Parma e altre città italiane Dall’8 ottobre al 2 novembre 2022 (Anteprime 4|10|17|18|24 settembre – 1|2 ottobre) IL RUMORE DEL LUTTO XVI EDIZIONE CURAMI

Parma e altre città italiane

Dall’8 ottobre al 2 novembre 2022

(Anteprime 4|10|17|18|24 settembre – 1|2 ottobre)

IL RUMORE DEL LUTTO

XVI EDIZIONE

CURAMI

Il primo Festival in Italia e in Europa sul tema del lutto e della Death Education

promosso da Segnali di Vita Aps

Direzione scientifica e artistica

Maria Angela Gelati e Marco Pipitone

PARMA – È “Curami” il tema della XVI edizione del Festival “Il Rumore del Lutto”, prima manifestazione culturale in Italia e in Europa di ricerca e riflessione sul tema del lutto, diretta da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, che si svolgerà dall’8 ottobre al 2 novembre, preceduto da anteprime nel mese di settembre e ottobre, in vari luoghi della città di Parma e con incursioni disseminate su tutto il territorio nazionale.

Da evento a rassegna, da rassegna a festival, Il Rumore del Lutto è un progetto di Death Education nato nel 2007 da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, promosso dall’associazione Segnali di Vita, che si realizza grazie al contributo di Fondazione Cariparma e ADE Servizi Onoranze Funebri, con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life; il festival è diventato inoltre un polo attrattivo di rilievo per sostenitori non soltanto di settore.

Incursioni, intrecci, attraversamenti, collaborazioni trasversali sono il punto di forza de Il Rumore del Lutto, che negli anni ha saputo tessere relazioni, non solo nel contesto cittadino, avvalendosi del supporto di numerose realtà e istituzioni, portando avanti una ricerca interdisciplinare su un tema ancora complicato da affrontare come quello della morte, svolgendo un’azione di contrasto alla paura di parlarne, anzi trattandolo come parte indissolubile della vita.

Il Festival, che inaugura sabato 8 ottobre al Teatro Farnese con la Lectio Magistralis “La sostenibilità è amare” di Anna Heringer, progettista e attivista tedesca, a cura di Ordine degli Architetti PPC di Parma e AMA – Accademia Mendrisio Alumni, presenta un programma molto ricco e articolato composto da 52 eventi in 29 giorni con personalità eccezionali del mondo della cultura e dello spettacolo, ospiti dei numerosi appuntamenti che attraverseranno vari ambiti, dalla musica all’architettura, dall’arte al teatro, dalla letteratura al cinema, a partire dalla parola Curami.

«Curami: l’imperativo è centrale nel ricostituire la cura del sè, della relazione, delle cose, del tutto», afferma Marco Pipitone. Una parola chiave «volta a costruire comunità, dopo il tempo intrecciato tra vita reale e vita virtuale – prosegue Maria Angela Gelati – Curami è la difesa del proprio tempo, la qualità del tempo di vita; il dare più vita ai giorni e non più giorni alla vita.»

Nella sezione musica del Festival si segnalano diversi appuntamenti di rilievo targati IRDL 2022, come l’esclusiva straordinaria che vedrà Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni ritrovarsi sul palco dopo sedici anni per una conversazione divenuta già storica per i fans dei C.S.I e dei CCCP (Cinema Astra 24 ottobre). Così, come centrali nella programmazione saranno i live di Angelo Branduardi al Teatro Regio (22 ottobre), dei Paradise Lost (Campus Industry, 14 ottobre) e di Enrico Intra (Casa della Musica, 21 ottobre). Infine, “Sacrale” di Marco Fagotti e Giovanni Ferri: un concerto elettroacustico in sette movimenti presso il Tempio Crematorio, dedicato a Rocco Caccavari (1 novembre).

Tra gli innumerevoli appuntamenti: la Lectio Magistralis “La luce oltre il buio” di Luca Sommi (9 ottobre, Sala Conferenze dei Voltoni del Complesso Monumentale della Pilotta), la mostra “Argento nero. Percorsi e ricerche nel Fondo Vasco Ascolini al CSAC” a cura di Claudia Cavatorta (15 ottobre), Mariangela Gualtieri al Teatro La Fenice di Venezia con “Alle piccole e grandi ombre. Rito sonoro”, seguita dalla Lectio Magistralis “Eternità incurabile” di Ines Testoni (28 ottobre).

Tra le novità di questa edizione si segnala la prima rassegna letteraria presso la Galleria Sud del Cimitero Monumentale: “All’imbrunire. Letture scelte” con il poeta ed editore Antonio Riccardi.

Ma Il Rumore del Lutto significa anche un vasto programma quotidiano di laboratori di Death Education nelle scuole, convegni, seminari di formazione per insegnanti, giornalisti e professioni sanitarie, la collaborazione con festival culturali quali Verdi Off, ParmaFrontiere, Natura Dèi Teatri, “Voci dell’anima” di Rimini e Festival Internazionale di Danza Urbana di Bologna.

IL RUMORE DEL LUTTO EXPERIENCE

Da ormai tre anni la rassegna, partendo da Parma, si è ramificata in altre città dando vita alla sezione Il Rumore del Lutto Experience che quest’anno coinvolge: Bologna, Reggio Emilia, Carpi, Mantova, Rimini, Prato, Venezia e Pordenone.

IL RUMORE DEL LUTTO ONLINE

Prosegue Il Rumore del Lutto online con alcuni eventi in streaming per permettere ai partecipanti di aderire online agli incontri di promozione alla Death Education, con l’utilizzo di piattaforme dedicate. Tra questi la conversazione online “Dignità delle parole” con la poetessa Chandra Candiani (29 ottobre).

I PREMI

Due i Premi che saranno assegnati quest’anno dall’Associazione Segnali di Vita: il Premio Speciale Il Rumore del Lutto consegnato al Teatro degli Atti di Rimini, in collaborazione con Teatro della Centena di Rimini e Res Extensa, a uno degli spettacoli finalisti del Festival Voci dell’anima 2022 “Boule de neige”, una produzione Tecnologia Filosofica, co-produzione Festival Interplay 2018; il Premio Speciale Segnali di Vita 2022 sarà invece consegnato al monaco Guidalberto Bormolini, presso il Monastero San Leonardo al Palco di Prato.

Programma dettagliato: www.ilrumoredellutto.com

IL RUMORE DEL LUTTO Festival è promosso da Segnali di Vita Aps

Grazie al contributo di Fondazione Cariparma e ADE Servizi Onoranze Funebri

Con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life

Con il sostegno di Bologna Servizi Cimiteriali, Croce Verde-Reggio Emilia, Onoranze Funebri Coppolecchia, COF-Consorzio Onoranze Funebri Parmense, Dalsasso Onoranze Funebri, Tecnica Press, Intesa San Paolo, Gruppo Altair e Il Tempio Srl, XP Informatica, Prima Bottega, Studio 3A, SCACF, Infortunistica Tossani, S.A.T. Onoranze Funebri, Vita Nova-Il Paradiso di Tom e Jerry, Giacomo Sbaraini Onoranze Funebri, EmilBanca, Collecchiesi Onoranze Funebri, Algordanza- I diamanti della memoria, Assicop Emilia Nord-Unipol Sai, Cipriani Le Onoranze-HOFI, Onoranze Funebri Le Valli, Selene, Curly Sue’s,

Banca Centro Emilia, Ferraroni Funeral Service, Amen Onoranze Funebri, Agatone Funeral Service, Bonomi Onoranze Funebri, Giuseppe Ghiretti Srl, Video Type, Ferri e Figli Srl, Impresa Francini Bruschi.

Partner Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Parma, AMA- Accademia Mendrisio Alumni, Festival Internazionale Danza Urbana, Teatro della Centena, ParmaFrontiere, Fondazione Prometeo, Festival Verdi Off, Teatro del Cerchio, Europa Teatri, Associazione Zero K, Scuola Capitale Sociale, R&P Contemporary Art, Lenz Fondazione, e con la collaborazione di numerose realtà di Parma e non solo.

Note biografiche dei curatori

Maria Angela Gelati, tanatologa e formatrice nelle materie collegate alla morte, al lutto e alla Death Education. È autrice e blogger, collabora come docente con molte realtà, tra le quali il Master in “Death Studies & the End of Life”, organizzato dall’Università degli Studi di Padova. Tra le sue pubblicazioni: Mi chiamo Happy (Mursia, 2020), Il lecca-lecca di cristallo (Terra Marique, 2018), L’albero della vita (Mursia, 2015), la cura del volume Ritualità del silenzio (Nuovadimensione, 2018).

Marco Pipitone, fotografo presso il laboratorio fotografico del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma. Giornalista e critico musicale, collabora con “Gazzetta di Parma” e “Il Fatto Quotidiano”, per il quale cura la rubrica “9 canzoni 9 di Marco Pipitone”. Appassionato da sempre di musica, dal 1996 sale alla consolle dei maggiori locali rock della Penisola. Dal 2001 è ideatore di “Endenocte” (www.endenocte.com), progetto legato alla musica dark-wave.

INFORMAZIONI

Cell. +39 347 9991883 infoilrumoredellutto@gmail.com irdbiglietteria@gmail.com

Sito www.ilrumoredellutto.com

Fb @rumoredellutto

Ig @ilrumoredellutto

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