Stefano Bartezzaghi e il suo cruciverba partecipato, Dena DeRose e il suo pianoforte: BOOM Cantiere Creativo si chiude con due grandi nomi dell’enimigmistica e del jazz

Stefano Bartezzaghi e il suo cruciverba partecipato, Dena DeRose e il suo pianoforte:

BOOM Cantiere Creativo si chiude con due grandi nomi dell’enimigmistica e del jazz

Dopo quattro giorni di esplorazioni multidisciplinari per costruire un futuro condiviso attraverso il tema del gioco, BOOM Cantiere Creativo, il festival della Casa della Cultura Italo Calvino (Via Roma 29, Calderara di Reno), si chiude domenica 27 ottobre con due ospiti d’eccezione: il guru dell’enimigmistica Stefano Bartezzaghi e la cantante-pianista Dena DeRose, con la partecipazione speciale di Piero Odorici al sassofono, in collaborazione con Bologna Jazz Festival.

Il giornalista e scrittore, tra i più celebri autori di giochi enigmistici in Italia, sarà protagonista alle ore 17.30 di una conferenza-spettacolo con un grande cruciverba dedicato al tema del gioco, che sarà risolto con l’aiuto del pubblico in sala.

Dopo un aperitivo realizzato in collaborazione con Matilde Ristorazione, la seconda edizione di BOOM dal titolo In gioco [per il futuro] si concluderà alle ore 20 con “la più creativa e avvincente cantante-pianista dai tempi di Shirley Horn”: Dena DeRose, che dai jazz festival di tutto il mondo – da Monterey, a Kansas City, da San Francisco in Israele – presenterà alla Casa della Cultura un recital pianoforte e voce con l’intervento speciale del sassofonista Piero Odorici. Il concerto dei due maestri del jazz, realizzato in collaborazione con Bologna Jazz Festival, sarà a ingresso libero, come tutti gli appuntamenti di BOOM Cantiere Creativo.

Anche l’ultimo giorno sarà attiva fin dall’apertura nella Casa della Cultura la sala giochi diffusa Spazio ai giochi e giochi spaziali che – con un excursus temporale dagli anni Sessanta a oggi – metterà liberamente a disposizione del pubblico giochi diversi: dai flipper ai cabinet arcade di Space Invaders fino agli oculus rift per fare esperienza, divertendosi e sperimentando come siano cambiati i giochi (e il mondo) negli ultimi 50 anni attraverso tre posture mentali – analogica, digitale e virtuale. Dalle ore 17.30 alle ore 19.30 i bambini potranno addentrarsi in uno spazio creativo – con accesso e fruizione liberi in questo arco di tempo – dedicato alla costruzione di città immaginarie con materiali di scarto (a cura di Remida_Bologna Terre d’Acque) e alla definizione e la modellazione di pupazzi in gommapiuma (a cura di Extralab e Make your experience). Non finisce, invece, l’installazione ambientale Di Natura Trasparente di Laura Renna, a cura di Adiacenze: la foresta attraversabile in pvc, con cui la poliedrica artista indaga il rapporto fragile tra uomo e natura, resterà visitabile fino al 21 dicembre nella Piazza Coperta della Casa della Cultura Italo Calvino, uno spazio pubblico che è anche galleria espositiva, affinché l’arte sia sempre parte della vita. Così come il gioco. Info su BOOM Cantiere Creativo Calderara: http://www.boomcantierecreativo.it

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