Omaggio al Maestro Piero Tosi. L’arte dei costumi di scena dalla donazione Tirelli

La Galleria del Costume dedica una mostra a Piero Tosi nell’anno del conseguimento del premio Oscar alla carriera. Fig. 10Il Maestro ha lavorato come costumista teatrale, ma affermandosi soprattutto nel cinema a fianco di grandi registi fra i quali citiamo Luchino Visconti ed altri che hanno contribuito a fare la storia del cinema italiano come Vittorio De Sica, Mauro Bolognini,  Liliana  Cavani, Franco Zeffirelli, Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini.

Tosi si è avvalso di sartorie teatrali come quella di Umberto Tirelli, con la quale collabora ancor oggi a distanza di anni dalla scomparsa di quest’ultimo.Fig. 11

Gli abiti di scena di Piero Tosi, che vengono esposti nella sala da ballo del museo, costituiscono un nucleo di una importante donazione fatta da  Umberto Tirelli alla Galleria del Costume nel 1986, comprendente abiti storici e costumi teatrali e cinematografici. “Questa selezione di abiti di scena tratti dalla Donazione Tirelli – come scrive Cristina Acidini – non solo rappresenta la nota creatività di Tosi in una varietà di epoche e di tipologie, ma ci porta attraverso i migliori film dei più grandi registi italiani del Novecento.”

Fra le opere più note del Maestro sono esposte Medea (film: Medea, regia di Pier Paolo Pasolini, interprete: Maria Callas), Elisabetta (film: Ludwig, regia di Luchino Visconti, interprete: Romy Schneider), Giuliana Hermil (film: L’innocente, regia di Luchino Visconti, interprete: Laura Antonelli); questi due ultimi sono frutto del sodalizio con  Luchino Visconti  che dette vita a  veri e propri capolavori fondati su un rigore filologico perfetto, “ al quale sono complementari, – come spiega Caterina Chiarelli – svelando la complessità di espressione del Maestro, l’inventiva e la creatività sprigionata dai personaggi atavici, quasi tribali nel film  Medea”.

La mostra aprirà il 1°ottobre  2014 nella sala da ballo della Galleria del Costume di Palazzo Pitti.

 

 

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