“NOVECENTO”…. e non c’era più per sempre

Sin dagli esordi come attore, Eugenio Allegri ha affiancato, alla sua attività principale, quella di insegnante e i suoi laboratori trasmettono la modernità del suo teatro che tuttavia affonda le radici nella antica Commedia dell’Arte.

Da qualche tempo Allegri ha deciso di fare del suo “Novecento”, lo spettacolo che porta in scena da venticinque anni grazie al quale il grande pubblico del teatro lo ha conosciuto, un laboratorio; una proposta nuova e diversa per studiare e scoprire, attraverso il testo, il personaggio inventato da Alessandro Baricco; esplorare gli andamenti musicali della parola, i gesti possibili, le evocazioni più suggestive.

“Novecento… e non c’era più per sempre” è un’occasione per lavorare con colui che ha dato vita, in più di 500 repliche, al personaggio di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento restituendo la poesia, il ritmo e l’armonia del racconto e del monologo teatrale.

Il laboratorio è aperto a 14 partecipanti + 4 uditori.

Diplomato alla Galante Garrone di Bologna, allievo di Jacques Lecoq, recita nel 1981 nell’Opera dello Sghignazzo, diretto da Dario Fo e prodotto dal Teatro Stabile di Torino. Lavora con TAG Teatro, diventando uno dei maggiori interpreti della Commedia dell’Arte. Nel 1991 inizia la collaborazione con il Laboratorio Teatro Settimo di Torino: prende parte ad alcuni degli spettacoli più importanti della formazione, oltre al format Totem di Alessandro Baricco, Gabriele Vacis, Roberto Tarasco (Rai2, 1998). Novecento, monologo teatrale tra i maggiori successi teatrali degli ultimi vent’anni debutta al Festival di Asti16 nel 1994, scritto appositamente per lui da Baricco, e diretto da Vacis. Nel 1998 fonda la Società Cooperativa ArtQuarium. Lavora con alcuni dei maggiori registi italiani: Leo De Berardinins, Memè Perlini, Gigi Dall’Aglio, Giorgio Gallione, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. Nella stagione 2016/2017 è stato uno dei principali interpreti de Il nome della rosa di Umberto Eco, versione teatrale di Stefano Massini, con la regia di Leo Muscato, prodotto dal Teatro Stabile di Torino e in tournée per la stagione 2017/2018.

 

TEATRO VILLA PAMPHILJ

ROMA, 5 e 6 Ottobre 2018 – Dalle ore 10 alle 17

Laboratorio teatrale ideato e diretto da Eugenio Allegri

“NOVECENTO”…. e non c’era più per sempre

ROMA, 7 Ottobre 2018 –ore 11.30 – INGRESSO 10 EURO

IL PRIMO MIRACOLO DI GESU’ BAMBINO

di Dario Fo – da “Mistero Buffo”

con Matthias Martelli

regia di Eugenio Allegri

Il Primo Miracolo di Gesù Bambino è una delle giullarate più famose di Mistero Buffo, lo spettacolo capolavoro di Dario Fo riportato in scena con la regia di Eugenio Allegri e l’interpretazione di Matthias Martelli.

Il primo miracolo racconta l’emigrazione di Gesù e della sua famiglia da Betlemme, a seguito delle stragi degli innocenti di Erode, e di come il piccolo Gesù riesca a farsi accettare dai bambini di un’altra città inventando il miracolo degli uccellini fatti con la creta; una giullarata esilarante sui temi attualissimi dell’emigrazione, del lavoro e dell’integrazione costruita sull’inimitabile paradosso comico e grottesco del teatro di Fo che alla fine lascia le menti in ebollizione, la gioia nel cuore e il sorriso sulle labbra.

Matthias Martelli Urbino 1986 – La voce critica propria dell’artista assieme ad una dissacrante comicità emergono vivi nell’opera di questo giovane attore. Diplomato al Liceo Classico, laureato in Storia, diplomato

alla Performing Arts University di Torino, si forma con maestri quali Dario Fo, Philip Radice, Michael Margotta, Eugenio Allegri. Nei suoi spettacoli recupera tutti gli elementi tipici della satira e della tradizione giullaresca del teatro popolare, reinterpretandoli in chiave moderna. Il pubblico e le giurie gli riconoscono nel 2014 il Premio Alberto Sordi e il Premio Uanmansciò – FNAS e nel 2015 il Premio Locomix – San Marino. Il suo spettacolo comico- satirico “Il Mercante di Monologhi”, ispirato alla lezione dei giullari e della commedia dell’arte, effettua in tre anni oltre 230 repliche in festival e teatri di tutta Italia. Nel 2015 presenta ogni martedì, con lo spettacolo “Anche il Re Cade”, il “Varietà della Caduta” al Teatro della Caduta di Torino. Nello stesso anno è regista e attore nello spettacolo “L’ultima danza del secolo” con l’acrobata e danzatrice Francesca Garrone. Nel 2016 inizia le prove per riportare in scena “Mistero Buffo” di Dario Fo, avvalendosi della regia di Eugenio Allegri. Dopo il permesso concesso dal Maestro Fo, parte un percorso che porterà alla prestigiosa coproduzione dello spettacolo da parte di Teatro Stabile di Torino e Teatro della Caduta; è protagonista assoluto di questo capolavoro, solo in scena, nell’anteprima nazionale del 13 Ottobre 2017 al teatro Fonderie Leopolda di Follonica e nel debutto alle Fonderie teatrali Limone il 6 febbraio 2018; a questo debutto seguiranno 11 repliche con straordinario successo di pubblico e critica. Ancora nel 2017 “Il Mercante di Monologhi” è protagonista al Torino Fringe Festival con 8 sold-out e oltre 800 spettatori e lo spettacolo vince anche il premio “Teatro A L’Avogaria di Venezia”. Nell’ambito formativo conduce diversi seminari: “Scopri il comico che c’è in te” e “Il giullare contemporaneo” . Nell’ottobre 2017 riceve il prestigioso “Premio Nazionale Cultura” Frontino – Montefeltro nella sezione “Stili, figure e pratiche della cultura” ed è ospite, insieme ad Eugenio Allegri, della prestigiosa scuola Normale superiore di Pisa per il convegno sulla figura del maestro Dario Fo.

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