PERCORSI INATTESI – mostra di Antoh Mansueto Inaugurazione Venerdì 5 Maggio 2017 dalle ore 18

“Percorsi inattesi” è una mostra dove l’arte si intreccia con l’esistenza: la trama imprevedibile delle nostre vite, tessute dalla Moira Cloto, dipinta attraverso il mondo, gioiosamente malinconico, di Antoh. Nella spasmodica ricerca di nuove traiettorie e forme, dopo un secolo di sperimentazioni artistiche di ogni genere, l’artista, attraverso il disegno e la pittura, va alla ricerca di percorsi inattesi che valga la pena di aver vissuto e creato. Nel grande cerchio della vita, come nell’arte, i percorsi, apparentemente finiti, delle nostre esistenze si proiettano verso l’infinito, verso un Universo dalle mille forme e dalle svariate sfaccettature generazionali. Pupazzetti mostruosi, allegri, frantumati, incompiuti: tutti dominano l’Universo!

La poetica artistica di Antoh unisce mitologia, fisica, metafisica, simbolismi contemporanei e fantasia, in un contenitore fatto di immagini, ma anche di musica e parole, riportandoli, tutti, allo stadio primordiale del creare e del comunicare. In questa mostra-evento ognuno traccia e sceglie il proprio percorso di visita, attraverso le opere, principalmente tele, alcuni video creati dall’artista, ma anche mediante il sottofondo di improvvisazioni al pianoforte. Andiamo alla ricerca della nostra porta perduta, quella che ci apre la via verso un mondo che va oltre i nostri limiti. Fly on… tutto passa in fretta, la vita è un percorso, nessuno di noi conosce la sua destinazione.

La mostra evento PERCORSI INATTESI si svolge dal 5 al 7 Maggio 2017 nel cuore di Roma a Trastevere, in uno spazio espositivo sperimentale inventato da Maurizio Ranzi. La mostra è organizzata con il contributo della Galleria Emmediarte.

Inaugurazione: 5 maggio 2017 dalle ore 18 Mostra: sabato 6 maggio e domenica 7 maggio dalle 11 alle 1930

Bottega di Maurizio Ranzi

Vicolo dell’Atleta 26

Trastevere, 00153 Roma

Biografia

ANTOH (Antonio Mansueto)

artista nato a Napoli nel 1960, vive e lavora a Milano.

Lo stile di Antoh è astratto ed eclettico, definito e riconoscibile: un unicum ricco di richiami a correnti artistiche del ‘900: surrealiste astratte, graffitiste, espressioniste ed altre.

Inizia a dipingere a 10 anni sotto la guida di diversi pittori napoletani, poi si sposta a Milano negli anni 80, dove frequenta Bruno Munari (1907-1998), si dedica alla ceramica, partecipa al gruppo di artisti dell’Osservatorio Figurale, co-fonda il gruppo Art Intensive.

L’attività espositiva si intensifica dopo il 2000. Ha esposto con varie gallerie, partecipato con esse a fiere e mostre d’arte tra cui a Milano, Genova, Bergamo, Pavia, Parma, Nizza, Lione e Mulhouse in Francia, Costanza in Germania, a Bucarest in Romania, a Palo Alto (USA). Ha esposto in “personale” al Museo Emilio Greco di Sabaudia, al Cortiletto nell’Accademia di Brera, alla Libreria Rizzoli in Galleria a Milano, ed altri siti culturali, musei e ville storiche.

Ha organizzato -oltre che parteciparvi- mostre e fiere con diversi artisti e gallerie. Collabora attualmente con Galleria Emmediarte e Galleria Ess&rre di Roma. Scrive recensioni su mostre e musei su Artslife ed Artribune.

Antonio Mansueto ha studiato Fisica, e spesso torna a temi metafisici, usando ad esempio la metafora del Multiverso (teoria fisica degli infiniti universi paralleli) per descrivere il mondo sociale. “Esistono infiniti noi, ma non si incontreranno mai”. I titoli delle sue mostre -indicativi dei temi- sono stati, tra gli altri: Tempo imperfetto, Emozione temporale, Entropicamente, Distanze brucianti, Universi rotanti, Multiversi, Energia Emotiva, L’Essere è un evento.

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