Stagione Teatrale 2022 | 2023   TOR BELLA MONACA   Gli spettacoli dal 5 all’11 dicembre 2022

Stagione Teatrale 2022 | 2023

 

TOR BELLA MONACA

 

Gli spettacoli dal 5 all’11 dicembre 2022

 

Il ricco cartellone del TBM, questa settimana, si apre all’insegna del cinema. I vari linguaggi artistici proposti dalla programmazione del teatro capitolino continuano dunque a catturare l’interesse del pubblico. Dal 5 all’11 dicembre ci sarà quindi da segnare gli appuntamenti in agenda per la diversità di spettacoli in scena

 

Per la rassegna cinematografica itinerante a bordo di un apecar lunedì 5 dicembre EIKON presenta FeelMare – Il cinema delle Donne. In serata sarà infatti proiettato il film Giulia per la regia di Ciro De CaroRosa PalascianoValerio Di BenedettoFabrizio CiavoniCristian Di SanteMatteo Quinzi e Leonardo Bocci fanno parte del cast di questo lungometraggio drammatico – della durata di 109 minuti – che racconta la storia di una ragazza che vive un dissidio interiore e desidera l’avventura, essere libera, amata e confortata, da un posto che può chiamare casa. In piena estate, Giulia si ritrova senza un tetto e in mezzo alla strada si mette alla ricerca, nella calda Roma, di un luogo in cui potersi rifugiare, cercando di trovare la cosa che più le manca: un posto nel mondo. Mentre le temperature salgono, la giovane trascorre le sue giornate a sognare di diventare madre e a racimolare qualche spicciolo per andare avanti. Tuttavia, incontra e si circonda di personaggi che, come lei, non hanno nulla, nemmeno un’esistenza e sembrano del tutto inafferrabili. In questo periodo Giulia ha modo di riflettere e giunge alla conclusione che lei è l’artefice del suo destino e di conseguenza sa come vivere la sua stessa vita. Paese di produzione Italia.

Dopo lo spettacolo è previsto un breve incontro con gli artisti.

 

Ciro De Caro e Rosa Palasciano saranno ospiti della serata. Si consegnerà il Premio FeelMare a Rosa Palasciano.

 

Da martedì 6 a sabato 10 dicembre la programmazione del TBM prosegue con 5 anni –  The Last Five Years,  il musical Off-Broadway con musiche e libretto di Jason Robert Brown che ha debuttato a Chicago nel 2001 e ha vinto il Drama Desk Award per la miglior colonna sonora originale e per i migliori versi. Prodotto da La Macchina del Suono, il testo autobiografico di Jason Robert Brown narra la storia d’amore, breve ma intensa, di Jamie e Cathy. Durata soli cinque anni, la relazione dà l’opportunità a Jamie e Cathy di conoscersi, di convivere, di sposarsi e di lasciarsi. Una storia d’amore raccontata in modo particolare: Jamie procede cronologicamente dal primo appuntamento in poi; Cathy. Invece, va a ritroso: parte dal momento in cui viene lasciata per tornare indietro nel tempo. Uno spettacolo che commuove e diverte, ed è interamente cantato e suonato dal vivo. Elena Talenti (Sister Act in Italia e Spagna, Rent) e Roberto Rossetti (La Bella e la Bestia, Salvatore Giuliano, Edda, Kinky Boots), nei ruoli di Cathy e Jamie, sono accompagnati da Massimiliano Grazzini (Mamma Mia, Jesus Christ Superstar) al pianoforte e diretti da Fabrizio Checcacci (Rent, Murder Ballad). La nuova versione italiana è tradotta da Fabrizio Checcacci, Fabio Fantini e Elena Talenti. “La storia viene narrata dai due protagonisti in modo asincrono: lei inizia a raccontare dalla fine della storia, lui dal primo appuntamento, alternandosi alla narrazione. Un percorso che porta a enfatizzare i due punti di vista e gli stati emotivi che ne conseguono. Due personaggi veri e tridimensionali per raccontare una storia d’amore eccezionale nella sua normalità”. Direzione tecnica e light design Jean Paul Carradori; coreografie e aiuto regia Brenda Bagni; suono Giuseppe Pepe.

Su licenza Music Theatre International

Mercoledì 7 a domenica 11 dicembre si prosegue con Pasolini a corpo nudo – Studio sull’identità di genere con Mariana ed Emiliano Pellisari, per le coreografie degli stessi, e tratto da “Caro Pier Paolo” di Dacia Maraini  (Neri Pozza Editore). Pier Paolo Pasolini scriveva: “Il rapporto sessuale è un linguaggio” e proprio il coreografo racconta che, mentre stava leggendo le intense lettere tra Dacia Maraini e Pasolini, ha avuto questa immagine: una donna maschile allo specchio che cerca la propria identità sessuale, con dolcezza, forza, entusiasmo vitale e abbandono, passivo ed attivo. Uomo e donna nello stesso tempo. Pellisari ha pensato così che la coreografia della rappresentazione dovesse avere il suono delle parole di Dacia pronunciate con amore. Lo stesso Pellisari ha poi immaginato la scena come una composizione cinematografica in cui ogni movimento del corpo segue l’incedere e il ritmo della frase, ogni gesto gioca con l’accento di una parola. Ogni momento è congelato in un istante, in una visione, una fotografia. Poi l’azione torna a svolgersi, naturalmente, in cui si crea un passo a due tra una donna/uomo dall’identità di genere fluida e la voce di Dacia Maraini. Voce e testi Dacia Maraini; Musica Meredith Monk e altri; Music designer Mariana; Scenografie e disegno luci Emiliano Pellisari; Direzione tecnica Marco Visone

“Caro Pier Paolo, ho in mente una bellissima fotografia di te, solitario come al solito, che cammini, no forse corri, sui dossi di Sabaudia, con il vento che ti fa svolazzare un cappotto leggero sulle gambe. Il volto serio, pensoso, gli occhi accesi. Il tuo corpo esprimeva qualcosa di risoluto e di doloroso. Eri tu, in tutta la tua terribile solitudine e profondità di pensiero. Ecco io ti immagino ora cosí, in corsa sulle dune di un cielo che non ti è piú ostile” – Dacia Maraini – lettere

NoGravity | Compagnia Danza Emiliano Pellisari Studio A.C

Il folletto ciabattino, spettacolo adatto ai bambini dai 4 ai 10 anni, è in programma domenica 11 e domenica 18 dicembre. Prodotto dal Teatro Le Maschere la rappresentazione è scritta e diretta da Gigi Palla. Quante celeberrime favole hanno per protagoniste delle scarpe: scarpe magiche come quelle d’argento di Dorothy nel Mago di Oz, o gli stivali del gatto di Perrault; scarpe che ballano come quelle piccole e rosse di Andersen, o come quelle logore dei fratelli Grimm; e non è forse una scarpa che aiuta il principe a ritrovare la sua amata Cenerentola? E che dire delle galosce che esaudiscono desideri ma non danno la felicità a tutti quelli che le provano? Il ciabattino, interpretato da Armando Sanna, ama raccontare tutte queste favole alla sua signora impersonata da Gabriella Praticò, ma a forza di narrarle si distrae e non riesce mai a terminare per tempo il suo lavoro. E adesso: come fare? Come poter riuscire a terminare le scarpe per il giorno dopo? Ma nella notte, proprio come in una favola, sarà l’intervento di un misterioso folletto di nome Leprechaun a togliere le castagne dal fuoco al vecchio ciabattino: e questo per tante notti fino al sopraggiungere della magica notte di Natale. Costumi Carla Marchini; Scene Giuseppe Convertini; Musiche Alessandro Cercato; Luci Roberto Pietrangeli; Assistente alla regia Gabriella Praticò; Assistente ai costumi Amedeo D’Amicis.

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