PIANTE IN VIAGGIO di Telmo Pievani e Andrea Vico vince il Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente come migliore testo di divulgazione scientifica in formato cartaceo  

PIANTE IN VIAGGIO di Telmo Pievani e Andrea Vico

vince

il Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente

come migliore testo di divulgazione scientifica in formato cartaceo

 

 

Innovazioni digitali anche nel tradizionale Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente, che nell’anno della pandemia, ha affiancato allo storico concorso una edizione speciale digitale.

Da 22 anni Il Premio Un libro per l’Ambiente, il concorso di editoria ambientale promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia che coinvolge i giovani di età 8-14 anni nella lettura e valutazione di testi a loro dedicati sui temi ambientali, ha portato sui banchi di scuola migliaia di volumi e centinaia di titoli. Il Premio Nazionale continua a crescere e innovarsi, e per stare al passo con le nuove tecnologie e nuove abitudini, alla storica versione, basata sulla lettura di libri cartacei, si è affiancata una versione digitale, in cui i ragazzi hanno letto e votato tramite dispositivi elettronici.

 

I finalisti selezionati dalla giuria di esperti per la divulgazione scientifica sono stati:

Piante in viaggio di T. Pievani e A. Vico ed. Editoriale Scienza;

Che cos’è un fiume di M. Vaicenaviciené ed. Topipittori;

Parola di astronauta di E. Perozzi, S. Di Pippo ed. Lapis.

 

Si attesta come migliore testo di divulgazione scientifica nella versione cartacea Piante in viaggio di T. Pievani e A. Vico, illustrato da Niccolò Mingolini, ed. Editoriale Scienza, un viaggio con le piante per conoscere noi stessi, la nostra storia e la nostra cultura.

Per il digitale, invece, vince un testo sulla vita e la storia dell’esplorazione dello spazio, Parola di astronauta di E. Perozzi, S. Di Pippo ed. Lapis.

 

Piante in viaggio (Editoriale Scienza, settembre 2019) è un viaggio alla scoperta delle piante che usiamo in tavola tutti i giorni. Un giro al mercato, per la protagonista Giulia e il nonno Bruno, si trasforma in un coloratissimo viaggio alla scoperta delle mille piante che l’uomo ha addomesticato e che hanno addomesticato noi. Questa è la straordinaria storia dell’agricoltura, che ha cambiato per sempre la vita di noi esseri umani, il paesaggio che ci circonda e le piante stesse. 

 

Il libro

La fine dell’anno scolastico si sta avvicinando per Giulia, c’è da organizzare la festa con la classe. Le famiglie di tanti compagni provengono da Paesi diversi (Iran, Algeria, Togo, Cina…), perché non proporre allora una cena “planetaria” dove ognuno porta un piatto tipico? Un giro al mercato a caccia di spunti culinari si trasforma in un viaggio tra le mille piante che abbiamo addomesticato con l’agricoltura: dai cereali ai legumi, dagli agrumi alle spezie, dalle patate ai pomodori, le piante ci regalano un’infinità di ingredienti che rendono ricca e varia la nostra dieta e contribuiscono alla nostra salute. Con il vulcanico nonno Bruno, ogni bancarella diventa un incontro affascinante e dietro ogni ortaggio si nasconde una sorpresa. Lo sapevi che un tempo le banane avevano i semi e le mandorle erano velenose? E che il pomodoro è originario dell’America e il caffè dell’Africa? Scopri con Giulia la sorprendente storia dell’agricoltura, che ha cambiato per sempre la vita di noi esseri umani, il paesaggio che ci circonda e le piante stesse! E se infine vuoi metterti all’opera, in chiusura trovi una serie di ricette dal mondo (Marocco, Thailandia, Perù, Corno d’Africa…).

 

 

Gli autori

Telmo Pievani, filosofo e storico della biologia, nonché esperto di teoria dell’evoluzione, è professore di Filosofia delle scienze biologiche presso l’Università degli studi di Padova. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, e autore di oltre 240 pubblicazioni scientifiche e divulgative. Insieme a Niles Eldredge e Ian Tattersall ha curato l’edizione italiana della mostra internazionale “Darwin. 1809-2009”, mentre con Luigi Luca Cavalli Sforza il progetto espositivo internazionale “Homo sapiens: la grande storia della diversità umana”.

Collabora con Il Corriere della Sera, Le Scienze e Micromega. Con la Banda Osiris e Federico Taddia è autore di progetti teatrali e musicali, come “Finalmente il Finimondo!” (2012) e “Il maschio inutile” (2015). Dal 2019, con il collettivo musicale “Deproducers” porta nelle sale lo spettacolo “DNA”.

 

Andrea Vico, torinese, 4 figli e una bicicletta, è giornalista dal 1988 e da quasi 30 anni si dedica esclusivamente alla scienza. Ha scritto di ambiente, energia, frontiere della ricerca, nuove tecnologie su TuttoScienze-La Stampa, Il Sole 24 Ore e Le Scienze. Ha lavorato in Rai (Hit Science, Rai Tre) e in radio. Accanto alla attività giornalistica scrive libri e progetta mostre interattive (Experimenta a Torino). Ogni anno partecipa al Festival della scienza di Genova, ai principali festival letterali e ad altre manifestazioni per il grande pubblico come autore e organizzatore di eventi ludo-didattici. È fondatore e presidente dell’associazione culturale ToScienceCamp. Dal 2005 al 2014 è stato impegnato in Brasile per un progetto internazionale di divulgazione della scienza destinato ai bambini delle favelas di Salvador (Bahia). Insegna Science Communication all’Università di Torino e formatore sulle tematiche ambientali e sui goal dell’Agenda 2030 per insegnanti e bibliotecari. Con la band Eugenio in Via Di Gioia organizza progetti a sostegno della tutela della natura e “concerti-chiacchierati” per diffondere anche attraverso la musica le riflessioni sull’ambiente e la sostenibilità.

 

Il concorso di editoria ambientale è realizzato grazie alla partecipazione al progetto “R.i.e.s.co. Marche – Reti inclusive e solidali per la comunità”, il progetto che ha visto numerose organizzazioni del terzo settore marchigiano unite nell’affrontare gli effetti di esclusione sociale, precarizzazione e marginalizzazione, acuiti dalla pandemia. Finanziato dalla Regione Marche, con risorse statali del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il contributo della Consulta Fondazioni Casse di Risparmio marchigiane e con il patrocinio dell’Anci Marche.

 

Alla premiazione digitale hanno partecipato i giovani giurati delle classi 4^ A, 4^ C e 5^ B della scuola primaria Giuseppe Mazzoni dell’Istituto Scolastico Comprensivo Sant’Elpidio a Mare.

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