Tre giorni di teatro, cinema ma anche di musica, arte e dibattiti un plein air .

Tre giorni all’insegna della cultura in un luogo come Calcata che è un palcoscenico all’aria aperta. Dal 31 agosto al 2 settembre 2018 è di scena la quinta edizione del Festival ADARTE, diretto da Igor Mattei e Marina Biondi, un evento che nelle sue quattro precedenti edizioni ha riscosso importanti consensi di pubblico e stampa.

Anche quest’anno, come nell’edizione 2017, spettacoli e film verranno ospitati nelle le piazze e nei vicoli all’interno dello splendido centro storico di Calcata.

Zona di escursionismo e di equitazione, meta per gli appassionati di trekking con il suo Parco del Treja, le Cascate di Monte Gelato a Mazzano Romano, facenti parte dei “LUOGHI COMUNI DEL CINEMA ITALIANO” (location di cinema per Rossellini, Zeffirelli, Pietrangeli, Sergio Leone, Orson Wells, Lucio Fulci e tanti “peplum” e più di recente fiction di successo), il lago di Martignano e di Bracciano a soli 15 km, località ricca di arte con a pochi chilometri Nepi, Civita Castellana, il centro di Faleria, la città d’arte di Castel Sant’Elia, Calcata è un luogo da scoprire o da ritrovare anche grazie al Festival ADARTE CALCATA 2018.

La sezione Teatro sarà denominata, per questa quinta edizione, TUTTI GIU’ DAL PALCO, per sottolineare la presenza di attori e artisti teatrali che, scesi dai palcoscenici di tutta Italia, sui quali normalmente si esibiscono, reciteranno simultaneamente, anche alla luce naturale e in forma itinerante, nelle tante piazze e piazzette con un ravvicinatissimo e speciale contatto con il pubblico.

Molte sono le adesioni di artisti che sosterranno il Festival con la loro presenza accanto alle numerose compagnie che si esibiranno. Mita Medici, lo scrittore Antonio Manzini (che presenterà un suo racconto inedito “Racconto n° 1), Toni Garrani, Graziano Piazza, Viola Graziosi, Danilo Ligella, Elena Croce, Stefano Gragnani, Marzia Ercolani, Alessio Pizzech, Laura Lattuada, Lina Bernardi, Dino Giarrusso (Le Iene), Astra Lanz (volto noto della nota serie televisiva Don Matteo), Patrizio Cigliano, Veronica Milaneschi, Agnese

Ricchi, Emiliano Russo, David Gallarello, Antonia Renzella, Cristina Golotta,Tommaso De Santis, Paola Francesca Iozzi, Flavio Cipriani e Giorgio Flamini che torna per il secondo anno consecutivo con la sua compagnia SINE NOMINE -di recente debutto al Festival dei due Mondi di Spoleto- con un nuovo emozionante spettacolo di teatro integrato con i detenuti della casa di reclusione di Maiano, e i musicisti Edu Nofri, Terril Dyer Murano, Fabio Fenucci e Andrea Simone (che accompagnerà Mita Medici alla chitarra) e poi Giulietto Chiesa, che chiuderà il Festival dopo la premiazione della Sezione Cinema, per citarne solo alcuni tra i tantissimi altri.

Ma ADARTE non sarà solo Teatro. E’ prevista infatti -come sempre- una folta sezione Cinema, intitolata, quest’anno, FUORI DAGLI SCHE(R)MI, che presenterà una selezione di lungometraggi di autori emergenti(opere prime e seconde) e indipendenti, provenienti da tutta Italia (anche coproduzioni con altri paesi).

La sezione cinema FUORI DAGLI SCHE(R)MI prevederà tre proiezioni di film al giorno, con l’assegnazione del premio per il miglior film – domenica 2 settembre alle 21- decretata mediante votazione diretta del pubblico, di proiezione in proiezione. Già confermate la presenza, tra le molte altre, del regista Cosimo Gomez -con l’attrice Rosa Canova- con il film “Brutti e cattivi” (nomination David di Donatello 2018, miglior film esordiente; nastro d’argento 2018, miglior commedia), quella di Annarita Zambrano, regista del film opera prima “Dopo La Guerra” (Un Certain Regard 2017) e quella di tutti i registi e attori protagonisti dei di tutti i film della bellissima e ricca sezione cinema.

Anche quest’anno ADARTE sarà un vero e proprio laboratorio di cultura, dedicato per il suo 5° compleanno, all’UTOPIA e -scrive Igor Mattei- “a tutti i “sognatori-naviganti “ del teatro e del cinema made in Italy – agli artisti e agli operatori culturali che hanno creduto nel nostro progetto, che ci hanno sostenuti in questi 5 anni, difficilissimi e meravigliosi, di autoproduzione controcorrente e che nonostante la burrasca ormai permanente nel mare nostrum, con forza e passione e inesauribile creatività continuano a fronteggiare le onde, il sale e il vento, la sabbia e la pioggia e a sfidare, con le loro piccole e agili barche, i limiti dell’omologazione culturale e dell’indifferenza dei “nostri Ammiragli” che se ne rimangono sempre più spesso sulla terra ferma, indifferenti, a guardare…”

Un week end denso di teatro e di cinema,ma anche di musica, incontri, danza, arte circense, ricco di stimoli, fermenti e di socialità e condivisione intorno all’arte , in linea con quella che fin dal suo inizio è stata l’identità del Festival di Calcata.

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