San Martino al Cimino –  Apertura anche a settembre del Palazzo Doria Pamphilj

San Martino al Cimino –  Apertura anche a settembre del Palazzo Doria Pamphilj

Proseguono anche a settembre le aperture dello splendido Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, riaperto, dopo anni di chiusura, dalla Regione Lazio e gestito dalla società regionale LAZIOcrea che ne cura gli eventi con il sostegno di associazioni territoriali.

Domenica 4 settembre, alle ore 17.30 e alle ore 18.30  è in programma un suggestivo  percorso guidato alla scoperta delle meraviglie del Palazzo a cura dello storico pamphiliano Colombo Bastianelli.

Si potrà così scoprire la storia del  Palazzo Doria Pamphili, la cui costruzione, sugli antichi ambienti dell’Abbazia, si deve alla principessa Olimpia Maidalchini (1594-1657) che, intorno alla metà del XVII secolo, affidò all’architetto Marcantonio De Rossi la trasformazione radicale del tessuto urbano di San Martino al Cimino.

Il Palazzo, consta di ambienti differenziati e ripartiti su cinque livelli, dai magazzini abbaziali al belvedere. Il seminterrato, meglio conosciuto come “Cantinone”, è diviso da poderosi pilastri che reggono le volte a crociera di impianto borgognone.

Il piano nobile si apre con una serie di sale, tra cui la Sala Olimpia, ove è possibile vedere una vera e propria rarità: il soffitto ligneo a cassettoni ha una particolarità comune soltanto ad altri due palazzi in Europa, quella di potersi abbassare tramite un sistema di carrucole, per ridurre il volume totale della stanza, favorendone il riscaldamento.

Dal livello superiore, si può godere di uno straordinario panorama: Il belvedere, con le sue finestre che illuminano la sala creando una atmosfera suggestiva, offre agli spettatori una vista spettacolare della piana di Viterbo, fino a scorgere l’Argentario e i colli Volsini.

Un ascensore occupa il «vuoto» della ardita scala elicoidale a doppia rampa che collega tutti i piani.

Attraverso i secoli, il Palazzo ha conosciuto molti interventi, ad opera prima dei Doria, che nel Settecento si sono uniti ai Pamphilj, e successivamente di altri proprietari.

Costo € 5 per persona. Due turni di ingresso: ore 17.30 e ore 18.30. info e prenotazioni: 340 5007296.

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