Salone di Torino: per Paesi Edizioni incontri d’attualità e record di vendite

Salone di Torino: per Paesi Edizioni incontri d’attualità e record di vendite
Anche la saggistica della casa editrice romana conferma il trend del Salone dei record: +30% degli ultimi titoli. Su tutti, brillano “Navalny contro Putin”, presentato al Salone, e “Il capitale digitale” sulle criptomonete

Ospiti di rilievo e titoli di grande interesse al Lingotto di Torino, il primo Salone del libro post pandemia, dove si è sentita fortissima la voglia di rinascita di uno dei settori più penalizzati nello scorso anno. La 33esima edizione – che vanta il titolo di Salone più frequentato di sempre (150 mila visite) – ha visto il ritorno delle presentazioni e dell’interesse per tematiche tecnologiche. Come dimostrano le vendite del volume “Il Capitale digitale” di Massimo Tortorella, imprenditore e presidente di Consulcesi group, leader in ambito legale e formativo per i professionisti sanitari: il libro, che affronta le tematiche dell’innovazione tecnologica e del boom digitale, ha incontrato il gradimento del pubblico del Salone, quest’anno composto non a caso soprattutto da giovani e in grande maggioranza under 40. «La cultura digitale è il nostro presente e il loro futuro, ed è una grande iniezione di fiducia scoprire che i giovani leggono ancora molto e che per questo hanno risposto presente al Salone, contraddicendo il pessimismo diffuso che li voleva annichiliti e depressi. Invece, la loro vitalità e curiosità per le materie economiche e digitali dimostra che siamo sulla strada giusta, come ho provato a raccontare nel libro».

Novità della 33a edizione è stata anche la folta presenza alla presentazione di “Navalny contro Putin” di Anna Zafesova, alla presenza di Alberto Simoni, caporedattore Esteri de La Stampa. «Di copie del saggio – che tratta dei veleni, degli intrighi e della corruzione nella Russia putiniana – al Lingotto ne sono state vendute davvero molte, anzi il suo è stato il titolo in assoluto più venduto nel nostro stand, esaurito ancor prima dell’ultimo giorno di fiera. Ringraziamo l’organizzazione per averci creduto e per aver permesso di portare questi temi al Salone» ha sottolineato l’editore di Paesi Edizioni Luciano Tirinnanzi.

Sposando l’analisi con il giornalismo, Paesi Edizioni spiega e approfondisce tematiche di interesse e grande attualità, con libri dal linguaggio semplice e chiaro: tra i titoli che hanno più colpito di  visitatori anche ‘Angela e Demoni’  a firma di Daniel Mosseri, giornalista e corrispondente da Berlino che nel saggio racconta la fine dell’era Merkel e le sfide della Germania di domani e “Fascisti d’America” di Federico Leoni, caporedattore a SKYtg24, il saggio che spiega come nasce e da dove proviene l’ondata di estrema destra negli USA degli ultimi tempi. Inoltre, il saggio di Guido Rasi, ex direttore di EMA, con il libro ‘Generazione V’ che tratta le varie declinazioni del cosiddetto «fattore V»: dai Vaccini alle Varianti, dai Vizi alle Virtù nella governance della pandemia, dalla Videocrazia al tema della comunicazione, con prefazione del Generale Francesco Paolo Figliuolo.

Premiati infine i nuovi talenti: come il giovane vincitore del Concorso Letterario INTRIGO, il giornalista venticinquenne Matteo Castellucci – la cui opera vedrà presto luce, pubblicata da Paesi Edizioni. Prossimo appuntamento alla Fiera di Roma Più Libri PIù Liberi dal 4 all’8 dicembre: Paesi Edizioni sarà presente con molte novità.

Per maggiori informazioni: paesiedizioni.it

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