo

“Giustizia e comunicazione, prima durante e dopo Mani pulite” è il racconto di alcuni dei retroscena di Tangentopoli dalla voce diretta dei protagonisti delle vicende che più hanno segnato la recente storia politica italiana, in un confronto guidato da David Parenzo.

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Nella settimana che segna i 30 anni dall’inizio della serie di inchieste giudiziarie Mani pulite, e che vede ancora protagonisti – su fronti diversi in ambito giustizia – sia Gherardo Colombo sia Piercamilo Davigo, il Festival della Comunicazione ripropone uno dei propri incontri più partecipati e applauditi di sempre, nella veste rinnovata del formato podcast. “Giustizia e comunicazione, prima durante e dopo Mani pulite” è il titolo del dibattito ospitato a Camogli alla terza edizione del Festival in cui gli ex magistrati Colombo e Davigo – che insieme a Francesco Greco e Antonio Di Pietro costituivano il pool dell’inchiesta – dialogano con la conduzione di David Parenzo. In un vivace e profondo confronto sulle vicende degli anni Novanta, si va oltre gli aspetti giuridici, politici e processuali, arrivando ad affrontare il tema del ruolo della comunicazione, dei media e del giornalismo nel raccontare in modo efficace e deontologico le rivelazioni su un sistema fraudolento e corrotto che coinvolgeva molta della politica e dell’imprenditoria italiana.

“I titoli dei giornali contavano relativamente poco, quello che ha contato molto nella comunicazione è stata l’informazione puntuale”, racconta Piercamillo Davigo. “A differenza di quanto è accaduto negli anni successivi, dove c’è stato un progressivo affinamento delle tecniche di travisamento, i fatti che emergevano erano così tanti e così sconcertanti per l’opinione pubblica che parlavano da soli: i giornali dell’epoca avevano pochi commenti e molte notizie”. “Soprattutto per i ragazzi, per chi non ha vissuto quegli anni”, aggiunge Gherardo Colombo raccontando Tangentopoli, “è necessario far conoscere quella che per loro è storia, affinché possano scegliere al giorno d’oggi. Se non conosci il passato non puoi orientarti nel presente, anche se molto dipende da come la comunicazione e le ricostruzioni sono fatte”.

Il podcast “Giustizia e comunicazione, prima durante e dopo Mani pulite” è disponibile gratuitamente alla pagina http://www.framecultura.it/novita/, oltre che su tutte le principali piattaforme per l’ascolto cercando festivalcom. La puntata è parte integrante della collana Replay, con gli incontri del Festival della Comunicazione che più hanno emozionato, rieditati per l’ascolto e raccolti in una galleria di pensieri, spunti illuminanti, rivelazioni e aneddoti pronunciati dai grandi protagonisti del nostro tempo.

Il Festival della Comunicazione ritorna dall’8 all’11 settembre 2022 a Camogli per la sua nona edizione, dedicata al tema della Libertà. E anche quest’anno il Festival accompagna il proprio affezionato pubblico con uscite settimanali anche con la serie Storie che lasciano il segno: contenuti nuovi e inediti dalla voce diretta dei grandi protagonisti del Festival, su festivalcomunicazione.it e framecultura.it.

Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

Facebook: @FestivalComunicazione | Twitter: @FestivalCom | Instagram: @festivalcom

Principali piattaforme podcast: festivalcom Canale Youtube: Festival della Comunicazione, Camogli

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