RACCONTARE LE IDEE

RACCONTARE LE IDEE Stagione Teatrale 2022/2023 La TRG presenta mercoledì 6 luglio alle ore 12 RACCONTARE LE IDEE la Stagione Teatrale 2022/2023 della Casa del Teatro di Torino. Il cartellone conta due Festival Internazionali, INCANTI e GIOCATEATRO TORINO, 55 titoli diversi (di cui 5 solo rivolti al mondo della scuola) per un totale di 204 rappresentazioni di cui 88 spettacoli per famiglie, 12 per giovani e adulti e 104 per il pubblico scolastico; la scelta del titolo RACCONTARE LE IDEE della nostra ricca e variegata stagione teatrale è ben illustrata dal nostro Direttore Artistico Emiliano Bronzino che dichiara: “È per me normalmente difficile identificare un tema che possa condensare in poche parole una programmazione, ma nonostante l’ampiezza della proposta che comprende 55 titoli di cui 8 nuove produzioni non ho faticato a identificare il tema della nuova stagione del TRG. Non lo è stato perché abbiamo perseguito un obiettivo chiaro nel progettare la programmazione 2022/2023 della Casa del Teatro. Semplicemente abbiamo voluto rimettere al centro della nostra programmazione il pensiero, nostro principale strumento di comprensione della realtà. Un pensiero capace di analizzare il presente che viviamo e che offre occasioni per riflettere sul futuro che le nuove generazioni vivranno. La forza del pensiero, sia come capacità di analisi del reale che come strumento di progettazione dei nostri sogni, ci apre cammini possibili per superare l’impasse che viviamo. Il titolo della stagione RACCONTARE LE IDEE, nasce da questa riflessione che cerca strumenti e linguaggi per stimolare il pensiero e che utilizza il racconto come strumento per connetterci con i ragazzi e i giovani che abitano il nostro teatro. Le idee sono quindi da una parte il risultato del pensiero di tutti gli artisti che abitano la programmazione, ma sono anche un richiamo al progetto REPUBBLICA DI PLATONE, di cui presenteremo i primi due capitoli nel corso della stagione. Nel primo, dedicato ai più piccoli, la protagonista Sophia guiderà i bambini alla scoperta del Mito della Caverna. Mentre nel secondo partendo dal Mito di Er i bambini saranno stimolati a riflettere intorno all’idee di Giustizia, di Potere e di Destino. Il pensiero ci guiderà nella comprensione di argomenti complessi che sono la realtà quotidiana in cui i ragazzi vivono: affronteremo nelle nuove produzioni riflessioni sulla guerra con la GUERRA DEL SOLDATO PACE, sulla legalità e le mafie in SE DICESSIMO LA VERITÀ, sulla generosità e l’altruismo con SCARPETTE ROTTE, sulla pandemia con PINOCCHIO IN LOCKDOWN, sui nuovi strumenti digitali e il loro utilizzo consapevole con ALICE IN WWWONDERLAND, sul valore dell’unicità con ALLA RICERCA DI UN LIETO FINE. La convinzione che questa strada sia quella corretta ci viene dal numero di collaborazioni di eccellenza che sono presenti nel programma, non solo per i molti partner produttivi, ma anche per l’interesse che ha suscitato la nostra proposta in altri soggetti che si occupano di nuove generazioni, e che riconoscono nel Teatro uno strumento utile alla formazione dei cittadini di domani. Questa stagione diviene così un crocevia di artisti e intellettuali, un cuore pulsante di soggetti e progetti che collaborano allo scopo di offrire alle nuove generazioni occasioni di riflessione, di rottura e di crescita”. La Casa del Teatro grazie alle sue innumerevoli attività ambisce a diventare il punto di riferimento per tutti i cittadini, un luogo dedicato al pensiero, alla cultura e allo sviluppo delle nuove generazioni; il Presidente Alberto Vanelli ha una visione ben precisa del nostro Teatro e dichiara a questo proposito: “Quando il Direttore Artistico, Emiliano Bronzino, mi ha informato che intendeva intitolare la stagione 2022/2023 della Casa del Teatro RACCONTARE LE IDEE, ho subito condiviso con molto entusiasmo la sua proposta. Mi piaceva l’idea di comunicare, con quel semplice concetto, che il nostro Teatro si presentava come luogo per tornare a produrre e diffondere idee, ovvero come uno strumento per affrontare e risolvere i problemi del nostro tempo. Quel titolo ci schiera dalla parte di coloro che guardano al futuro senza cedere all’angoscia e che affermano che l’unico modo che conosciamo per risolvere l’enormità dei problemi che si sono accumulati in questo periodo – dalla malattia alla guerra, dal cambiamento climatico alla crisi delle fonti energetiche, dalla crisi economica a quella del lavoro – è pensare e il Teatro, in particolare quello che si rivolge alle nuove generazioni, è non solo il luogo dove le idee sono raccontate e diffuse, ma anche dove il pensiero e il dibattito sulle idee stesse diventano un fenomeno creativo e collettivo. Un luogo, quindi, particolarmente promettente.” In occasione di questa stagione teatrale, accogliendo lo stimolo ricevuto da parte del Gruppo Abele, per l’iniziativa Famiglie Insieme, abbiamo ideato una nuova formula di abbonamento, dedicata alle famiglie più fragili: si tratta di REGALA IL TEATRO che offre a particolari categorie di spettatori, biglietti al prezzo speciale di € 5 per tutti gli spettacoli in abbonamento. Convinti che il Teatro possa contribuire a migliorare il benessere di tutti. L’immagine che rappresenta la nuova stagione, scelta in collaborazione, anche quest’anno, con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, è in via di definizione e sarà in linea con il titolo del cartellone. La stagione sarà inaugurata venerdì 7 ottobre dallo spettacolo BLU INFINITO, della compagnia italiana e americana Evolution Dance Theater che trasporterà gli spettatori in un mondo in cui non esistono limiti all’immaginazione. L’uso della tecnologia e il suo costante dialogo con la performance dei poliedrici artisti del gruppo (danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti) crea uno spettacolo dall’indimenticabile impatto visivo. Questo evento rappresenta l’atto concreto dell’unione tra la Casa del Teatro e il Festival Incanti; infatti, da quest’edizione la gestione e l’organizzazione fa capo al TRG, mentre è confermata la direzione artistica di Alberto Jona e di Jenaro Meléndrez Chas. Alberto Jona, illustra così questo cambiamento: “Il festival abita dal 2008 alla Casa del Teatro, vivere in questo luogo in tutti questi anni ha significato collaborazioni, innumerevoli progetti e spunti per molte avventure. Da questa edizione il festival non solo abita ma si fonde con la TRG, che da quest’anno ne assume l’organizzazione. Il programma di questa edizione, che prepara il trentennale del prossimo anno, è dedicato all’idea di viaggio oltre i confini, reali e metaforici, fisici e di genere, mentali e animici. Molti i paesi ospiti: Bulgaria, Francia, Spagna, Italia e Germania a cui è dedicato un piccolo approfondimento; molte le prime assolute e nazionali con alcuni nomi importanti del teatro e della danza che utilizzano il Teatro di Figura come Frank Soehnle e Anthony Heinl, o si cimentano con esso, come Giuseppe Muscarello.” Raccontare le idee attraverso le proprie produzioni e coproduzioni con le più importanti realtà nazionali Dopo l’inaugurazione con il Festival Incanti andrà in scena, a partire da venerdì 14 ottobre SCARPETTE ROTTE, sesto spettacolo scritto e diretto da Emma Dante appositamente per l’infanzia, coproduzione di TRG e Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale. Adattamento di Scarpette rosse di Andersen, la triste vita di un’orfana si trasforma in un sogno sfavillante, ma il lusso sfrenato nasconde insidie e le scarpette magiche hanno una lezione terribile da insegnare. Emma Dante, tra le voci più alte del nostro teatro, torna a parlare ai bambini, riscrivendo una fiaba classica che conquista spettatori di tutte le età. Un crudele apologo che, in un’esplosione di fisicità e colore, insegna il valore dell’umiltà. Si prosegue con LA GUERRA DEL SOLDATO PACE coprodotto da TRG e Fondazione Sipario Toscana in cui Emiliano Bronzino mette in scena, avendo come dramaturg Paola Fresa, il romanzo dello scrittore britannico Michael Morpurgo. Siamo nel giugno del 1916, sul fronte dove Inglesi e Francesi combattono contro il nemico tedesco. In una specie di flusso della memoria la narrazione di Daniele Marmi, che impersona Tommo ci trasporta, quasi subito, lontano da questo luogo nefasto, in una pacifica famiglia inglese da cui escono vivissimi dal ricordo i suoi componenti. Uno spettacolo che racconta ai ragazzi non solo la stupidità della guerra, ma che gli amori e i valori, quelli veri, rimangono, nonostante tutto. A novembre va in scena LA CAVERNA DELLE MERAVIGLIE con Mariajosé Revert Signes e la regia di Emiliano Bronzino, il I capitolo del Progetto “Repubblica di Platone” di Emiliano Bronzino, che prevede tre spettacoli dedicati alle tre diverse fasce d’età del pubblico della Casa del Teatro. Partendo dalle riflessioni sul bene comune e sul vivere in comunità, Platone ci spinge a ragionare sul destino della vita individuale e sociale degli uomini. In questo primo spettacolo partecipato i piccolissimi dai 3 anni, partendo dal mito della caverna di Platone, sono accompagnati in un viaggio alla scoperta di oggetti fantastici e di come, oltre il rapporto tra l’oggetto e il bambino, si possano sviluppare percorsi ideali di comprensione del mondo in cui viviamo. A gennaio è la volta di ALLA RICERCA DI UN LIETO FINE coproduzione di TRG e Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse liberamente tratto da Il topo e la montagna di Antonio Gramsci, scritto e diretto da Salvatore Cannova. Si tratta di una vera e propria favola in cui, attorno a una grande montagna siciliana, spoglia e martoriata dalla guerra, si racconta la storia di un’amicizia e di un viaggio per riscoprire la propria natura e rimediare a un errore commesso. Nei primi di febbraio debutto assoluto di PINOCCHIO IN LOCKDOWN coproduzione di TRG con Sciara Progetti Teatro e Cie Nino D’Introna, di e con Stefano Dell’Accio e la regia di Nino D’Introna. Chiuso in un appartamento poco prima di traslocare a causa del lockdown, un moderno Geppetto “costruisce” un imprevedibile rapporto tra genitore figlio/a, attraverso un gioco teatrale, in cui la favola di Pinocchio accade, quasi involontaria, citata; mentre sullo sfondo si susseguono buffe, le dinamiche che tutti abbiamo vissuto durante l’isolamento. Il fine settimana seguente sarà in scena IL MESSAGGERO DELLE STELLE della Compagnia del Sole coprodotto da TRG con Accademia Perduta/Romagna Teatri. Scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Flavio Albanese, la pièce ha per protagonista Astolfo d’Inghilterra, paladino di Carlo Magno e sempre in viaggio su e giù dalla Luna. Nel suo eterno viaggiare incontra un gruppo di vecchietti impegnati a discutere: sono Galileo, Copernico, Keplero, Newton e altri grandi scienziati del passato. A marzo arriva SE DICESSIMO LA VERITA’ Ultimo Capitolo coproduzione di TRG / Centro Teatrale Bresciano / Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa /Teatro Stabile di Bolzano. Da dieci anni l’opera-dibattito sulla legalità di Giulia Minoli e Emanuela Giordano attraversa l’Italia raccontando storie di resistenza e lotta alla criminalità organizzata. Un testo vivo, che si rinnova e si nutre delle tante vicende e persone che a ogni passaggio ne arricchiscono i contenuti e la drammaturgia. In vista dell’ottava edizione di Biennale Democrazia (22-26 marzo 2023), la TRG e Fondazione per la Cultura Torino rafforzano la loro collaborazione, avviando percorsi formativi nelle scuole elementari e medie della città di Torino destinati ad arricchire il programma di Democrazia Futura, sezione della manifestazione per la prima volta dedicata ai più giovani. L’apertura è prevista per mercoledì 22 marzo 2023 con IL GIOCO DEI DESTINI SCAMBIATI, II capitolo della trilogia “Repubblica di Platone” di Emiliano Bronzino. Lo spettacolo scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci per la regia di Emiliano Bronzino, vuole essere una riflessione, partendo dal mito di Er, sul senso di giustizia, sia giustizia dell’uomo che giustizia del governo, sulla libertà degli uomini e su come la libertà personale spesso si scontri con il vivere in comunità. Infine ad aprile (ALICE IN) WWWONDERLAND della TRG, liberamente tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll con la drammaturgia di Micol Jalla, interpretazione e regia di Claudio Dughera e Claudia Martore. Alice non cade nella tana del Bianconiglio, ma nello schermo di un cellulare, che le apre la strada per WWWonderland. Lì la bambina ha a che fare con un mondo che non conosce, che vorrebbe divorare ma dal quale ha anche paura di essere sopraffatta. Partendo da un grande classico, la storia di una ragazzina che si perde e cerca se stessa, diventa grande e torna piccola, finché non capisce che per trovare per davvero se stessi bisogna accettare di essere spersi. Sono tanti anche gli spettacoli del ricco repertorio della TRG che, nel corso della Stagione, tornano alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino: CANTO ERGO SUM una voce nello spazio ovvero nello spazio di una voce, monologo comico musicale per voce e lavatrice con Silvia Laniado, coproduzione con Circo Madera APS; LA PIRAMIDE INVISIBILE Alla scoperta dell’Antico Egitto, uno spettacolo interattivo e inedito ogni volta, di e con Francesco Giorda, coproduzione con il Teatro della Caduta; DAME DI GOLDONI, di e con Daniela De Pellegrin e Maura Sesia, una conferenza-spettacolo sui personaggi femminili di un autore imprescindibile come Carlo Goldoni, uno dei pochi rappresentanti del teatro italiano a comparire nei repertori internazionali; PETER PAN ovvero l’isola dei bambini sperduti con Alessandro Pisci, Pasquale Buonarota e Celeste Gugliandolo e la regia di Giorgio Scaramuzzino, un sogno a occhi aperti che fa (ri)scoprire la confortante magia dell’immaginazione, coprodotto con il Teatro Nazionale di Genova; DANTE FRA LE FIAMME E LE STELLE spettacolo dedicato al poeta fiorentino, coprodotto con la Fondazione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, con Matthias Martelli, attore, performer e autore, diretto da Emiliano Bronzino, e accompagnato dalla violoncellista Lucia Sacerdoni; QUADROTTO, TONDINO E LA LUNA di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci e le musiche di Diego Mingolla, racconto di un’amicizia costruita passo dopo passo, nel confronto fra forme acute e tonde. Raccontare le idee significa incontrare i grandi classici Molti spettacoli presenti all’interno del nostro cartellone si ispirano più o meno liberamente ai grandi testi classici della letteratura non solo per ragazzi. LE AVVENTURE DI PINOCCHIO del Teatro d’Aosta, programmato il 5 e 6 novembre alle ore 16.30, un originale allestimento teatrale ispirato a La filastrocca di Pinocchio di Gianni Rodari in cui sono raccontate le avventure del burattino più famoso del mondo. CIPÌ, in scena il 21 e 22 gennaio, coproduzione di Teatro Evento e Zaches Teatro, spettacolo tratto dal libro di Mario Lodi, in cui un maestro ormai vecchio, interpretato da Giorgio Scaramuzzino, ritorna tra i banchi di scuola, dove lui stesso sedeva, per affiancare i bambini nel loro percorso. In occasione dell’anno fenogliano andrà in scena il 28 e 29 gennaio UN GIORNO DI FUOCO di ACTI Teatri Indipendenti, di Beppe Fenoglio con Beppe Rosso, un “western all’italiana” ambientato in terra di Langa, nato da quella lingua dove gli uomini parlano in modo brusco, stringato e le storie di gente qualsiasi sono dominate da parole e gesti forti, ineluttabili, che generano un testo potentissimo. La Casa del Teatro ospiterà il 3 febbraio lo spettacolo RISVEGLIO DI PRIMAVERA tratto dall’omonimo libro di Frank Wedekind con la regia di Gabriele Vacis interpretato dagli attori della compagnia emergente Potenziali Evocati Multimediali. Il 4 e 5 marzo I BRUTTI ANATROCCOLI della Compagnia Teatrale Stilema, liberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, di e con Silvano Antonelli, spettacolo che emoziona intorno all’idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza. Raccontare le idee attraverso le nuove tecnologie Molti sono gli spettacoli che si servono dei linguaggi tecnologici per raccontare la propria idea, come il bosco dello spettacolo CUORE, in cartellone il 26 e 27 novembre, di e con Claudio Milani in cui il bosco delle emozioni attraversato dalla protagonista è interamente realizzato da sofisticati meccanismi elettronici. La giovane compagnia Bibo Teatro nello spettacolo CARTASIA, in scena il 29 gennaio, trasforma, grazie all’utilizzo di luci e ombre, la carta in una vera e propria opera d’arte. Il 4 e 5 febbraio sarà programmato U.MANI spettacolo della compagnia romana Illoco Teatro, che mescola teatro, cinema e micro-manipolazione, dando vita a una grammatica scenica ibrida che mostra simultaneamente la magia e il trucco che vi soggiace. Una serie di mini-set compongono la scena abitata dalla protagonista. Il fine settimana successivo, la compagnia Factory, con HAMELIN racconta la famosissima fiaba Il Pifferaio Magico su diversi piani: quello temporale (diviso tra l’oggi e quello della storia) e quello della percezione; gli adulti e bambini seguiranno lo spettacolo attraverso un punto di vista diverso utilizzando un apposito dispositivo che porta i corpi di chi guarda a entrare nella scena in maniera interattiva. Anche la celebre fiaba, IL TENACE SOLDATI DI PIOMBO un film da palcoscenico del Teatro delle Apparizioni, in scena nei giorni 11 e 12 marzo, viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. La realtà virtuale immersiva incontra il Sommo Poeta con lo spettacolo NEL MEZZO DELL’INFERNO di CSS Udine Teatro stabile di innovazione – LAC-Lugano Arte e Cultura che andrà in scena ad aprile in occasione del nostro spettacolo DANTE FRA LE FIAMME E LE STELLE. Il pubblico grazie a dei particolari visori, ad una progettazione architettonica dello spazio e del suono in 3D sarà immerso in una dimensione fantastica che vuole rimanere interconnessa a quella reale. Raccontare le idee attraverso il linguaggio del corpo Il corpo e la danza sono protagonisti in alcuni spettacoli presenti in cartellone come AZZURRA E SOLE di Onda Teatro in scena sabato 22 e domenica 23 ottobre, in cui il linguaggio del corpo contribuisce a evocare emozioni e sentimenti veicolate dalle attrici-ballerine. A dicembre, la Fondazione EgriBiancoDanza presenta l’ultima tappa del progetto ERGO SUM: DESCARTES DYPTIC, che dà il titolo allo spettacolo, ci invita a riflettere sul concetto di esistenza attraverso l’esplorazione delle idee e delle intuizioni di filosofi e scienziati quali: Montaigne, Einstein, Leonardo da Vinci e Descartes. A fine febbraio Onda Teatro presenta GIRO GIRO VAGANDO, in cui le due protagoniste conoscono il mondo per la prima volta a passo di danza. La danza dei giovani ballerini della Compagnia Mixit, con lo spettacolo EFFETTO IMMEDIATO, ci aiuta a superare, lasciandoci un messaggio di speranza, il nostro periodo storico caratterizzato da momenti drammatici come la pandemia. Raccontare le idee anche durante le Feste Per festeggiare Halloween domenica 30 ottobre la compagnia Artemakìa, nata dalla creatività dell’artista e regista Milo Scotton, presenta STRIZZACERVELLI: VISITA GRATUITA DAL DOTT. MATTARELLI!, un pomeriggio speciale di magia e poesia tra giochi, laboratori, photo-set, tante risate e acrobazie per un pomeriggio di paura e divertimento indimenticabile. Nel periodo natalizio (dal 24 dicembre all’8 gennaio) è tempo di magia e divertimento con lo SPETTACOLO DI MAGIA di Muvix pensato per tutta la famiglia. Un viaggio tra fantasia e realtà in cui i protagonisti sono lo stupore dell’illusione e l’incanto della grande magia. Gli Artisti del Circolo della Magia di Torino, la più importante realtà magica italiana, danno vita a uno spettacolo unico, dinamico e magico, adatto ai giovani spettatori così come a quelli adulti che non hanno perso la voglia di lasciarsi stupire ed incantare. Domenica 19 febbraio è la volta di CARNEVALE… ogni scherzo vale! un susseguirsi di situazioni comiche e surreali, ad opera della compagnia Artemakia di e con Milo Scotton, alla ricerca del confine tra realtà e finzione. Episodi di ogni tipo interverranno a creare di questo spettacolo una vera e proprio opera d’arte folle al confine tra numeri acrobatici, giochi e scherzi con coinvolgimento de pubblico. La Formazione alla Casa del Teatro Da sempre la Casa del Teatro presenta un’importante offerta formativa, sia per piccoli che per i grandi attraverso i corsi di teatro rivolti a bambini, adolescenti e ragazzi della SCUOLA DI TEATRO PER RAGAZZI E GIOVANI. La scuola desidera avvicinare i partecipanti al piacere del teatro in un’atmosfera stimolante e solidale. I corsi, suddivisi per fasce d’età, si propongono di valorizzare le capacità di ciascun partecipante e di costruire un percorso sia personale che collettivo, che porti i ragazzi e i giovani ad appropriarsi degli strumenti del teatro esprimendo le loro personali attitudini e i loro diversi temperamenti. Per gli adulti sono previsti due laboratori teatrali a cura di Elena Campanella: CHI È DI SCENA in orario serale e MESDAMES ET MESSIEURS in orario mattutino. Entrambi sono un’occasione per liberarsi dalle maschere della vita quotidiana ed esprimersi liberamente apprendendo le tecniche di recitazione e migliorando il proprio linguaggio espressivo. Ritorna, dopo la fase sperimentale dello scorso anno, NFTHEATRE, un corso di recitazione in presenza e on line, rivolto ai giovani, tra i 16 e i 26 anni, che in presenza svolgeranno settimanalmente un corso teatrale, tenuto da Pasquale Buonarota, insieme a Giacomo Sapienza, autore di format live e cortometraggi destinati per il web, che sarà trasmesso anche su Twitch. La lezione online darà la possibilità agli spettatori in diretta di interagire, intervenire e commentare insieme agli allievi e con gli altri spettatori, in modo da rendere attiva e utile la loro partecipazione al percorso di formazione degli allievi. Raccontare le idee a Scuola Parallelamente al cartellone dedicato al tempo libero, una ricca programmazione viene dedicata al mondo della scuola, dalle scuole dell’infanzia alle scuole secondarie di II grado. È un progetto specifico pensato per gli studenti non solo un cartellone di spettacoli proposti in orario scolastico, ma un vero e proprio percorso dalla letteratura al palcoscenico, dalla storia alla cultura contemporanea, per imparare ad apprezzare e ad amare l’arte teatrale come specchio e interpretazione della società, con divertimento e leggerezza, con molti spunti di riflessione e seri agganci didattici. Un’occasione, insomma, per provocare stimoli e curiosità da approfondire anche al di fuori della sala teatrale, all’interno di un percorso formativo completo, da non realizzarsi solo sui libri di scuola. La stagione rivolta alle scuole presenta molti degli spettacoli già illustrati, desideriamo citare in particolare lo spettacolo di Nonsoloteatro FIORI D’ORTICA, che nasce dalla volontà di affrontare, con un approccio drammaturgico leggero e delicato, il tema della discriminazione, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere per diffondere uno stimolo di riflessione sull’omofobia; il Progetto Memoria/Theater na de Dam dedicato al Giorno della Memoria condotto da Antonio Bertusi e Thea Dellavalle che coinvolge in un laboratorio con performance finale in parallelo ai gruppi europei partner del progetto, i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Torino, sul tema del recupero della storia orale tramite le interviste a a persone cha hanno vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale. La TRG è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. INFO per il pubblico tel. +39 011.19740280 – www.casateatroragazzi.it

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