“Percy’s song”

Percy’s song il graphic novel di Martina Rossi, edizioni Phoenix Publishing, viene presentato a Napoli il 18 gennaio 2020 alla Fumetteria Alastor in via Mezzocannone

Viene presentato a Napoli il graphic novel Percy’s song di Martina Rossi, edizioni Phoenix Publishing, sabato 18 gennaio 2020 alle ore 17:30 alla Fumetteria Alastor in via Mezzocannone 7.

Con l’autrice dialoga Ruben Curto (fumettista, muralista, vignettista, illustratore, docente e cofondatore del Collettivo Nube), con un intervento registrato dell’attore e doppiatore Jacopo Calatroni (voce italiana di Spider-Man nel videogioco Marvel’s Spider-Man e di Akira Fudo/Devilman nella serie Crybaby). Modera Francesco Saverio Tisi, vicedirettore della Phoenix.

Saranno presenti gli editori.

Inoltre, all’acquisto dell’albo, sarà effettuata un’estrazione che permetterà ad un fortunato di portarsi a casa un’illustrazione originale dell’autrice, realizzata per l’occasione.

Euro 11,50 per 56 pagine d’arte. Un fumetto colorato, dalle tinte tenui e le linee morbide, che si fa sfogliare e leggere con piacere.

Si narra la storia romantica e malinconica di Percy, che si sveglia dopo un lungo sonno, senza ricordare nulla del suo passato. L’unica cosa che sa è di essere morto. Da qui la sua dolorosa epopea: scoprire la maniera in cui è deceduto, abbandonando così “la terra di mezzo” in cui è prigioniero, assurgere al regno dei morti e lasciarsi finalmente andare alla bramata pace eterna.

Il tratto del disegno è delicato, i colori morbidi. La storia, commovente e al tempo stesso spietata. Un contrasto che non passa inosservato.

“È un tipo di narrazione tipico delle fiabe”, spiega l’autrice “parlare di qualcosa di oscuro, rendendolo però più confortevole. Credo che a volte, per raccontare qualcosa di forte o che probabilmente genererà un disappunto nel lettore, sia importante utilizzare una forma che lo metta a proprio agio, in condizione di ascoltare. Se avessi creato fin da subito un contesto oscuro e angosciante, il lettore sarebbe stato sulla difensiva fin dalla prima pagina, non prestando la giusta attenzione al messaggio”.

È la prima volta che l’artista scrive una storia in cui deve occuparsi da sola di tutto: dallo script al lettering. “Ho provato a schematizzare il lavoro”, aggiunge “partendo da un’idea molto generica e andando a definire pian piano i dettagli. Leggendo e rileggendo, confrontando Percy con altri fumetti, studiando il modo di creare di fumettisti affermati”.

Martina Rossi nasce nel 1989 a Recanati, dove si avvicina fin da piccola al mondo del fumetto e dell’illustrazione. Consegue il diploma presso l’Istituto d’Arte “G. Cantalamessa” a Macerata e si trasferisce infine a Roma, per approfondire le competenze fumettistiche. Dopo aver concluso il suo percorso di studi alla Scuola Romana dei Fumetti, inizia a lavorare come ritrattista e copertinista per autori indipendenti. Da qui nascono le prime collaborazioni con gli scrittori Pierluigi Curcio e Orietta Cicchinelli. Nello stesso periodo lavora come illustratrice per il quotidiano

“Metro Roma”. Approda nel 2016 alla casa editrice “Lo Scarabeo”, illustrando un mazzo di tarocchi dedicato al Piccolo Principe. Al momento lavora come colorista per la casa editrice BellaFe e come autrice per l’Americana Studio

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