Prosegue il Festival Indivenire allo Spazio Diamante.

Prosegue la seconda edizione del Festival inDivenire, che si presenta molto più ricca della precedente a conferma del buon lavoro svolto dal gruppo teatrale di “Officine del teatro italiano” diretto da Alessandro Longobardi che si avvale della preziosa direzione artistica di Giampiero Cicciò. I numeri parlano chiaro: più di 200 artisti coinvolti, oltre 150 progetti ricevuti, 23 spettacoli di teatro selezionati, 7 di danza e poi arte contemporanea, presentazioni di libri, premi della giuria, premi del pubblico, spettacoli ospiti, eventi con la partecipazione di grandi attori e danzatori. L’organizzazione è curata da Eleonora Di Fortunato. Di grande prestigio la Giuria, composta per la Sezione Prosa da Sonia Barbadoro, Giampiero Cicciò, Alessandro Machìa, Rossella Marchi, Giuseppe Marini e Luciano Melchionna. Per la Sezione Danza da Marco Angelilli, Emanuele Burrafato, Giampiero Cicciò, Aurelio Gatti, Gloria Pomardi e Monica Vannucchi.

Allo Spazio Diamante di Roma fino al 14 ottobre 2018, il Festival inDivenire è una vera e propria festa delle arti che guarda al futuro, ai nuovi linguaggi, alla qualità della proposta. Nato da un’idea di Alessandro Longobardi e Livia Clementi, il Festival inDivenire rappresenta un momento di aggregazione di progetti artistici emergenti, provenienti da ogni parte d’Italia oltre che dalla stessa area romana. Viene premiato il miglior “work in progress”, che potrà essere così messo in scena in modo definitivo. Saranno assegnati i premi alle categorie: Miglior Regia, Miglior Attore, Miglior Testo, Miglior Attrice, Miglior Danzatore/Performer, Migliore Danzatrice/Performer, Menzioni Speciali della Giuria e Premio Speciale del Pubblico (assegnato dal gruppo di spettatori coordinato da “Casa dello Spettatore”) che offrirà agli spettacoli più votati nelle due categorie la possibilità di effettuare una o più recite nella stagione 2018/19 dello Spazio Diamante.

Doppio appuntamento domenica 30 settembre con gli spettacoli in concorso, alle 19,00 la COMPAGNIA ALESSANDRO BLASIOLI presenta Sciaboletta, di e con Alessandro Blasioli, Fausto Tinelli alla consolle. “9 settembre ’43, 5.30 del mattino: una colonna di 40 auto nere sta valicando gli Appennini lungo via Tiburtina, direzione Abruzzo; in testa alla colonna una Fiat 2800 torpedo grigio-verde con i vetri oscurati e le bandierine italiane poste sopra i fanali anteriori”. Inizia così la fuga di Re Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia, a seguito della dichiarazione di armistizio proclamata dal generale americano Eisenhower…

E alle 21 ENSEMBLE DANS LA BOITE presenta Help, ideato e diretto da Giuseppe Lo Piccolo e Pierre Jacquemin, con Alice Giorgi, Martina Giusti, Marco Leone, Cristian Pagliucchi, Vittorio Pissacroia, musiche di Pietro Leone. In uno spazio chiuso dall’atmosfera rarefatta, un gruppo avanza. Sono anime perse e imbrigliate nella stessa condizione comune. Una finestra a dividerli dal mondo esterno. Affacciarsi a quella finestra fa loro ascoltare i rumori della notte…

Martedì 2 ottobre la giornata si apre alle 18.30 con la presentazione del libro “Anatomia del colpo di scena” di Giuseppe Manfridi (Ed. La Lepre), alla presenza dell’autore. Domanda: Il colpo di scena perfetto è più emozionante nella finzione o nella realtà? Viviamo immersi nell’imprevedibile sin dalla nascita, sicché il timore di continui colpi di scena corrisponde a uno stato d’animo sempre presente in noi. L’arte del narratore è quella di formalizzare questa aspettativa spesso latente, inconscia. Infatti, costruendo le proprie storie, egli deve mantenere una persistente suspence la cui efficacia, oltre che al talento, si affida pure a regole chiare, indubbie, che in gran parte riproducono i parametri della realtà. Questa Anatomia del colpo di scena affonda perciò la sua analisi in un territorio di mezzo, tra chi racconta e chi ascolta, nel tentativo di chiarire sia i meccanismi che rendono possibile un colpo di scena, sia quelli che caratterizzano le reazioni di chi ne testimonia o ne subisce la deflagrazione. Il libro è concepito come un viaggio mozzafiato tra decine e decine di storie riprese da ogni forma di scrittura (narrativa, teatrale, cinematografica, ecc.), ognuna delle quali viene raccontata ex novo, al fine di valutare come e perché in quella data storia intervenga un colpo di scena. Per la prima volta una figura centrale della fiction, quale il colpo di scena, è oggetto di uno studio sistematico e approfondito, elaborato in modo avvincente, attraverso una lettura assolutamente inedita delle strutture narrative.

E poi alle 21 torna la Prosa con I CANI SCIOLTI COMPAGNIA TEATRALE ARTIGIANALE che presentano Sotto il sole l’oscurità, testo e regia di Luca Pastore, con Miriam Messina, Ludovica Avetrani, Matteo Antonucci, Claudio Filardi, Biagio Iacovelli, Martina Caronna, Matteo Cecchi, musiche Mattia Yuri Messina, idee scenografie Matteo Antonucci, Luca Pastore, costumi Ludovica Avetrani, Martina Caronna, Miriam Messina.

Lo spettacolo prende spunto dal libro di Philip K. Dick “La svastica sul Sole”, in cui l’autore ipotizza un futuro distopico in cui la Germania nazista vince la seconda guerra mondiale e instaura un regime totalitario esteso su tutto il pianeta, dividendosi con il Giappone il dominio su Asia e Americhe. Siamo nel 2023, e la vicenda prende il via quando, alla morte del nonno, grande gerarca nazista, Martha Himmler trova un video che teoricamente non dovrebbe esistere, perché mostra che la guerra è stata vinta dall’alleanza anglo-americana.

“Tra i progetti “in divenire” che cercano uno spazio per completarsi, – afferma Giampiero Cicciò che cura la direzione artistica del Festival – ci sono anche quelli degli artisti meno giovani. Pertanto tengo a rimarcare che le compagnie di teatro e di danza che da quest’anno vorranno presentare una proposta al Premio inDivenire, possono anche avvalersi di registi, coreografi, danzatori, attori e autori con più di 35 anni. Di bellezza da realizzare ne abbiamo vista molta durante la prima edizione del Premio. Vogliamo dare corpo al talento sostenendo economicamente e mediaticamente i migliori progetti”.

Le compagnie di prosa in concorso: * Compagnia Alessandro Blasioli * Compagnia Camilli-Filanti * Compagnia Cristian Pagliucchi * Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia * Drakkar-Arti sceniche e Mag-Movimento Artistico Giovanile * Dietro la maschera * Ensemble Dans la Boite * Fid Production – Meridiani Paralleli * Gruppo 18 * I Cani Sciolti Compagnia teatrale artigianale

* I nani inani * Imprenditori di Sogni * Le Ore Piccole – gruppo informale sostenuto da Florian Metateatro Centro di produzione teatrale * LesMoustaches * Madiel * Mag-Movimento Artistico Giovanile * M A R i N T E R N i * Mulino ad Arte * Orchestra Teatro * Raizes * Sophia della Notte * Viola Produzioni

Le compagnie di danza in concorso: * Associazione Culturale Körper * Compagnia Stellario Di Blasi-Pindoc * Equilibrio Dinamico Dance Company * Koine Humana Società * MuZo Dance Theatre Company * Progetto S * Stresupilami

www.spaziodiamante.it

 

Fino al 14 ottobre 2018 la seconda edizione.

 

doppio appuntamento con la prosa il 30 settembre, e il 2 ottobre alle 18.30 la presentazione del libro di Giuseppe Manfridi “anatomia del colpo di scena” e a seguire lo spettacolo in concorso un progetto di Alessandro Longobardi

 

direzione artistica di Giampiero Ciccio’

 

3 settimane con oltre 200 artisti, 23 spettacoli di teatro e 7 di danza, arte contemporanea, presentazioni di libri, premi della giuria, del pubblico, spettacoli ospiti, eventi con grandi artisti

 

la premiazione della sezione danza il 10 ottobre e il 14 quella della sezione teatro

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