TIPI «Il mio condominio è come una città. Dentro ci sono molti Tipi. Eccoli.»

TIPI

«Il mio condominio è come una città. Dentro ci sono molti Tipi. Eccoli.»

Luce è una bambina curiosa e precisa, e riempie quaderni su quaderni catalogando tutte le personalità – i Tipi – che abitano il suo condominio. Questa è la sua storia, in bilico fra realtà e immaginazione. Il 27 novembre esce per Edizioni Gruppo Abele Tipi, scritto da Cristina Bellemo e illustrato da Gioia Marchegiani. L’albo è pubblicato con il carattere ad alta leggibilità EasyReading® per agevolare la lettura delle persone con dislessia.

Mi piace scoprire le persone

«Odio quando mi chiamano Lucetta, perché mi sento un abat-jour. Di solito alle ventritré e tre mi si spengono gli occhi, anche se vorrei tanto sapere cosa c’è nel buio». La voce narrante di Tipi è Luce, da poco trasferita in periferia sud, nel grigio condominio Giardini. In assenza di altri bambini con cui giocare, Luce ama riempire i suoi quaderni di Tipi, le persone che abitano vicino a lei. Le piace scoprire cosa pensano, cosa collezionano, come ridono, come sono e come vorrebbero essere. Luce li osserva e li immagina, e quando, attraverso i suoi occhi, li amalgama con la sua inesauribile immaginazione, appaiono personalità surreali: il tipo che coltiva parole aromatiche in balcone, il tipo che colleziona barattoli di vento, il tipo che ha tutte le risposte, il tipo che ha un cane che studia ingegneria nucleare…

Realtà e immaginazione

Cristina Bellemo, premiata scrittrice per ragazzi, in Tipi gioca con le parole per creare una storia in equilibrio dinamico fra la vita di tutti i giorni e la fantasia della protagonista. La malinconia di una bambina strappata dal suo paesino dov’è cresciuta – «non ci volevo venire a vivere qui, che al paese conoscevo tutti e avevo le mie amiche migliori e i prati e perfino il bosco» – viene rielaborata attraverso i suoi quaderni. Come una novella Amélie ricolora la grigia realtà, mostrandoci il suo mondo favoloso animato da persone bizzarre. Fino all’avverarsi del suo più grande desiderio: l’apparizione di un Tipo Bambino a ventiquattro gradini di distanza! Una storia tratteggiata da Gioia Marchegiani, che con le sue tavole ad acquerello dalle tonalità delicate ci accompagna nel mondo di Luce e dei suoi Tipi. Una storia che termina con una domanda e tanto spazio per risponderle: quali sono i tuoi Tipi?

Le autrici

Cristina e Gioia amano viaggiare e osservare la natura, i luoghi, le persone. Entrambe hanno sempre un quaderno sotto mano: caratteristiche che hanno riversato nella giovane protagonista di Tipi. Cristina Bellemo è giornalista e scrittrice da vent’anni. È autrice di vari libri, e con La leggerezza perduta (Topipittori, 2013) ha vinto il Trofeo Baia delle favole nell’ambito del Premio Andersen. Gioia Marchegiani è illustratrice e vive e lavora a Roma. I suoi libri sono stati pubblicati in Italia e all’estero e ha ricevuto importanti riconoscimenti a concorsi nazionali ed internazionali tra i quali nel 2017 la selezione per la Mostra degli Illustratori della Children’s Book Fair di Bologna. Insegna disegno a bambini e adulti ed è impegnata in progetti di promozione della lettura.

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