The Circle Italia con Polizia di Stato per Cerchi Anti Violenza
In concomitanza del 25 novembre giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, The Circle conferma il suo impegno perché la violenza contro le donne è un problema di tutti.
Rinnovato il protocollo tra The Circle Italia e Polizia di Stato fino al 2026 per il progetto Cerchi Antiviolenza, prossima tappa a Brescia a febbraio 2025, mentre riparte la campagna di sensibilizzazione con una nuova edizione.
Rinnovato il protocollo con Polizia di Stato per i prossimi due anni.
La collaborazione, avviata nel 2022 e confermata fino al 2026, prevede il proseguimento di Cerchi Anti Violenza, il progetto destinato a diverse fasce di pubblico composto da workshop per operatori del settore impegnati sul campo, momenti di sensibilizzazione nelle scuole superiori e punti informativi destinati ai cittadini.
Prossima tappa a Brescia (febbraio 2025) dopo Napoli (novembre 2023) e Roma (maggio 2024), sempre in collaborazione con la Direzione Centrale Anticrimine di Polizia di Stato.
Riparte la campagna di sensibilizzazione
Ideata da Leandro Manuel Emede, lo scorso anno ha visto una diffusione virale straordinaria grazie alla partecipazione di moltissimi, compresi importanti nomi dello spettacolo, dell’informazione, della cultura e del mondo imprenditoriale e sociale.
La nuova edizione si rinnova grazie a delle testimonianze dirette, sia di esperti coinvolti da The Circle sia attraverso una call to action per i cittadini a cui è posta la domanda, messaggio centrale della campagna: La violenza contro le donne è un problema di tutti, perché? “Perché è successo anche a me” è il messaggio di Rachele (37 anni, commessa); “perché non ho più voglia di avere paura di uscire la sera da sola”; il pensiero di Chiara (25 anni, autrice). Per Franco (73 anni, pensionato) “perché ho visto troppo spesso la mia vicina di casa nascondersi”; “perché
dietro un sorriso si può nascondere una violenza subita e non dichiarata” per Laura (49 anni, pr). Per Marcella (46 anni, figlia, sorella e amica) “perché una società che non protegge le donne dalla violenza è una società meno sicura per tutti”; e “perché la libertà è vita e i no devono essere rispettati, sempre” secondo Daniela (37 anni, mamma). Particolarmente importanti le voci di Luisa (68 anni, mamma) che ha risposto alla domanda scrivendo “perché mio figlio è un uomo violento” e quella di Mario (35 anni, volontario) “perché lavoro in un Centro Antiviolenza e succede tutti i giorni”.
Cerchi Anti Violenza
. Giornate di confronto per le professionalità coinvolte nella lotta alla violenza (forze dell’ordine, avvocati, magistrati, operatori sanitari, centri e associazioni) tramite workshop.
. Una serie di appuntamenti nelle scuole superiori con il coinvolgimento diretto di Polizia di Stato e delle volontarie di The Circle.
. Un’azione di informazione rivolta ai cittadini, sempre grazie al coinvolgimento diretto di Polizia di Stato e delle volontarie di The Circle, con presidi nelle città interessate.
. Una campagna di sensibilizzazione, realizzata da Leandro Emede, fotografo e regista – tra i nomi più interessanti della direzione artistica del nostro paese – diffusa online e offline in tutta Italia.
. Per ogni città coinvolta, organizzazione di incontri con le socie e le amiche di The Circle Italia presenti sul territorio per cercare di allargare il cerchio.
workshop
L’invito è per gli operatori e per i professionisti impegnati nella lotta contro la violenza sulle donne. La proposta è rivolta a forze dell’ordine, avvocati, magistrati, operatori sociali e rappresentanti di associazioni per costruire buone prassi di lavoro comune, abbattere pregiudizi e migliorare attenzioni e competenze. La giornata si caratterizza come un workshop, uno spazio di lavoro in cui confrontarsi sulle pratiche, sulle soluzioni possibili e sull’efficacia dell’azione di contrasto alla violenza di genere. Un momento di scambio e partecipazione, con l’obiettivo di fare rete e promuovere collaborazione tra soggetti che a diverso titolo si occupano di violenza. Centrale il tema della cooperazione e dell’integrazione tra servizi, come modalità più efficace per contrastare la violenza, fenomeno complesso e articolato che richiede risposte integrate.
scuole
L’obiettivo dell’incontro è quello di informare, sensibilizzare e responsabilizzare ragazze e ragazzi sulla violenza nei confronti delle donne e soprattutto sulla sua prevenzione a partire dai piccoli gesti di ogni giorno. L’informazione mira anche a far conoscere procedure di emergenza, possibilità di aiuto, contatti e riferimenti a ragazze e ragazzi che si trovassero coinvolti in vario modo in episodi di violenza.
Mediante l’incontro i giovani sono chiamati a esprimere i loro pensieri sul tema e diventare attivi promotori di una cultura contro la violenza. In ogni incontro, di 90 minuti, è prevista la presenza di una o più rappresentanti di The Circle e di Polizia di Stato oltre agli insegnanti. Agli studenti sarà presentata la campagna di sensibilizzazione e sarà proposto di prendere parte alla divulgazione tramite i loro canali, costruendo un percorso di condivisione.
punti informativi
Grazie a Polizia di Stato in ogni città coinvolta nel progetto sono previsti dei punti di informazione e divulgazione di materiale dedicato ai cittadini, anche attraverso la campagna di sensibilizzazione realizzata da Leandro Emede con The Circle Italia.
campagna di sensibilizzazione
Realizzato da Leandro Emede, fotografo e regista, il progetto si rivolge a tutti, dai ragazzi agli adulti, dalle donne agli uomini per diffondere e rappresentare quanto più possibile il messaggio principale: la violenza contro le donne è un problema di tutti e vuole parlare di tre tipi di violenza: fisica, psicologica ed economica. L’ispirazione di Emede arriva dalla cronaca: molto spesso il giorno dopo un femminicidio, i media propongono immagini felici delle vittime – tratte dai social network – ed è chiaro, leggendo della tragedia, che quelle fotografie nascondono storie di violenza. Le tre protagoniste della campagna (donne scelte tra persone comuni) sono sorridenti così che sia ancora più forte il contrasto del racconto creato attraverso un ossimoro, un cortocircuito tra immagini e parole. Oltre alle immagini e ai testi la campagna riporta il numero unico europeo 112, app YouPol e il numero pubblica utilità 1522. La violenza contro le donne è davvero un problema di tutti e cerchiamo l’aiuto di tutti per affrontarlo, nella nuova edizione in particolare grazie alla call to action perché tutti possano dare la loro testimonianza rispondendo alla domanda La violenza contro le donne è un problema di tutti, perché?
“La violenza sulle donne è un problema di tutti. È un problema di una bambina, di una donna, di tante donne, un problema per un neonato, figlio di una vittima e di un uomo violento, un problema per tanti genitori di figlie che subiscono, un problema per un fratello che ha una sorella che vive nella paura, è un problema per gli amici, per i vicini di casa, per i medici che quella donna curano, per chi lo sa, per chi la violenza la combatte per mestiere ed è un problema di tante madri e padri che hanno figli violenti e dei fratelli e degli amici di quegli uomini che usano la violenza. È un problema di tutti i giorni e non c’è un limite ai danni che la violenza produce. La violenza sulle donne è un problema di tutti, è un problema degli esseri umani e tutti dobbiamo e possiamo occuparcene.
The Circle Italia Onlus in 13 anni, da quando opera nel nostro paese, ha realizzato molti progetti, ha raccolto più di 2 milioni di euro, distribuendoli ad associazioni che lavorano sul campo ma mai come ora, con CERCHI ANTI VIOLENZA siamo convinte, certamente grazie alla collaborazione con Polizia di Stato e allo straordinario numero di socie volontarie coinvolte, di essere così ‘vicine’ al problema, vicine alle persone. Vorremmo condividere il più possibile questo nostro orgoglio, l’orgoglio del nostro impegno così a fianco delle donne e grazie all’aiuto di tutti vogliamo arrivare a più persone possibili anche grazie alla campagna di sensibilizzazione che ciascuno può condividere tramite social, mail, newsletter o anche solo parlandone perché parlare di violenza è già un modo per combatterla. E allora aiutateci, aiutiamoci. La violenza sulle donne è un problema di tutti, tutti i giorni, grazie.”
Adelaide Corbetta, presidente The Circle Italia Onlus
The Circle Italia Onlus
Indignatevi commuovetevi e siate parte del cambiamento. Annie Lennox, founder The Circle Nato in Inghilterra nel 2008, grazie ad Annie Lennox, The Circle è attivo in Italia dal 2010. Crede nei diritti e che l’affermazione dei diritti porti benessere, si impegna perché valori come uguaglianza, istruzione e merito siano riconosciuti, è consapevole che aiutare una donna significa aiutare tante persone. Il lavoro delle donne di The Circle è volontario e reso a titolo gratuito, oltre a questo The Circle non trattiene ricavi ma realizza progetti i cui proventi, quanto più possibile, arrivino direttamente alle Onlus impegnate sul campo verificandone la serietà e le prospettive di sostenibilità. Dal 2010 The Circle Italia ha raccolto e donato più di 2 milioni di euro grazie a raccolte fondi, informato e coinvolto attraverso diverse campagne di sensibilizzazione e, nel 2020 è stato istituito Nellie Award Italia, il premio dedicato alle donne e al merito.
Milano, novembre 2024
The Circle Italia Onlus
t. 02 36594081
staff@thecircleitalia.org
www.thecircleitalia.org