Pasqua 2022 all’insegna della scoperta: dal tradizionale pranzo in famiglia alla scampagnata di Pasquetta, ecco i migliori indirizzi per accontentare tutti i palati nel Lazio e in Umbria!

Pasqua 2022 all’insegna della scoperta: dal tradizionale pranzo in famiglia alla scampagnata di Pasquetta, ecco i migliori indirizzi per accontentare tutti i palati nel Lazio e in Umbria!

Pasqua è l’occasione perfetta per andare alla scoperta dei menu e delle proposte dei ristoranti di RomaLazio Umbria che sanciscono l’inizio della primavera. Si tratta di un viaggio tra soprese tutte da gustare, con spunti originali che si rifanno non solo alla tradizione gastronomica italiana, ma anche alle usanze tipicamente cristiane come nel caso dell’Hassler Bistrot. Qui lo chef Marcello Romano ha elaborato dei piatti che si ispirano al tema della Quaresima, dando vita a creazioni legate a storia e cultura: per esempio giovedì 14 aprile, il giorno dei Sepolcri, si potrà provare la Zuppa di cozze piccante con pomodorini e crostini di pane, ricetta nata alla corte di Ferdinando I di Borbone, ghiotto di piatti a base di pesce. E se è vero che la convivialità è uno degli elementi più caratteristici della festività, non mancano gli spunti innovativi, come per il menu di Pasqua di Aventina, dove lo chef Matteo Militello trasforma il Casatiello in un crumble per farcire una focaccina insieme al lardo di colonnata. Omaggio alla tradizione saranno, poi, i piatti ideati per l’occasione da Daniele Roppo, giovane e talentuoso cuoco de Il Marchese. Tra questi un antipasto a base dei prodotti tipici della colazione pasquale come le uova tonnate e la pizza di Pasqua.Le sorprese sono dunque protagoniste di menu che vogliono stupire gli ospiti più curiosi, guizzi interpretativi che si trasformano in piatti come il Fagottino di angello, fave, pecorino e limone dello chef Alessandro Borgo, che da Giulia Restaurant abbina un ingrediente tipicamente pasquale alla classica accoppiata di fave e pecorino, che celebra in maniera pagana l’arrivo della bella stagione. E per chi ama sperimentare, le materie prime dell’entroterra si tingono dei profumi e dei sapori d’Oriente al ristorante Livello 1, dove i Paccheri con agnello, parmigiano e Katsoubushi rappresentano la commistione perfetta di usanze e culture diverse. Scartare menu e scoprire mondi nuovi diventa la sorpresa più attesa per una Pasqua che non vuole smettere di incantare: ne sa qualcosa Stefano Marzetti, chef del Mirabelle che nel suo menu offre Caramelle di pasta al cacio e pepe alla vignarola romana con battuto di menta selvatica.Sapori eccezionalmente di terra per il Lux Restaurant & Lounge, dove il menu della tradizione pasquale a base di piatti dal sapore familiare, si gusta tra la brezza marina e le onde del Porto Turistico di Roma, dove sembrerà di trovarsi a casa. Viaggiare attraverso i sapori è un’esperienza che ci si può regalare celebrando la Pasqua con un pranzo non convenzionale, come quello proposto da Taki che per omaggiare la primavera e la fioritura dei Sakura, offre un liquore di prugna tipico e un dolce a base di fiori di ciliegio. Fuori dagli schemi sarà anche la Pasqua di Taki Off che, eccezionalmente aperto per l’occasione, proporrà ai clienti le straordinarie creazioni dello chef Massimo Viglietti. Al ristorante Les Etoiles basterà la magica vista sul cupolone a stupire e commuovere gli ospiti, che nel corso del loro pranzo di festa potranno provare le pietanze della tradizione rielaborate dallo chef William Anzidei. E le sorprese non finiscono qui, da Madeleine saranno due gli special pasquali che delizieranno i palati dei clienti, più un dolce: uno di questi le Costolette d’agnello scottate e accompagnate con vignarola e maionese alla senape à l’ancienne, il resto è solo da scoprire. Da Settimo ci si aprirà verso nuove tradizioni come quella del brunch, formula che incontra sempre più successo di pubblico e che sposerà le usanze pasquali nel corso delle festività. Mentre l’occasione di un pranzo in famiglia è perfetta per scoprire le eccellenze che il territorio regala, quelle protagoniste del menu rigorosamente di origine laziale messo a punto dallo chef Pasquale Minciguerra per il ristorante gourmand dell’agriturismo Seguire le botti. Poco distante dalla città, imperdibile lo scenario suggestivo del promontorio del Circeo e delle Isole Pontine offerto dal Vistamare, dove il menu di Pasqua è interpretato dallo chef Giovanni d’Ecclesiis per far contenti tutti: si potrà scegliere tra una carta di terra e una di mare, per celebrare secondo il proprio gusto la domenica di festa.Gioca infine tra terra e mare la cucina di Oliver Glowig, che alla Locanda Petreja di Borgo Petroro in Umbria, vicino Todi, mette in menu il suo Merluzzo in “Vignarola mentre presso l’Hotel Vannucci, luogo privilegiato per chi desidera trascorrere una Pasqua tradizionale, lo chef del ristorante Zafferano, Vito Quarto, propone per le festività pasquali un menù a base di prodotti tipici umbri.

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