OPEN STUDIOS 30 marzo 2023 Ore 17 – 19 Real Academia de España en Roma Piazza S. Pietro in Montorio 3

OPEN STUDIOS

30 marzo 2023

Ore 17 – 19

Real Academia de España en Roma

Piazza S. Pietro in Montorio 3

In occasione della celebrazione dei 150 anni, la Real Academia de España en Roma prosegue la consuetudine di aprire al pubblico gli OPEN STUDIOS dei borsisti giovedì 30 marzo dalle ore 17 alle 19 (dalle ore 10 alle 17 visite su appuntamento per gli addetti ai lavori). Si possono visitare gli studi e scoprire le opere in via realizzazione degli artisti e dei ricercatori in residenza presso l’Accademia nella stagione 2022/2023. L’appuntamento annuale, che si rinnova dal 2016, che coinvolge i visitatori nella realizzazione del processo creativo darà vita alla mostra conclusiva del soggiorno romano che si terrà il 27 giugno.

Sono 23 gli studi dei borsisti residenti a Roma – 13 artisti, 2 architetti, 3 scrittori, 4 ricercatori provenienti dalla Spagna con una partecipazione messicana – e le attività sviluppate spaziano dalle arti visive alla letteratura e alla storia, dall’architettura alla moda e alla musica con un focus sulla relazione con la Capitale e con a cultura italiana.

I borsisti che aprono i loro studi al pubblico per la prima volta sono: la scultrice Ana Laura Aláez, la pittrice Elvira Amor, l’artista Amelie Aranguren, l’artista Carla Boserman, la fashion designer e artista Raquel Buj, lo scrittore Matías Candeira, l’architetto Juan Antonio Espinosa, il video artista Marcelo Expósito, gli scultori Fuentesal Arenillas, il compositore Hugo Gómez-Chao, l’architetto e storico dell’architettura David H. Falágan, l’artista Abel Jaramillo, , il pittore Manu Muniategiandikoetxea, lo storico Juan Pedro Navarro Martínez, l’artista Itziar Okariz, la scrittrice Mariana Orantes, la scrittrice Mabi Revuelta, la ricercatrice Ana Mina, la storica dell’arte Luz Santos Rodero, la musicologa Pilar Serrano Betored, la ricercatrice Sara Torres-Vega, la scrittrice Andrea Valdés, lo scrittore Gabriel Villota Toyos.

Per celebrare il 150esimo anniversario dell’ Academia de España en Roma, il programma delle residenze per borsisti, coordinato da Miguel Ángel Cabezas Ruiz, sarà aperto dal 2024 anche ai cittadini dell’Unione Europea oltre che a tre cittadini sudamericani.

Academia de España en Roma

L’8 agosto del 1873 si pubblica il decreto di creazione e il primo regolamento della Escuela Española de Bellas Artes en Roma, che poco più tardi avrebbe preso il nome di Academia Española de Bellas Artes en Roma. Quel decreto, incoraggiato politicamente e intellettualmente da Emilio Castelar con l’obiettivo di dare permanenza ufficiale alla presenza di artisti spagnoli nella città, plasmava l’impegno dello Stato spagnolo nella promozione delle arti e dello scambio culturale nell’ambito europeo, anche in momenti di grandi difficoltà davanti ai quali la nuova istituzione presupponeva un barlume di speranza nel futuro.

Da allora, tra le mura di San Pietro in Montorio, sul Gianicolo a Roma, si è insediata una comunità creativa per la quale sono passati 1050 donne e uomini come borsisti. Non era un luogo qualunque: legato alla storia spagnola da molti secoli, lì si trova uno degli emblemi più puri dell’architettura del Rinascimento: il Tempietto di Bramante. All’ombra di questa vera e propria icona della cultura europea, numerose generazioni di artisti hanno realizzato opere che hanno poi arricchito la cultura spagnola nelle sue sfaccettature.

Quest’anno, in cui ricorre il 150° anniversario della fondazione, l’istituzione sviluppa un programma commemorativo dedicato, in special modo, ai veri protagonisti dell’istituzione: artisti, creatori e ricercatori pensionados o residenti en ella desde su fundación, en 1873. Nel corso del suo secolo e mezzo di storia l’Accademia ha formato diverse generazioni di artisti e intellettuali spagnoli e, dal 2001, latinoamericani, contribuendo alla loro formazione artistica e umanistica e realizzando una maggiore presenza culturale spagnola in Italia, una migliore comprensione tra le culture dei due Paesi e un maggiore legame culturale tra Europa e America Latina.

Il motto della celebrazione “150 anni di innovazione e creazione culturale” vuole racchiudere la missione che da sempre guida l’Accademia, situata in un complesso monumentale che, oltre ai suoi cinque secoli di storia, è sempre stato un luogo di incontro, dedicato alla ricerca e alla sperimentazione artistica, all’innovazione, con una grande apertura verso il futuro.

NEL LINK: presentazioni dei borsisti e invito https://www.dropbox.com/sh/y71ame63ic2l92m/AACvJ9nTIlt9CM6GmvWBtC9da?dl=0

Info

Titolo: OPEN STUDIOS

Sede: Real Academia de España en Roma

Indirizzo: Piazza S. Pietro in Montorio, 3 (Gianicolo), Roma

Orari: da martedì a domenica, ore 10 – 18 (ultimo ingresso ore 17,30)

Ingresso: libero Contatti: Tel.06 581 28 06, info@accademiaspagna.org www.accademiaspagna.org https://www.instagram.com/academia_espana_roma https://twitter.com/RAERoma https://www.facebook.com/academia.de.espana.en.roma

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