NOTTE DEI MUSEI ALL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA   Inaugurazione di due nuove sale: IL GABINETTO RISERVATO E LA SALA RAFFAELLO

NOTTE DEI MUSEI ALL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA

 

Inaugurazione di due nuove sale: IL GABINETTO RISERVATO E LA SALA RAFFAELLO

 

Accademia Nazionale di San LucaPalazzo Carpegna – Salone d’Onore

Roma, piazza dell’Accademia di San Luca 77

 

NOTA STAMPA

Sabato 14 maggio 2022 l’Accademia Nazionale di San Luca partecipa alla Notte dei Musei 2022, con una serie di visite guidate gratuite ogni ora, dalle ore 20.00 alle ore 1.00 (massimo 30 persone, prenotazione obbligatoria, ultimo accesso ore 24.00) alla Galleria situata al terzo piano di Palazzo Carpegna.

Nella Galleria è esposta una parte significativa delle collezioni accademiche – pitture, sculture e disegni – che riflettono quasi cinque secoli di storia dell’istituzione, una tra le più antiche d’Europa. Secoli ben rappresentati all’interno del percorso museale con la ‘Sala della Didattica’, la ‘Sala dei Gessi’ e la ‘Sala dei Paesaggi’, con opere di Pietro Bracci, Canaletto, Antonio Canova, Filippo Della Valle, Pierre Le Gros, Giovanni Paolo Pannini, Bertel Thorvaldsen, Jans Frans Van Bloemen, e altri grandi protagonisti della storia dell’arte.

Molte delle opere che arricchiscono le sale della Galleria di Palazzo Carpegna sono inoltre testimonianze di primaria importanza per la storia del collezionismo e per quella dell’istituzione stessa, che ha voluto omaggiare alcuni benefattori con una sala interamente dedicata ai Lasciti e Donazioni. All’interno di questa vi sono opere di Gian Lorenzo Bernini, Agnolo Bronzino, Giambologna, Giovanni Battista Mola, Giovanni Battista Piazzetta, donate all’Accademia da personalità che ne hanno fatto parte.  

All’interno di questo percorso di riscoperta della propria storia, l’Accademia ha dedicato una sala interamente a Raffaello, sulla falsa riga di quanto presente all’interno della storica sede dell’Accademia in via Bonella al Foro Romano, demolita nel 1932 per far posto a via dell’Impero. 

La Sala Raffaello si caratterizza per la presenza di opere a lui attribuite in antico che ne perpetuano il mito tra originali, lavori di bottega e copie d’autore. Sono così esposti il San Luca che dipinge la Vergine ritenuta opera raffaellesca e divenuta nel tempo quasi simbolo stesso dell’istituzione e la sua copia, realizzata nei primi anni Venti del Seicento da Antiveduto Gramatica. La sala è inoltre arricchita dalla copia realizzata da Antonio Sarti della Madonna di Foligno ed in particolar modo dal Putto reggifestone attribuito a Raffaello e oggetto di recenti studi e restauri conservativi.

Per l’occasione è stato inoltre riallestito, aggiornato con nuove opere provenienti dai depositi, Il Gabinetto Riservato, come agli inizi del XIX secolo era chiamata la piccola sala del Campidoglio dove erano raccolte opere di Sei e Settecento considerate troppo licenziose e sconvenienti per essere esposte in pubblico e donate nel 1845 all’Accademia di San Luca, con opere di Giovanni Francesco Barbieri detto Guercino, Giuseppe Cesari detto Cavalier d’Arpino, Jacopo Palma il Giovane, Guido Reni.  

Il nuovo allestimento della Sala Raffaello e del Gabinetto Riservato è stato curato da Fabrizio Carinci, Serenita Papaldo e Claudio Strinati.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili con prenotazione obbligatoria via mail: prenotazioni@accademiasanluca.it

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