Teatro India 19 – 23 ottobre 2022 Motus TUTTO BRUCIA

Teatro India

19 – 23 ottobre 2022

Motus

TUTTO BRUCIA

ideazione e regia Daniela Nicolò e Enrico Casagrande

con Silvia CalderoniStefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello) alle canzoni e musiche live

testi delle lyrics Ilenia Caleo e R.Y.F. (Francesca Morello)

ricerca drammaturgica Ilenia Caleo

cura dei testi e sottotitoli Daniela Nicolò

traduzioni Marta Lovato

disegno luci Simona Gallo

direzione tecnica e luci Simona Gallo e Theo Longuemare

ambienti sonori Demetrio Cecchitelli

design del suono live Enrico Casagrande

fonica Martina Ciavatta

assistenza tecnica Francesco Zanuccoli

props e sculture sceniche _vvxxii

video e grafica Vladimir Bertozzi

Produzione Motus e Teatro di Roma – Teatro Nazionale

con Kunstencentrum VIERNULVIER (BE); progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora |

La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna e Santarcangelo dei Teatri

in collaborazione con AMAT e Comune di Fabriano nell’ambito di “MarcheinVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma” con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna; si ringraziano HĒI black fashion, Gruppo IVAS

orari prima ore 20

da martedì a sabato ore 20.00, domenica ore 18.00 | lunedì riposo

durata: 75 minuti

Il progetto produttivo 2022-2023 disegnato per il Teatro India si dipana attraverso un reticolato di nuove opere firmate da registi e creatori della scena più avanzata e innovativa, a cui si affiancano le riprese di coproduzioni di successo dello scorso anno, sempre coese all’offerta culturale per ricerca, temi e formati, della nuova Stagione del Teatro di Roma.

Tra le riprese coproduttive più apprezzate, ritorna per il secondo anno l’impeto visionario e dirompente delle parole di Ecuba intrecciate alle voci della grande filosofia contemporanea nello spettacolo che ha registrato sold out in ogni rappresentazione della passata stagione: Tutto Brucia, riscrittura delle Troiane di Euripide, in un inedito incontro produttivo del Teatro di Roma con la storica compagnia Motus che apre il cartellone del Teatro India il 19 ottobre.

Sul palcoscenico Silvia Calderoni (Ecuba) sussurra queste parole intrecciate alle musiche e lyrics di R.Y.F. (Francesca Morello), mentre Stefania Tansini squarcia l’aria con un pesante coltello e un falcetto contadino, come nei riti collettivi di cordoglio scomparsi del sud Europa. Basta forse questa immagine per entrare in Tutto Brucia, spettacolo ideato e diretto da Daniela Nicolò e Enrico Casagrande, una riscrittura delle Troiane attraverso le parole di J.-P. SartreJudith ButlerErnesto De MartinoEdoardo Viveiros de CastroNoViolet BulawayoDonna Haraway.

Il lamento si propaga attraverso quel Mediterraneo nero che – allora come oggi – è scena di conquiste dell’Europa coloniale, di migrazioni e diaspore. Tra le rovine di uno spazio vuoto e stravolto, coperto da cenere e cadaveri di mostri marini, dove tutto è già accaduto, emerge la questione della vulnerabilità radicale. Il corpo rotto di Ecuba, la parola profetica di Cassandra, che vede oltre la fine, il grido spettrale di Polissena, l’invocazione ai morti di Andromaca, le violenze subite da Elena e infine il corpo più fragile e inerme, quello del bambino, Astianatte – danno voce ai soggetti più esposti e vulnerabili. E agli spettri che le/ci assediano. Mai come adesso il lutto ci appare come una questione politica.

Quali vite contano? Cosa rende una vita degna di lutto? È attraverso il dolore che le protagoniste nella scena tragica si trasformano materialmente – divengono altro da sé: cagna, pietra o acqua che scorre, elaborando la violenza subita. Una metamorfosi che apre verso altre possibili forme. E scrive il mondo che verrà. Perché la fine del mondo non è che la fine di un mondo.

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