SERRAVALLE JAZZ XXI edizione “SI TORNA A CASA!”

SERRAVALLE JAZZ

XXI edizione

“SI TORNA A CASA!”

28, 29, 30 e 31 agosto 2022

Rocca di Castruccio | Serravalle Pistoiese

7° Premio Renato Sellani

PROGRAMMA

DOMENICA 28 AGOSTO 2022

Ore 18.00 Oratorio della Vergine Assunta MINGUS 100 seminario a cura di

Francesco Martinelli

Il celebre contrabbassista afroamericano Charles Mingus è il protagonista del seminario che Francesco Martinelli proporrà, in occasione del centenario dalla sua nascita, all’Oratorio della Vergine Assunta.

Mingus è stato un innovatore e un ribelle del jazz, ma anche il musicista la cui carriera ha attivamente attraversato più epoche della storia di questo genere: da Louis Armstrong e Lionel Hampton passando per Duke Ellington e il be-bop, fino a ispirare e anticipare il free jazz.

Francesco Martinelli, vera e propria istituzione internazionale nell’ambito della storia del jazz, è impegnato sin dagli anni ’70 nella diffusione della cultura jazzistica in Italia come organizzatore di concerti, giornalista, saggista, traduttore, insegnante e conferenziere.

Il seminario attinge dai contenuti del volume “Charles Mingus. L’uomo, la musica, il mito” di Krin Gabbard, che Martinelli ha tradotto (EDT, 2017).

Ore 21.15

Rocca di Castruccio

BARGAJAZZ ORCHESTRA diretta da Mario Raja

Ospite d’onore John Surman al sassofono

Andrea Tofanelli, Manolo Nardi, Andrea Guzzoletti, Alessio Bianchi (trombe)

Roberto Rossi, Silvio Bernardi, Marcello Angeli, Davide Guidi (tromboni)

Dimitri Grechi Espinoza, Renzo Cristiano Telloli, Moraldo Marcheschi,

Alessandro Rizzardi, Rossano Emili (sassofoni)

Stefano Onorati (pianoforte)

Angelo Lazzeri (chitarra)

Luca Gusella (vibrafono)

Paolo Ghetti (contrabbasso)

Stefano Paolini (batteria)

Sassofonista, arrangiatore e compositore fra i più noti e attivi in Italia, Mario Raja ha esordito professionalmente a Roma nel 1977. È stato primo sax tenore dell’orchestra Rai della Capitale e direttore dell’Orchestra nazionale di jazz dal ‘96 al ‘98. Dal 1988 dirige la propria orchestra, Mario Raja Big Bang, e dal 2007 l’Orchestra Napoletana di Jazz. Suona col quartetto di sax Arundo Donax, col sestetto Ellingtonia e con Agus Collective. Dal 1989 è docente al Conservatorio di Perugia.

Protagonista del jazz europeo sin dagli anni ’70, il sassofonista inglese John Surman ha suonato in tutto il mondo alla ricerca di nuove strade per il jazz della contemporaneità, diventando in età matura un punto di riferimento assoluto per chi, a qualsiasi latitudine, lavora sulla stessa lunghezza d’onda.

Ha iniziato la propria carriera a metà degli anni ’60 suonando il sax baritono con la band di Mike Westbrook. La sua prima registrazione è stata con il Peter Lemer Quintet nel 1966, mentre ha inciso il suo primo disco nel 1968. L’anno successivo ha fondato The Trio con il bassista Barre Phillips e il batterista Stu Martin. Verso la metà degli anni ’70 ha formato uno dei primi gruppi composti esclusivamente di sassofoni, gli S.O.S., insieme a Mike Osborne al contralto e Alan Skidmore al tenore. Durante questo periodo iniziale ha registrato, tra gli altri, anche con il sassofonista Ronnie Scott, il chitarrista John McLaughlin, il compositore Michael Gibbs, il trombonista Albert Mangelsdorff, il pianista Chris McGregor.

Dagli anni ‘70, Surman ha iniziato a sperimentare con i sintetizzatori. Nel 1972 ha registrato “Westering Home”, il primo di una serie di progetti in cui eseguiva tutte le parti. Tra le sue collaborazioni più durature, quelle con il pianista John Taylor, il bassista Chris Laurence, il batterista John Marshall, la cantante norvegese Karin Krog, il batterista/pianista statunitense Jack DeJohnette. Moltissime le sue registrazioni per ECM Records dalla fine degli anni ’70 ad oggi.

LUNEDÌ 29 AGOSTO 2022

ore 18.00

Chiesa di San Michele

SOUL VOICES EXPERIENCE

… dallo Spiritual al Gospel

Luca Giometti presenta

Deviana P. Morgan (voce)

Lakeetra Knowles (voce)

Yelena Baker (voce)

Maatsay (voce)

Joe Prencipe (organo hammond & tastiere)

Il musicista Luca Giometti è il promotore del concerto in programma alle 18.00 nella chiesa di San Michele Arcangelo. Ad esibirsi saranno le vocalist “colored” Deviana P. Morgan, Lakeetra Knowles, Yelena Baker e Maatsay, accompagnate da Joe Prencipe all’organo hammond e alle tastiere.

Il progetto Soul Voices Experience si muove sulle orme di un percorso musicale rappresentato dai più noti brani dello spiritual e del gospel. Il concerto in programma, infatti, propone i pezzi più significativi di questo viaggio e qualche indimenticabile classico.

Deviana P. Morgan, nata in Indonesia, risiede a Milano dalla fine degli anni ‘80. Lì ha seguito lezioni di canto lirico con Hyun Mi Lee, soprano del Teatro alla Scala di Milano, acquisendo un notevole bagaglio tecnico che, aggiunto al talento naturale, le ha fruttato la possibilità di esprimersi ai massimi livelli nel campo del soul, rhythm’n’blues e funk.

Lakeetra Knowles, originaria dell’Arkansas, ha cominciato a calcare il palcoscenico giovanissima, vivendo poi importanti esperienze come attrice di teatro a Broadway e in televisione e radio come cantante Gospel e Soul. Con lei le sonorità blues e soul coesistono in un repertorio fatto di brani originali e rivisitazioni molto personali dei grandi autori.

Yelena Baker, di origine afroamericana, ha iniziato a rapportarsi con la musica già in tenera età attraverso collaborazioni con svariati artisti. Ha ottenuto grandi successi sia partecipando a importanti registrazioni sia dal vivo come ospite di varie band, gruppi gospel e musical. Vive tra Torino e Londra.

Maatsay studia musica e canto jazz fra l’Italia e gli Stati Uniti d’America: da Siena Jazz, l’accademia nazionale di jazz, fino al Berklee College of Music di Boston. Si esibisce dal 2004 con formazioni internazionali di acid jazz, soul/ neosoul, funk/funk rock, R&B e reggae. Attualmente vive in Italia, dove sta lavorando al suo disco e collabora in qualità di docente con la Backstage Academy di Pisa.

Joe Prencipe ha cominciato lo studio del pianoforte classico all’età di 6 anni. Progressivamente si è avvicinato allo studio del pianoforte jazz. Da oltre dieci anni è organista presso la Chiesa storica di San Sisto a Pisa e collabora con gruppi soul, blues, funk. È attivo soprattutto con il gospel.

ore 21.15 Rocca di Castruccio X-JAM Band

for “DIVAS Soul & Blues Night”

Sperimentazioni e contaminazione nel Blues e dintorni…

Deviana P. Morgan (voce)

Lakeetra Knowles (voce)

Yelena Baker (voce)

Maatsay (voce)

Luca Giometti (batteria e percussioni)

Francesca Taranto (basso)

Ferdinando Argenti pianoforte

Joe Prencipe (organo hammond & tastiere)

Roberto De Angeli (chitarra)

Criss Pacini (sax)

Intorno alla metà degli anni ’70 Luca Giometti è stato allievo di Tullio De Piscopo. Ha suonato in tour con numerosi artisti pop del periodo ma è rimasto molto presente nel jazz, nel soul, nel funk e in tutti i generi di quella che definisce “musica colorita”. Ha partecipato anche al programma D.O.C. di Renzo Arbore. Con la VideoMusic Band di Clive Griffiths e Rick Hutton ha realizzato un fortunato tour che ha toccato tutti i più prestigiosi teatri tenda della penisola. Nei primi anni ‘90 è stato collaboratore didattico dell’AMM di Milano.

Per anni è stato in tour con il Maestro De Piscopo, quindi con Tony Esposito e Karl Potter: con loro è arrivato il piacere di suonare ai vertici della percussione.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi per la realizzazione di jingles pubblicitari registrati solo ed esclusivamente con percussioni e oggettistica quotidiana.

Considerato per questo un vero fantasista della percussione, ha proseguito l’attività didattica e collaborato con numerose scuole tra le quali l’AMM di Milano e la prestigiosa London College of Music (LCM) in Inghilterra.

MARTEDÌ 30 AGOSTO 2022

ore 18. 00

Oratorio della Vergine Assunta

Nico Gori intervista Enrico Rava

Non è difficile usare i superlativi per raccontare l’avventura musicale di Enrico Rava, talmente ricco è il suo curriculum, talmente affascinante il suo mondo musicale, talmente lungo l’elenco dei musicisti – italiani, europei, americani – con i quali ha collaborato: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Galliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Turner, John Scofield e molti altri.

Ha realizzato tour e concerti in tutto il mondo, partecipando ai più importanti festival. È stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista Musica Jazz, risultando

vincitore anche nelle categorie “miglior gruppo” e “miglior disco italiano”. Nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal ministro della Cultura francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso Jazzpar Prize a Copenaghen. Negli ultimi anni è comparso ai primi posti del referendum della rivista americana Down Beat nella sezione riservata ai trombettisti, alle spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove, e in quella riservata ai migliori gruppi, con il quintetto Tribe.

All’interno della sua ricca discografia sono da segnalare gli imperdibili “Quartet”, “Rava l’opera va”, “Easy Living”, “Tati”, “The words and the days”, “New York Days”, “Tribe” e “On the dance floor”, tutti ECM.

Ore 21.15

Rocca di Castruccio

Consegna del PREMIO RENATO SELLANI 2021 a Enrico Rava

si esibiscono con

Enrico Rava (tromba, flicorno)

Nico Gori (clarinetto e sax)

Ellade Bandini (batteria)

Massimo Moriconi (contrabbasso)

Piero Frassi (pianoforte)

Stefania Scarinzi (voce)

Dal 2015 il Premio Sellani è un punto fermo del Serravalle Jazz. Creato in ricordo della carismatica figura del pianista marchigiano Renato Sellani, scomparso a ottantotto anni nel 2014, il riconoscimento nasce da un’idea del sassofonista Nico Gori, accolta con grande entusiasmo dal direttore artistico Maurizio Tuci e dagli organizzatori di Serravalle Jazz: una figura, quella di Sellani che, con i suoi indimenticabili concerti e la sua amicizia, ha onorato molte volte il festival con la propria presenza, contribuendo non poco alla sua crescita negli anni.

La giuria, composta da Nico Gori, Alessandro Lanzoni, Massimo Moriconi, Stefania Scarinzi, Ellade Bandini, Piero Frassi e dal direttore artistico Maurizio Tuci, ha assegnato il Premio per il 2021 a Enrico Rava, uno dei jazzisti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e stimolanti. Non essendo stato possibile consegnare il premio lo scorso anno per indisponibilità del musicista, il festival ha chiamato nuovamente Rava, che ha accettato di buon grado di essere presente in questa edizione.

Nel corso della serata, il Maestro Rava si esibirà sul palco di Serravalle Jazz insieme a cinque dei membri della giuria: sono Nico Gori (clarinetto e sax), Massimo Moriconi (contrabbasso), Piero Frassi (pianoforte), Ellade Bandini (batteria) e Stefania Scarinzi (voce).

MERCOLEDÌ 31 AGOSTO 2022

ore 18.00 Oratorio della Vergine Assunta COME ERAVAMO.

Un salto negli archivi.

Filmati dalle origini di Serravalle jazz ad oggi

commento di Lorenzo Becciani

Il giornalista musicale (classic rock) e direttore artistico di Serravalle Rock Lorenzo Becciani commenterà una sequenza di video che ripercorrono la storia di Serravalle Jazz dalle origini sino ad oggi. In questi vent’anni, il festival ha chiamato sul palco musicisti di ogni genere e tendenza, provenienti praticamente da ogni angolo del mondo, tutti di eccezionale qualità, che hanno lasciato una testimonianza forte della loro creatività. Questa rassegna proporrà una serie di filmati

per dare un’idea di quanto, in un tempo piuttosto breve, la struttura del festival sia fortemente cambiata, pur mantenendo intatta la scelta di pescare talenti sia giovanissimi sia d’età più avanzata, che abbiano a cuore questa musica, non considerandola mai “di routine”, ma il punto di

partenza per nuovi traguardi.

ore 21.15 Rocca di Castruccio RICCARDO FASSI FLORENCE POCKET ORCHESTRA “SITTING IN A SONG”

Special guest Alex Sipiagin alla tromba

Riccardo Fassi (piano, composizioni, arrangiamenti)

Nico Gori (sax alto, clarinetto)

Dario Cecchini (sax baritono)

Federico Pierantoni (trombone)

Guido Zorn (contrabbasso)

Bernardo Guerra (batteria)

Un incontro al vertice tra alcuni dei più noti e stimati solisti toscani. La Florence Pocket Orchestra, ideata e diretta dal pianista e compositore Riccardo Fassi, rappresenta un’evoluzione stilistica della lunga esperienza con la celebre Tankio Band. Ricerca timbrica, accostamenti strumentali inediti, contrappunto, strutture aperte, espressività melodica e scorribande in altre musiche etniche fino al pop sono tra gli ingredienti di questo formidabile settetto dai colori e dall’energia di una grande orchestra.

Questo nuovo progetto di Fassi (piano, composizioni, arrangiamenti), al quale partecipano anche Nico Gori (sax alto, clarinetto), Dario Cecchini (sax baritono), Federico Pierantoni (trombone), Guido Zorn (contrabbasso) e Bernardo Guerra (batteria), si avvale della collaborazione del grande trombettista russo-americano Alex Sipiagin, collaboratore di Michael Brecker, Dave Holland e Mingus Band. Le composizioni e gli arrangiamenti scritti appositamente per questo inedito organico sono stati pubblicati nell’album “Sitting in a song”.

Riccardo Fassi è uno dei più interessanti pianisti / tastieristi / compositori del jazz italiano. Vincitore dei Jazzit Awards 2017, 2018 e 2019 – si è sempre classificato al primo posto nella categoria “Tastiere” –, opera da anni in varie formazioni. Con la Tankio Band (la sua orchestra di dieci elementi più volte votata tra le migliori formazioni del jazz italiano nel referendum annuale indetto dalla rivista Musica Jazz) ha suonato con Steve Lacy, Gary Smulyan, Kenny Wheleer, Gunther Schuller, Adam Nussbaum, Bill Elgart, Tim Berne, Butch Morris, Jim Rotondi, Jesse Davis, Ray Anderson, Dave Binney, Enrico Rava, Roswell Rudd, Marvin Smitty Smith, Billy Cobham e molti altri. Tra i nuovi lavori, due cd: l’originale progetto della Tankio Band su Frank Zappa e “Portrait of interiors landscapes” con Alex Sipiagin. È direttore del Dipartimento di Jazz al Conservatorio di Firenze. Ha suonato in Usa, Argentina, Perù, Francia, Germania, Croazia, Svizzera, Slovenia, Spagna, Marocco, Gabon.

Nico Gori è uno dei sassofonisti e compositori italiani più apprezzati. Nato a Firenze nel 1975, ha cominciato a suonare il clarinetto a sei anni e a diciotto si è diplomato al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Dieci anni dopo ha conseguito il diploma in Musica jazz al Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno. Nel 2000 ha vinto il Premio Massimo Ubaldi come miglior talento emergente e tre anni dopo ha pubblicato il suo primo album da leader, “Groovin’ high”, con Ellade Bandini, Massimo Moriconi, Sandro Gibellini e Renato Sellani come ospite. Dal 2017 è docente di sassofono, clarinetto e musica d’insieme jazz presso la Scuola di musica di Fiesole e dal 2019 insegna anche alla Siena Jazz University.

Dario Cecchini è sassofonista, flautista e compositore. Ideatore e leader dei Funk Off, marching band di quindici elementi, ne compone e ne arrangia tutto il repertorio. Si è esibito sui palchi dei più importanti festival italiani e ha suonato in tutta Europa, Australia, Stati Uniti, Brasile, Sud Africa, Georgia, Cina, Giappone. È band leader del quintetto Jazzasonic e del trio Triozone. Ha fatto parte dell’Orchestra di Musica leggera della Rai di Roma.

Classe 1989, Federico Pierantoni ha iniziato a studiare musica all’età di 8 anni per passare al trombone a 14. Si è diplomato al Conservatorio Martini di Bologna. Ha partecipato a vari festival, tra cui: Villa Celimontana con il gruppo diretto da Giampaolo Ascolese; Narni Jazz Fest con la Big band di Marco Tamburini con ospite Dee Dee Bridgewater; Al Jazz In It di Vignola; Bari in jazz; Catania Jazz Festival con il gruppo Auanders. Ha suonato come primo trombone nell’Orchestra Nazionale Italiana dei nuovi talenti del jazz diretta da Paolo Damiani.

Guido Zorn ha cominciato giovanissimo con lo studio della chitarra classica e del basso elettrico, per seguire poi in parallelo il corso di contrabbasso classico al Conservatorio Cherubini di Firenze e lo studio del jazz con Furio Di Castri, Stefano Battaglia e Mauro Grossi. Poco più che ventenne, si è spostato a Parigi per studiare jazz e improvvisazione al Conservatoire National Supérieur e inserirsi nel fervente mondo della musica improvvisata. Ha partecipato a numerosi festival internazionali (Umbria Jazz, Jazz à Vienne, Jazz à la Villette, Paris Jazz Festival, Seoul Jazz Festival, Festival universitario de jazz de Bogota) e suonato in prestigiosi luoghi d’arte come il Musée de l’Orangérie e il Musée d’Art Moderne du Centre Pompidou a Parigi o la Galleria dell’Accademia a Firenze.

Dal 2019 è docente di contrabbasso e basso elettrico presso il Dipartimento di jazz della Scuola di Musica di Fiesole.

Bernardo Guerra è nato a Firenze nel 1988. Ha cominciato a suonare la batteria all’età di tre anni grazie al padre, anche lui musicista. A otto anni si è avvicinato al jazz iscrivendosi alla scuola

fiorentina CAM. Nel 2008 ha vinto il concorso internazionale di jazz del festival Elba Jazz. Nel 2009 è volato negli Stati Uniti per una serie di concerti e per la registrazione del disco “Amazing little toys”. Dal 2016 suona stabilmente nel progetto di Stefano Bollani “Napoli Trip” insieme a Daniele Sepe e Nico Gori. Con Bollani ha suona in importanti festival come Umbria Jazz e Muntagn’in Jazz.

Nato a Yaroslavl (Russia) nel 1967, Alex Sipiagin proviene da una famiglia di musicisti classici russi. Dopo gli studi al Conservatorio di Mosca, nel 1991 si trasferisce a New York. Comincia a suonare stabilmente con i più importanti gruppi della città, come l’orchestra di Gil Evans (diretta dal figlio Miles), Gil Goldstein’s Zebra Coast Orchestra, Mingus Big Band. In seguito suona con George Gruntz Concert Jazz Band, Eric Clapton, Dr. John e Elvis Costello. Nel 2000 Dave Holland lo invita a formare un’orchestra con cui registra il famoso e premiatissimo disco “What goes around” per la ECM.

Da allora ha inciso in tutti gli album di Holland nei quali è presente la tromba.

Sipiagin suona nello straordinario disco di Michael Brecker “Wide angles”, inciso nel 2003 per la Verve. Registra vari album come leader, tra cui il bellissimo “Hindsight” con Chris Potter, Gene Jackson, Adam Rogers e Boris Kozlov.

Alex Sipiagin è uno dei più interessanti trombettisti dell’ultima generazione. Grande creatività, tecnica formidabile, fraseggio aggressivo ma anche profondamente lirico e poetico, uniti ad una straordinaria capacità di entrare in ogni contesto musicale con sensibilità e autorità.

_______________________

Direttore artistico

Maurizio Tuci

Produzione, organizzazione e comunicazione

Associazione Teatrale Pistoiese

Ufficio stampa

Target Comunicazione

Fonica

Batosti Service

Un servizio di bus navetta gratuito (Zona Farmacia Masotti/Serravalle paese) è attivo nelle quattro serate del festival, dalle ore 20.30 alle 00.30. I concerti sono garantiti anche in caso di pioggia, ma si svolgeranno in sedi diverse.

Info

Comune di Serravalle Pistoiese

Ufficio Cultura

Tel. 0573 917204

Ufficio informazioni turistiche

Tel. 0573 917308

Orario: lunedì chiuso; martedì, venerdì, sabato e domenica ore 10/13 e 16/19; mercoledì e giovedì ore 10/13;

nei giorni di Serravalle Jazz ore 16/24.

Associazione Teatrale Pistoiese

Tel. 0573 991609 / 0573 27112

www.comune.serravalle-pistoiese.pt.it

www.teatridipistoia.it

www.fondazionecrpt.it

www.serravallejazz.it

FB @SerrJazz

INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares