Rivoluzionata la ristorazione al 5 stelle Lusso  Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera Due nuovi chef alla guida delle insegne gastronomiche:  Maurizio Bufi e Pasquale Tozzi 

Rivoluzionata la ristorazione al 5 stelle Lusso 

Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera

Due nuovi chef alla guida delle insegne gastronomiche: 

Maurizio Bufi e Pasquale Tozzi 

 

In cucina, al 5 stelle Lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera, in provincia di Brescia, hanno fatto il loro esordio al pubblico i due nuovi chef dei ristoranti dell’albergo di lusso: Maurizio Bufi a capo del Ristorante Il Fagiano e della Sala Colazioni e Pasquale Tozzi, alla guida del Ristorante Il Magnolia e del Ristorante Il Pescatore.

Al Grand Hotel Fasano mi ha portato la voglia di fare un cambiamento di percorso, di volermi di nuovo mettere in gioco dal punto di vista culinario e personale. Ero alla ricerca di emozioni e sono soddisfatto di poterle riprovare in un luogo storico come questo, che mi affascina per il suo passato centenario” ha dichiarato entusiasta lo chef Maurizio Bufi.

“L’opportunità che mi è stata data, di creare due ristoranti interamente con la mia impronta personale e con l’esperienza che ho appreso negli anni, è unica. Non potevo chiedere di meglio” ha dichiarato sulla stessa scia di entusiasmo Pasquale Tozzi.

La proprietà non lesina commenti: “In molti si staranno chiedendo perché un simile cambio di rotta, perché due chef alla guida dell’offerta gastronomica della struttura invece di uno… perché? Per fare la differenza. Per avere la certezza di poter garantire, sempre, ad ogni momento della giornata un’offerta gastronomica che sia all’altezza delle aspettative di chi sceglierà la nostra struttura. Avremo per le mani ciò che di più prezioso ha la gente oggi, il suo tempo libero e da questa consapevolezza nasce la nostra decisione di provare a dare più alternative, aprendo finestre sul mondo capaci di assecondare anche i palati più esigenti. È una sfida, un nuovo inizio, una pagina bianca sulla quale gli chef potranno scrivere la loro personale storia”.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares