MONTANARO: AL CONCERTO DI SANTO STEFANO, CON IL MAESTRO RODOLFO BELLATTI, PER SCOPRIRE IL LATO NASCOSTO DEL SETTECENTO

MONTANARO: AL CONCERTO DI SANTO STEFANO, CON IL MAESTRO RODOLFO BELLATTI, PER SCOPRIRE IL LATO NASCOSTO DEL SETTECENTO

Per il tradizionale appuntamento musicale nel torinese, musiche di Johann Pachelbel e J.S. Bach, senza tralasciare un assaggio di Ottocento, con due pastorali di Giovanni Morandi e Felice Frasi. Parecchi i brani tratti dal recente cd che ha rivalutato gli organi storici di Baceno e Antillone di Formazza

11 Novembre, Torino. Il tradizionale concerto di Santo Stefano a Montanaro, che si terrà il 26 dicembre 2019 nella chiesa di Santa Maria Assunta, vedrà suonare il maestro Rodolfo Bellatti e presenterà musiche di Johann Pachelbel. L’appuntamento, tra i più noti del torinese e unico nel suo genere per la musica da organo, è cura di Antichi Organi del Canavese, collana discografica senza scopo di lucro, che dal ’96 valorizza gli organi storici del Nord Italia.

Rodolfo Bellatti suonerà brani tratti dall’ultimo cd edito da Antichi Organi del Canavese, uscito nel febbraio 2019, frutto di uno studio filologico di due organi storici del Piemonte nord orientale: il Biederbost/Carlen, la cui prima costruzione è del 1690, dell’Oratorio della Visitazione di Maria, ad Antillone di Formazza e il Carlen/Walpen, di fattura ottocentesca, nella chiesa di San Gaudenzio a Baceno. Il concerto di Santo Stefano sarà un viaggio nelle atmosfere del Settecento e una scoperta, per il grande pubblico, di un autore come Johann Pachelbel (1653-1706), punto di riferimento della musica barocca tedesca per tastiera. Il maestro organista, Rodolfo Bellatti, esecutore anche di musica barocca e promotore di iniziative per la valorizzazione degli organi storici. Di pregio l’organo della chiesa di Santa Maria Assunta a Montanaro, che si presterà all’evento: uno strumento la cui prima costruzione risale al 1810.

“Il concerto di quest’anno è dedicato ai due organi di Baceno e Antillone, sui quali abbiamo inciso il nostro ultimo cd”, spiegano Adriano Giacometto e Roberto Ricco, curatori di Antichi Organi del Canavese. “Siamo orgogliosi del lavoro condotto in val Formazza, su due strumenti molto interessanti che mostrano il legame di queste terre con la cultura vallese. Per questo motivo abbiamo scelto un autore come Johann Pachelbel, che si adatta molto bene a far emergere le qualità acustiche degli organi.

Anche se la musica è stata pensata per i due strumenti in Ossola, abbiamo scelto di mantenere la tradizione del concerto nella sua sede storica, a Montanaro, dove, da più di vent’anni, ci segue un pubblico attento e fedele”. Il concerto di Santo Stefano a Montanaro è promosso da Antichi Organi del Canavese, Pro Loco Montanaro e ha il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

Concerto di Santo Stefano. Scheda tecnica e informazioni utili

Concerto di Santo Stefano, 26 Dicembre 2019, con il maestro Rodolfo Bellatti. A cura di Antichi Organi del Canavese e Pro Loco di Montanaro, con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino Montanaro, chiesa di Santa Maria Assunta, piazza della Chiesa Ore 15.30, ingresso gratuito

Come arrivare a Montanaro Montanaro si trova a circa 30 km a Nord di Torino e circa 8 da Chivasso. Da Torino, per raggiungere Montanaro è sufficiente prendere la A4, uscire a Chivasso e prendere la SP182, o, in alternativa, la ex statale 26.

Rodolfo Bellati

Rodolfo Bellatti, classe 1973, è diplomato in organo e cembalo al conservatorio Paganini di Genova. Ha conseguito il diploma di Solista presso la Musikhochschulle di Basilea nella classe di Guy Bovet e il diploma accademico di II livello in discipline musicali – organo, presso il Conservatorio di Vicenza con Roberto Antonello. Otto volte premiato in concorsi nazionali e internazionali, svolge attività concertistica e della musicologia. Fa parte dell’Ensamble Barocco Rapallo musica. È promotore di numerose iniziative per valorizzare gli organi storici in Liguria.

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