Scienza, coscienza e conoscenza. Sei sguardi ai saperi per fare comunità Marco Paolini e Telmo Pievani Vita, studi, scoperte di Charles Darwin

Teatro Arena del Sole

via Indipendenza, 44 – Bologna

Lunedì 26 ottobre, ore 21.00

Scienza, coscienza e conoscenza.

Sei sguardi ai saperi per fare comunità

Marco Paolini e Telmo Pievani

Vita, studi, scoperte di Charles Darwin

con la partecipazione in video conferenza del prof. James Moore e del prof. Niles Eldredge

ingresso libero

Lunedì 26 ottobre alle ore 21.00 il Teatro Arena del Sole ospita l’ultimo appuntamento di Scienza, coscienza e conoscenza. Sei sguardi ai saperi per fare comunità, incontri realizzati da ERT Fondazione in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana e Rai Radio3 Scienza.

Protagonisti sul palcoscenico della Sala Leo de Berardinis l’autore, attore e regista Marco Paolini e il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e con loro in collegamento video il prof. James Moore, uno dei massimi storici della scienza britannici, e il prof. Niles Eldredge, evoluzionista di fama mondiale, biologo e paleontologo, in un incontro dal titolo Vita, studi, scoperte di Charles Darwin.

Il progetto Scienza, coscienza e conoscenza nasce all’interno di un più ampio ragionamento intorno al ruolo fondamentale e alle criticità della ricerca scientifica e tecnologica, in vista della Notte dei Ricercatori 2020 e per accompagnare le repliche di WET MARKET La fiera della (nostra) sopravvivenza, spettacolo scritto da Paolo Di Paolo e prodotto da ERT nella stagione 2020-2021, che debutterà il prossimo 3 novembre.

Quattro figure, provenienti da formazioni differenti, ma tutte appassionate e studiose di Charles Darwin, ci raccontano la sua storia meno conosciuta, il “Darwin di mezzo”, tra il viaggio del Beagle e la pubblicazione di Sull’origine delle specie: è una storia di umanità nella scienza, di debolezze, paure, incertezze, persino di codardia e anche un po’ di commedia, una storia teatrale di per sé. La serata diventa così una conversazione ideale con altri grandi scienziati irrequieti, come Copernico, Galileo e Newton. Sullo sfondo di questa narrazione è ben visibile l’Inghilterra vittoriana: treni a vapore, canali, l’Impero, l’abolizione della schiavitù, le esposizioni universali, le glorie del progresso, la Londra di Dickens.

«Conosciamo tutti Charles R. Darwin – scrivono Paolini e Pievani – Pensiamo tutti di conoscerlo. Lo ricordiamo tutti con la barba bianca, vecchio e assorto, appoggiato alla sua veranda a Down House. Altrimenti, lo ricordiamo giovane, curioso e con il mal di mare nel suo viaggio planetario sul Beagle. Ma ciò che è veramente interessante della sua storia sta proprio…nel mezzo».

«La complessità del pensiero darwiniano è spesso sottovalutata e incomprensioni come la “sopravvivenza del più forte”, – continuano Paolini e Pievani – un’espressione che lui non amava affatto, continuano a pesare sulla sua eredità. Pochi ricordano che Darwin è stato il padre dell’ecologia, uno dei principali sostenitori delle campagne per l’abolizione della schiavitù e ha dato grande importanza alla socialità, all’empatia e alla cooperazione, vale a dire le più alte facoltà umane. C’è ancora molto da imparare da Charles R. Darwin e il teatro può essere un linguaggio più potente rispetto alla divulgazione standard. Perché la storia di Darwin è un dramma personale e scientifico, un vero dramma, che riguarda ancora tutti noi».

Marco Paolini è attore, autore e regista. Dagli anni ‘70 al 1994 ha fatto parte di vari gruppi teatrali. Con Teatro Settimo di Torino inizia a raccontare storie, nascono gli “Album”, i primi episodi di una lunga biografia collettiva che attraversa la storia italiana dagli anni ’60 ai giorni nostri, fino a immaginare il futuro prossimo con il nuovo Album Le avventure di Numero Primo. Noto al grande pubblico per Il racconto del Vajont si distingue quale autore e interprete di narrazioni di forte impatto civile (I-TIGI racconto per Ustica, Parlamento chimico, Il Sergente, Bhopal 2 dicembre ’84, U 238, Miserabili) e per la capacità di raccontare il cambiamento della società attraverso i dialetti e la poesia sviluppata con il ciclo dei Bestiari. Appassionato di mappe, di treni e di viaggio, traccia i suoi racconti con un’attenzione speciale al paesaggio, al suo mutarsi, alla storia (come nel Milione) e al suo evolversi (Numero Primo). Con la televisione arriva al grande pubblico in memorabili dirette televisive (tra cui ITIS Galileo e Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute, seguiti da quasi due milioni di telespettatori su La7). Segue un progetto in tre tappe dedicato alla figura di Ulisse: U. piccola odissea tascabile, Il calzolaio di Ulisse fino a NEL TEMPO DEGLI DEI (2018), coprodotto da Jolefilm e dal Piccolo Teatro di Milano. I suoi ultimi spettacoli sono Filo Filò, che non ha mai debuttato a causa del lockdown, e Teatro fra parentesi, nato proprio durante la sospensione imposta dalle misure di contenimento del Covid-19, con il quale è tornato in scena dopo la chiusura dei teatri italiani a luglio 2020.

Telmo Pievani è professore ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche. Dal 2017 al 2019 è stato Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, il primo filosofo della scienza a ricoprire questa carica. Socio di prestigiose società e accademie scientifiche italiane e internazionali, filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione, è autore di più di 250 pubblicazioni nel campo della filosofia della scienza e di saggi di successo, tradotti anche all’estero. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione. Dal 2003 al 2011 è stato segretario del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova. Dal 2013 fa parte del Comitato Scientifico di BergamoScienza. Dal 2014 è nel Consiglio Scientifico Internazionale del MUSE, il Museo delle Scienze di Trento. Insieme a Eldredge e Ian Tattersall ha curato l’edizione italiana della mostra “Darwin. 1809-2009” (Roma-Milano-Bari 2009-2010). Insieme a Luigi Luca Cavalli Sforza è stato curatore del progetto espositivo “Homo sapiens: la grande storia della diversità umana” (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 2011-2012; Trento, 2012-2013; Novara, 2013). Scrive libri anche per bambini e ragazzi sull’evoluzione, insieme alla Banda Osiris e a Federico Taddia è autore e attore di progetti teatrali e musicali a tema scientifico, come Finalmente il Finimondo! (2012), Il maschio inutile (2015) e AquadueO (2018). Dal 2019, con il collettivo musicale Deproducers ha realizzato e porta nelle sale, per AIRC, lo spettacolo DNA. Collabora con “Il Corriere della Sera” e con le riviste “Le Scienze, Micromega” e “L’Indice dei Libri”.

James Moore è uno dei massimi storici della scienza britannici, ha insegnato per tutta la carriera alla Open University. Ha lavorato anche a Cambridge e Harvard. È riconosciuto (insieme a Adrian Desmond) come il massimo biografo di Charles Darwin, sul quale ha scritto tre libri e numerosi articoli specialistici. 

Niles Eldredge è un evoluzionista di fama mondiale, biologo e paleontologo, è Honorary Curator al Department of Invertebrates dell’American Museum of Natural History di New York, dove ha lavorato per tutta la carriera. Nel 1972 insieme al paleontologo Stephen J. Gould ha proposto la teoria degli equilibri punteggiati, una spiegazione della nascita di nuove specie che integra la teoria darwiniana. È autore di molti saggi, non solo sull’evoluzione, ma anche sulla conservazione della biodiversità, su Charles Darwin e sulla storia delle idee evoluzionistiche.

Gli incontri sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria, indicando nome e cognome di tutti i partecipanti e rispettivi numeri di telefono, a:

eventibologna@arenadelsole.it | tel. 051. 2910910

bologna.emiliaromagnateatro.com

Informazioni:

Biglietteria – Teatro Arena del Sole, via Indipendenza, 44

Orari di apertura al pubblico: da martedì a sabato ore 11.00-14.00 e 16.30-19.00. Nelle serate di spettacolo, apertura da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.

Da quest’anno sarà possibile utilizzare i biglietti in formato elettronico. Acquistando biglietti e abbonamenti on-line o telefonicamente si riceverà una conferma via mail che potrà essere utilizzata per entrare in sala senza necessità di passare dalla biglietteria.

Tel. 051 2910910 | biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com www.vivaticket.com

Biglietteria telefonica per pagamenti con carta di credito: tel. 051.6568399 nei giorni e orari di apertura della biglietteria.

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