IL RE ANARCHICO E I FUORILEGGE DI VERSAILLES

Paolo Rossi, il più imprevedibile e incisivo degli attori comici italiani, qui presente non solo nella veste di autore, ma anche di regista e interprete, prosegue con la quinta e ultima tappa del lungo viaggio attorno al pianeta Moliere, con Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles_da Moliere a George Best. Quinta Stagione Completa.

Lo spettacolo, prodotto da TieffeTeatro Milano, racconta la straordinaria visione teatrale di un autore-attore, maestro dell’Improvvisazione, sempre in bilico tra il dentro e il fuori scena, tra il personaggio, l’attore e la persona.

Paolo Rossi, capocomico per eccellenza, dirige una straordinaria compagnia di attori e musicisti, che agiranno con grande professionalità, grazie a un’improvvisazione rigorosa, rendendo lo spettacolo nuovo ogni sera. In scena, ad affiancare Paolo Rossi, troveremo Renato Avallone, Marianna Folli, Marco Ripoldi, Chiara Tomei, Francesca Astrei, Caterina Gabanella e i musicisti Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari.

Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles, in questa tappa completamente rinnovata della Quinta Stagione Completa, vede la compagnia arrivare finalmente vicino alla destinazione. Un delirio onirico accompagnato da flashback e metafore, inciampi e scatti in avanti, momenti che spaziano dalla prosa alla musica.

Ancora una volta si incrociano con le visioni del tempo presente, la storia del conflitto tra il potere e i fuorilegge, intesi come coloro che vivono ai margini della strada e non hanno voce, il bilico tra la scena e la vita, tra il teatro e il potere.

Uno spettacolo di teatro, sogno, speranza, parola, musica e… risate.

La notte di Capodanno, ci sarà una replica speciale e assolutamente originale alle ore 22.00, un “delirio organizzato” con la possibilità di ospiti in scena e pura improvvisazione.

NOTE DI REGIA

Lo spettacolo non è assolutamente né la ripresa di “Stasera si recita Moliere”, né della “Recita di Versailles” e nemmeno lo spettacolo visto in scena a Milano il giugno scorso, ma sia ben chiaro, la puntata successiva all’ultima che continua la serie e la prima stagione completa su Moliere e quel che affermo è vero e giusto perché la serialità, è ora che il popolo pubblico sappia, l’ha inventata Shakespeare e non Netflix.

Lo spettacolo è un varietà onirico, patafisico, metafisico, direi meglio, surreale ma a tempo inverso. La trama dovrebbe restare quella di una compagnia teatrale italiana che deve raggiungere Versailles, inteso come luogo simbolico e terra di fuorilegge. I tempi, pur parlando dell’oggi, non sono i nostri e quindi non è teatro di cronaca né di memoria, bensì un teatro che immagina il passato per ricordarsi il futuro che ci aspetta. Lo stile è quello dello spettacolo sempre in prova di una ” banda” di attori ben cosciente che fuori dal teatro ormai tutti recitano meglio di loro. Nel titolo il re anarchico non è il cattivo maestro che insegna il disordine, ma colui che conosce e sa governare le regole del caos.

Paolo Rossi

PAOLO ROSSI

Nato nel 1953 a Monfalcone, milanese d’adozione, Paolo Rossi spazia da trent’anni dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo: ovunque ha proposto il suo personale modo di fare spettacolo che, pur immergendosi nelle tematiche contemporanee, non prescinde dall’insegnamento dei classici antichi e moderni, da Shakespeare a Molière, dalla Commedia dell’Arte a Brecht.

Esordisce come attore nel 1978 in Histoire du Soldat regia di Dario Fo.

Alla fine degli anni ’80 si impone sulla scena con uno stile personale e riconoscibile con gli spettacoli Recital, Chiamatemi Kowalski (1987), The Times They Are a-Changin’… Un’altra Volta … Again! cui seguono spettacoli dalla struttura originale definiti antimusical sociali, tutti con la regia di Giampiero Solari: tra questi Le Visioni di Mortimer (1988) e La Commedia da due lire (1990).

Nel 1992 approda alla televisione con Su la Testa su Rai 3. Nel 1994-1995, Rossi partecipa alle molte puntate de Il Laureato di Piero Chiambretti su Rai 3; nel 1997-98 conduce Scatafascio, trasmesso su Italia1. Nel 2007 è ospite fisso della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio.

È del 1995 Il Circo di Paolo Rossi, spettacolo itinerante che si sposta – con una carovana e una serie di tendoni per tutta Italia – con un gruppo di 18 persone tra musicisti e attori/mimi. Seguono Rabelais (1996), liberamente tratto dal Gargantua e Pantagruel di François Rabelais; Romeo & Juliet – Serata di Delirio Organizzato (1998); Questa Sera si Recita Molière – Dramma da ridere in due atti (2003). Tra il 2002 e il 2004 è in tournée con Il Signor Rossi e la Costituzione – Adunata Popolare di Delirio Organizzato. È del 2004-2005 Il Signor Rossi contro l’Impero del male, progetto multiculturale a cui ha contribuito un cast di artisti italiani e internazionali provenienti dalle più diverse esperienze sceniche.

Nella primavera del 2007 porta in teatro I Giocatori, uno spettacolo liberamente ispirato al romanzo Il Giocatore di Dostoevskij. È del 2008 il ritorno sulla scena con uno spettacolo intimo, Sulla strada ancora, in cui Rossi racconta al pubblico le sue vicende personali e creative di un anno difficile.

Nel 2009 ha inizio il percorso di studio e ricerca che porterà nel 2010 al debutto de Il Mistero Buffo di Dario Fo, produzione La Corte Ospitale, in tournée nella stagione 2010-2011 e a seguire nel 2011-2012 con il titolo Il Mistero Buffo, nella versione pop 2.0, lo spettacolo ha registrato oltre 200 repliche. Nel 2013 lo spettacolo è stato rappresentato alla Union Chapel di Londra e presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.

A settembre 2010 dirige Il Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa che ha inaugurato la sessantaquattresima Stagione Lirica del Teatro Sperimentale A. Belli di Spoleto. A dicembre 2011, per il Teatro San Carlo di Napoli, firma la regia de Il marito disperato di Domenico Cimarosa. Lo spettacolo è stato ospitato ad Honk Kong nel marzo 2013.

A maggio 2012 recita in Confessioni di un cabarettista di m., tre puntate di uno spettacolo televisivo registrato alla Corte Ospitale di Rubiera, all’interno di un tendone del Circo Togni e trasmesse su Sky Tv.

A novembre 2012 debutta con il suo nuovo spettacolo L’amore è un cane blu, la conquista dell’Est, scritto dallo stesso Paolo Rossi, con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi con la supervisione di Riccardo Piferi; musiche originali composte da Emanuele Dell’Aquila ed eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi, Denis Beganovic, Mariaberta Blašković, David Morgan), produzione La Corte Ospitale, in tournée anche nella stagione 2013-2014.

Nel 2014 altra parentesi lirica fortunata a Spoleto con la regia di Alfred, Alfred, di Franco Donatoni, e Gianni Schicchi, di Giacomo Puccini, distico prodotto dal Teatro Lirico Sperimentale Belli di Spoleto; ha diretto l’orchestra del Teatro Lirico il Direttore Marco Angius.

Nella stagione teatrale 2014-2015 Rossi torna in teatro con due nuovi lavori: Arlecchino, di e con Paolo Rossi, con musiche dal vivo de I Virtuosi del Carso, produzione CRT – Teatro dell’Arte, e nella seconda parte di stagione con L’importante è non cadere dal parco, sempre con i Virtuosi.

La prima parte della stagione 2015-2016 è tutta dedicata ad un nuovo spettacolo: Molière. La recita di Versailles. Prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, in scena con Rossi sempre i Virtuosi del Carso, insieme ad un nutrito gruppo di attori: Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala, Riccardo Zini, Irene Villa, Paolo Grossi e Karoline Comarella. È una compagnia articolata, costruita sul modello della compagnia stessa di Moliére, raccolta per uno spettacolo che mescola tra le più importanti commedie dell’autore francese, insieme alla sua vita e a quella del Capocomico Paolo Rossi. Da un canovaccio di Stefano Massini, la regia è di Giampiero Solari.

Da maggio 2016 parte un altro progetto importante: RossinTesta, uno spettacolo che vira verso il concerto, nel quale Rossi canta le canzoni di Gianmaria Testa, noto cantautore italiano dalla rara e incredibile sensibilità, purtroppo scomparso. Prodotto da Produzioni Fuorivia di Paola Farinetti, lo spettacolo vede sul palco Rossi accompagnato dagli immancabili Virtuosi del Carso. Lo spettacolo è in tournée ancora oggi.

Parallelo a RossinTesta è il monologo L’improvvisatore. Da dove nascono i comici? Prodotto da La Corte Ospitale, lo spettacolo vede Rossi, accompagnato alla chitarra dal Maestro Emanuele Dell’Aquila, impegnato come sul ring in una serata dove è il pubblico a chiedere ciò che vuole sentire. Molti sono e saranno i pezzi storici di repertorio che verranno presi, riadattati al volo, sviscerati e aggiornati all’impronta, a sentimento. Come nel perfetto e rodato stile Rossi.

Le ultime due stagioni sono caratterizzate dal passaggio di spettacoli prodotti dai teatri stabili e recitati in tournée nelle principali piazza italiane, come Molière. La recita di Versailles, a spettacoli recitati in teatri di periferia, come L’Improvvisatore lo scorso dicembre e gennaio al Teatro della Cooperativa, alla frequentazione degli amati locali underground milanesi.

È dello scorso gennaio l’interpretazione di Paolo Rossi nel ruolo del carceriere Frosch de Il Pipistrello di J. Strauss al Teatro alla Scala di Milano. Il 9 febbraio 2018 partecipa al 68° Festival di Sanremo duettando con il gruppo musicale Lo Stato Sociale con la canzone in gara Una vita in vacanza.

 

11 | 31 dicembre

TieffeTeatro Milano

presenta

IL RE ANARCHICO E I FUORILEGGE DI VERSAILLES

da Molière a George Best. Quinta Stagione Completa

Regia di Paolo Rossi

con Paolo Rossi e Renato Avallone, Marianna Folli, Marco Ripoldi, Chiara Tomei, Francesca Astrei, Caterina Gabanella

musiche eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari

Durata 120 minuti circa

BIGLIETTERIA

PREZZI

* intero 30.00 € + 2.00 € prevendita

* ridotto over 65/under 14 – 14.00 € + 1.50 € prevendita

SPECIALE CAPODANNO

* intero 60.00 € + 5.00 € prevendita

* ridotto under 14 – 32.00 € + 3.00 € prevendita

TEATRO MENOTTI Via Ciro Menotti 11, Milano – tel. 02 36592544 – biglietteria@tieffeteatro.it

ORARI BIGLIETTERIA

Dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00

domenica ore 14.30 | 16.30 solo nei giorni di spettacolo

Acquisti online con carta di credito su www.teatromenotti.org

ORARI SPETTACOLI

martedì, giovedì e venerdì ore 20.30

mercoledì e sabato ore 19.30 (eccetto le prime ore 20.30)

domenica ore 16.30

SPECIALE CAPODANNO

Spettacolo unico:

* 31 dicembre ore 22.00

Brindisi di mezzanotte con la compagnia.

lunedì riposo

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