Una straordinaria Elena Arvigo nei panni di Marta Abba per “Non domandarmi di me, Marta mia” all’Artemisio
Una intensa e straordinaria Elena Arvigo ha magistralmente interpretato la figura di Marta Abba nel sabato sera del Teatro Artemisio-Volonté, diretto dal Maestro Claudio Maria Micheli. Lo spettacolo, fuori abbonamento, organizzato dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, è stato scritto da Katia Ippaso, mentre la regia è stata curata da Arturo Armone Caruso. Il tempo della storia è il 10 dicembre 1936, giorno in cui muore Luigi Pirandello. Marta Abba è a New York e sta per entrare in scena, quando viene annunciata la morte del Maestro. Al termine della sua esibizione, l’attrice è attonita e ha con sé, sparse in un angolo del camerino, le lettere che Luigi Pirandello le scriveva. Compie così un viaggio sentimentale fra allusioni ai testi pirandelliani, echi professionali e ricordi in una notte struggente. Bravissima Elena Arvigo, che ha recitato con sapienza e accuratezza il monologo, meritando gli applausi dei presenti. La stagione teatrale dell’Artemisio rinnova l’appuntamento al 2020, mentre da qui a fine dicembre proseguiranno i concerti, i saggi e le iniziative di fine anno che terranno quindi vivo il Teatro Comunale di Velletri.